Kythnos

Grecia Ελλαδα

Diario di viaggio 2025

di Giovanna Castoldi

 

 

       

 

Voli con easyjet su atene partenza 28 settembre rientro 7 ottobre.

La scelta è stata dettata dalla possibilità di far coincidere in quei giorni i traghetti per e da kythnos. Infatti essendo in bassa stagione non ce ne sono molti e partono dal porto di Lavrio.

Atterrati ad atene alle 10,35 cerchiamo il bus per arrivare a markopoulo e in successione Lavrio.Non parte più come avevamo trovato in internet davanti all’hotel Sofitel, ma spostato a qualche centinaia di metri sulla destra. in pratica davanti al rent a car Sixt.

Attendiamo fino alle 11,20 quando arriva un minibus che ci porta a Markopoulo. Si scende da questo e si sale su un normale bus di linea. Costo dell’intera tratta ( si paga cash al bigliettaio del secondo bus € 4). Il tragitto in tutto dura un po’ più di 1 ora. la prima fermata del bus a Lavrio lascia direttamente in porto dove non c’è assolutamente nulla se non un chiosco alla banchina del traghetto senza alcuna indicazione. Se si ha tempo conviene scendere alla fermata successiva ( c.a 600 mt ) e godersi la marina e le molte taverne / bar che la circondano. Noi abbiamo pranzato molto bene da Aulè Tavernaki un po’ defilato dal lungoporto.

Il primo boccale di Mythos ghiacciata ci voleva proprio dopo la sveglia delle 4. Con i nostri due zaini sulle spalle riguadagnando il porto e facciamo i biglietti da Kriali travel per la barca delle 15,30 che salpa puntualissima. Alle 17,10 approdiamo a kythos e l’impressione non è delle migliori. Forse un po’ è colpa del tempo che è nuvoloso e della molta gente che ancora affolla ristoranti e bar del porto di Merichas.

Mi dicono che molte e belle barche sono qui per il fine settimana e domani ritorneranno al Pireo. Staremo a vedere, fatto è che da subito Merichas, mi ricorda Serifos , un po’ snob e dove i prezzi della di frutta e verdura ai piccoli supermercati vengono fatti a caso….

Konseta , la nostra sistemazione per 9 notti è sopra il porto con una vista spettacolare sulla baia, ma anche con un incessante rumore di una nave che nn so se stia caricando o scaricando non so chè oltre a produrre un indecente fumo nero….Boh…e poi siamo noi ad inquinare il mondo con auto non euro 5 o 6…

 

           

 

29 settembre 2025..oggi è il nostro anniversario !! auguri a noi ! 46 anni fa in quel di Pavia il tempo era decisamente migliore ! qui le nuvole nascondono il porto e dobbiamo fare colazione in casa .Mai successo in tutto il nostro girovagare per la terra greca che non si possa stare sul terrazzino, ma piove decisamente. Alle 10 recuperiamo l'auto prenotata e andiamo per la nostra prima esplorazione dell’isola. Driopida ci sembra una buona meta per iniziare. Vista l’impossibilità di spiaggia ci perdiamo per i vicoletti a scale di questo che è il secondo paese dell’isola. Case rimesse in ordine, altre sgarrupate e molto, chiese dagli enormi lampadari dove ci fermiamo per una preghiera . Bagnati nonostante lo smanicato ci rifugiamo in auto e ci fermiamo al supermercato kritikos sul bivio per andare verso Chora. E’ molto rifornito e anche bagnato…Evidentemente non piove molto spesso e le grondaie non esistono e anche i tetti fanno acqua….

