Myanmar

"PAGODE E SORRISI".
Note di viaggio 2011

di Alessio "Cecio"

 

Premetto che il mio non sarà un vero e proprio diario; mi divertirò a dare dei voti ai luoghi che ho visitato e fornirò delle informazioni in generale + qualche aneddoto.

 

YANGON (voto: 6/7) A tratti incasinata, ma non male come grossa città.
Shwedagon Paya spettacolare, alcuni mercati interessanti.
 
CHAUNG THA (voto: 7+) Spiagge belle. Quella principale con persone birmane, nelle altre non c'è nessuno.
Locali tipici per fare conoscenza con la gente del posto. Alloggi economici con problemi di elettricità.
 

 

*** ANEDOTTO= Mentre aspettavo l'autobus (stazione Aung Mingalar tratta Yangon-Bagan costo 15000 kyats durata 10 ore), mi sono "rifugiato" in un bar. Qui ho fatto conoscenza con il cameriere: un ragazzo con handicap molto simpatico. Mi voleva "affibbiare" una ragazza che lavorava con lui. Quando lei non si accorgeva con la mano gli "inviavo" dei baci.
Il ragazzo si divertiva tantissimo e a chiunque entrava al bar gli raccontava cosa stesse succedendo.
A questo punto anche le altre persone presenti erano contente, mi guardavano,salutavano e se la ridevano di gusto.
Ecco, cose semplici ma che ti rimangono.
 

BAGAN (voto: 8-) Una miriade di templi affascinanti, alcuni dei quali isolati da tutti e da tutto. Una particolarità di questi siti sono le scale che si trovano all'interno, buie e strette. E' una "figata" scovarle e poi man mano salire fino alla sommità.

Rari invece sono quelli che hanno le scale all'esterno come in Messico.
Immancabile il mercato che si trova a Nyaung U dove si può curiosare un po'.

 

***ANEDOTTO= Da Bagan ho preso un furgoncino per arrivare al villaggio di Let Pan Chi Pau. E' stato un tragitto duro ma nello stesso tempo emozionante: sono stato per un'ora sul tetto del mezzo di trasporto sopracitato assieme ad altre 12 persone che avevano con sè cesti, giocattoli, zaini, rum, sigari, whisky...
Più che il paesaggio mi sono rimasti impressi i vari personaggi che salivano o scendevano (ad un certo mi sono ritrovato vicino ad un anziano che teneva una gallina dentro un foulard).
Il pick-up in salita faceva fatica e ogni tanto doveva fermarsi per raffredare il motore; in discesa oscillava vistosamente.
Poi ho trascorso 40 minuti in piedi su un traghetto scassato e, arrivato al molo di Pakokku, ho preso un trishaw che in 45 minuti mi ha portato verso il centro. In questi spostamenti, e anche a Pakokku, ero l'unico straniero.
 
PAKOKKU (voto: 7+) Paese e gente tranquilla; qualche pagoda e il mercato da vedere.
Famoso per il tabacco. Ho alloggiato al "Mya Yatanar Inn" gestito da una signora (mi ha anche fatto un massaggio "improvvisato" alla schiena senza farmi pagare nulla) e sua figlia. Piacevole chiacchierare con loro, di una cordialità estrema. Consiglio questa guesthouse.
 
MONYWA (voto: 7) Città carina. Merita di essere vista la "Shwezigon Paya" e il "Maha Ledi Kyaung"; quest'ultimo è un monastero che mi ha dato una sensazione di serenità incredibile. Da dare un'occhiata anche alla vita che scorre lungo il fiume Chindwin. Caratteristici l'old e new market.
 
MANDALAY (voto: 7) Divertente girare a piedi senza un punto di riferimento. Inoltrarsi nelle numerose vie secondarie significa scoprire sempre qualcosa di interessante.
Alla famosa " Mandalay Hill" ho preferito la "Yankin Paya"; una pagoda dove regna il silenzio. Avvistate solo 4 persone, nessun turista. Vista stupenda.