Riguadagnare la strada in mezzo alla nebbia ( davvero per noi abituati alla padania non è un problema, ma per altri potrebbe esserlo!) ci dirigiamo a Loutra ,località una volta famosa per le terme, ora in stato di completo abbandono.Un gruppetto di grassi turisti sta comunque ammollo nella pozza accanto alla spiaggia…

Ci ritroviamo a pensare contemporaneamente io e robi che a Montegrotto starebbero molto più comodi nell'acqua termale, ma ci ripromettiamo di venire a provare ( forse) anche noi …

Girovaghiamo per porticciolo battuto dal vento e proprio non ce la facciamo a fermarci per pranzo in uno dei tanti locali. Non ci esimiamo però dall’acquistare la torta per il nostro anniversario e qualche dolce alla panetteria ( ottimi davvero !) Mi meraviglio sempre di quanto poco costino in grecia i prodotti da forno, pane, tiropite e torte oramai divenuti beni di lusso in Italia.

Una bella camminata fino alla spiaggia di Episcopi ci prepara per la cena complice l’uscita di un debole sole. E si, con il sole la vista da questi studios è tutta un'altra cosa….

 

       

 

 

30-9-25 e oggi ci svegliamo con il sole. Auto direzione sud . A kanala parcheggiamo alla panagia Kanala, la bellissima chiesa in mezzo ad una pineta di pini marittimi. Credo che lì attorno ci fossero una volta anche le celle dei monaci. Molto tranquillo e godibilissimo il posto e l’interno della chiesa è un affresco unico. Più in basso, quasi sulla scogliera c’è la più piccola cappella di ag. apollonia. All’interno, sempre pronto per i matrimoni un arco allestito di fiori. Lasciamo l'auto di fronte all’unico supermercato e a piedi ci incamminiamo in direzione Antoniades Beach. Dopo circa 5 minuti in mezzo alle case del paese sulla sinistra scorgiamo la scalinata che porta alla spiaggia. Qualche tamerice e panchine che hanno visto tempi migliori, ma la baietta di color turchese invita sicuramente al primo bagno. Ci asciughiamo sdraiati sulla sabbia grigiastra e poi ripercorriamo il cammino a ritroso, ma senza prendere l’auto scendiamo alla spiaggia di megali ammos.

Stanno sventrando le montagne circostanti per costruire case. Tutto per i turisti che immagino numerosi in piena stagione. Qui oggi alla beach siamo solo in 4 e 3 cani.

Chiedo il costo si un ombrellone che va da 20 euro al free, Ovviamente noi prendiamo il gratis…Ci gustiamo un nescafè e un buon yogurt con frutta .

La sabbia non è un granchè, mista a sassi e grigia,ma il mare è cristallino. Di fronte a noi, visibilissime l’isola di Serifos e Sifnos.

Ceniamo sul nostro terrazzino con formaggio e olive di kythnos acquistati al supermercato Kritikos capendoci a gesti con la commessa .

Impossibile trovare vino sull'isola e così ci rifacciamo sul bianco di Lemnos che conosciamo dalla nostra vacanza di giugno.

 

 

 

1 ottobre 25

Raggiungiamo la spiaggia di aprokrusi e lasciamo lì la macchina. La spiaggia sarebbe attrezzata , ma ormai anche qui siamo fuori stagione, quindi no lettini, no bar..Complice il tempo nuvoloso decidiamo di percorrere a piedi la strada che porta alla famosa Kolona. Lo sterrato non è brutto e l’auto non avrebbe avuto difficoltà , ma in 30 minuti scarsi, raggiungiamo Fikiada e appena dopo la duplice spiaggia di Kolona, alle 10,30 siamo soli. Nessuna barca, nessun ombrellone, bar chiuso e lettini ritirati per la prossima stagione. Un bagno è d’obbligo anche senza sole. Ritorniamo sui nostri passi che è quasi mezzogiorno e ci dirigiamo alla volta di Loutra.

Appena prima di arrivare sulla sinistra ci sono le indicazioni per le spiagge di ag sostis e potamia.

Per arrivare a potamia c'è da percorrere uno sterrato di 1 km. Niente di trascendentale, ma arrivati alla baia piccola e raccolta, ci troviamo un cancello che sbarra l'entrata. sarà davvero proprietà privata delle 4 case che dominano dalla collina ? Comunque non essendoci nessuno non abbiamo problemi a parcheggiare l'auto e a scendere i 4 gradini ben segnalati che portano al mare.