 

*** ANEDOTTO= Alla ricerca di un autobus che mi portasse a Pyay (alla fine ho rinunciato perchè non accettato da nessuna compagnia) sono entrato in un locale lontano dal centro di Mandalay.
Qui ho notato una persona che, nel vedermi, si è coperto gli occhi con una mano: era incredulo, quasi impaurito.
Subito ho pensato che la mia presenza non fosse gradita; questo strano ma simpatico personaggio ha iniziato ad abbracciarmi, stringermi la mano e nell'augurarmi buon natale mi ripeteva che era da 18 anni che un turista non varcava la porta di quel posto. Era felicissimo...e lo ero anch'io. Una bella sensazione!!!
 

AMARAPURA (voto: 7) L' U Bein's Bridge non è l'unica attrazione di questa città. Comunque questo ponte pedonale in legno tek lungo 1,2 Km, è veramente suggestivo e pieno di vita. Attraversando l'U Bein's Bridge si raggiungono il villaggio di Taungthaman e la Kyauktawgyi Paya. Mi è piaciuta anche la Pahtodawgyi Paya.

 
LAGO INLE (voto: 7+) Come punto d'appoggio per fare un'escursione sul Lago Inle ho "usato" Nyaungshwe: la gente è ancora più rilassata di altri luoghi del Myanmar.
La zona sud del lago è meno turistica di quella a nord.
Bello il tranquillo villaggio su palaffite di Nampan e osservare i pescatori remare nel loro stile particolare.
 
NGWE SAUNG (voto: 6) Non è il vero Myanmar... L'unica località che ho trovato persone leggermente insistenti, distaccate. Meno male che in campagna (la zona più bella) si possono incontrare ancora persone genuine: sono poveri che si spaccano la schiena lavorando duramente ma di una gentilezza e simpatia coinvolgenti.
Lunga spiaggia ok, mare così così.
Nelle vicinanze ci sono alcune isole e una riserva di elefanti.
 

I BIRMANI (voto: 8-) Certo qualche antipatico e furbetto c'è anche qui, ma in generale la gente è cordiale, simpatica, sorridente, disponibile, curiosa ma rispettosa, pronta al dialogo.

 

 

***VARIE: - cambio 1 usd = 730/795 kyats.
               -  partecipante:1  giorni: 23  spesa totale: 1278 euro (730 biglietto aereo + 548 sul posto).
               -  alloggi: MIN 5 dollari, MAX 22.
               -  pasti: non ho mai speso più di 5 dollari e mezzo.
               -  birra alla spina economica (500/600 K), in lattina una via di mezzo (1000 K), bottiglia grande
                   abbastanza cara (1700/1800 K).
               -  non sono molte le persone che parlano inglese.
               -  il Myanmar non e' ancora troppo turistico, non c'e' la ressa.
               -  diventiamo delle attrazioni: più di una volta mi hanno fatto delle foto.
               -  avete presente quando "chiamate" il gatto per dargli da mangiare o per qualsiasi altra cosa? Ecco i
                   birmani usano questo "verso" per attirare l'attenzione di un cameriere. Provate anche voi...
               -  a volte la loro lingua assomiglia all'arabo, molto veloce. Sembrano incazzati ma difficilmente perdono la
                  pazienza, quasi sempre calmi.
               -  le persone povere sono quelle più umili, pronte ad aiutarti e addirittura ad offrirti quel poco che hanno.
               -  temperatura: dai 13 ai 33 gradi (dicembre).

 

 

Alloggi Myanmar (consigliati):
CHAN MYAE GUESTHOUSE -Yangon-
Maha Bandoola Garden Street n.256/276
vicino alla Sule Paya.
9 dollari camera singola senza bagno inclusa colazione; 12 dollari camera singola con bagno compresa colazione doccia calda.
 
REMEMBER INN -Nyaungshwe (Lago Inle)-
Haw Street, Nandawon Quarter
camera con bagno,doccia calda, colazione 10 dollari n.b.: personale gentile e onesto.

 

 

 

 

 

 

 

 

Alessio

alessiocecio@yahoo.com

 

 

 

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