Una bella spiaggia ombreggiata da grandi tamerici, un mare dove regna la posidonia , un’acqua cristallina…Finalmente esce anche il sole e chi ci sposta più da qui ??

 

 

 

2 ottobre 25

E come da previsioni il tempo oggi è nuvoloso già di primo mattino. Non ci ferma la previsione di pioggia intorno a mezzogiorno e messi ombrelli e gilet antivento in macchina partiamo alla volta di Agios Stefanos. La spiaggia si raggiunge agevolmente con strada tutta asfaltata ed è una piacevolissima sorpresa.

Attorno alla piccola baia resistono antiche case rimesse a nuovo dove si comprende la passione degli abitanti. La chiesetta appena sopra è mantenuta benissimo con un curato giardino e un pozzo funzionante. Un altro pozzo utilizzato per prendere acqua è in funzione nel centro della baietta e una deliziosa taverna la chiude sulla sinistra : peccato che sia chiusa. La baia successiva è quella di Nousa ma non ci colpisce favorevolmente. Diversi cantieri stanno scarnificando le colline che la circondano. E' del tutto evidente che sono tutte seconde case utilizzate per poco tempo all’anno dal momento che sono già chiuse in questo periodo. Le stesse proprietà hanno chiuso la spiaggia con recinti e cancelli rendendo difficile arrivare alla spiaggia per altro decisamente mal tenuta come anche i dintorni. Raggiungiamo con una camminata di 20 minuti la chiesa di st. John Eleimonas costruita sul promontorio e collegata alla terraferma da un passaggio in cemento.

Nonostante il cielo coperto il mare ha colori incredibili e la vista su serifos e sifnos rende il panorama incantevole. Proseguiamo sulla strada un po’ asfaltata e un po’ no fino alla spiaggia di Kori dove i bungalow di un nuovo resort arrivano fino alla spiaggia. Veramente ben tenuti, con il loro prato verde all’inlese che in stagione si riempie dei relati ombrelloni. Da lì un sentiero porta fino alla spiaggia si Zogkaki. Alcune vecchie case che si affacciano sul mare avrebbero bisogno di una buona manutenzione. Non proseguiamo oltre perchè inizia a cadere qualche goccia. In 10 minuti siamo a Kythnos Chora. Consiglio di parcheggiare seguendo le indicazioni P .

Molto pratico il parcheggio verso Loutra che con pochi gradini ti fa accedere in centro al villaggio.

E’ quasi tutto chiuso, negozietti e ristoranti. Ombrello aperto arriviamo fino alla chiesa di Ag. Dikaterina in fondo al villaggio.

Ci fermiamo a mangiare qualcosa in una delle poche taverne aperte. Cibo buono, ma pagato decisamente troppo da Maria vicino all’orologio del comune.

Visitiamo il museo archeologico che è gratuito e incredibilmente aperto e da lì traiamo spunto per cercare il sito di vikokastro che è sulla strada per Merichas. Inutile la camminata fino alla cima con un vento che porta via.

Non c’è nessun ritrovamento che valga la pena della salita. Non voglio perdermi un bagno nemmeno oggi e così sfido il vento freddo e nuoto nella spiaggia di episkopi, comoda da raggiungere e , assolutamente tranquilla dal momento che anche qui il beach bar con ombrelloni e sdraio è già stato smantellato.

 

 

 

3 ottobre 25

Ci svegliamo con un tempo nuvoloso e ora che decidiamo dove andare visto anche il vento , si mette a piovigginare…di bene in meglio. Optiamo per la parte a nord che dovrebbe essere più riparata . Desiderosi di raggiungere il Castello di Oria ci dirigiamo a Loutra e prendiamo il bivio a sinistra che indica il Castro. Seguiamo google map e dove ci dice che siamo arrivati ( un po’ increduli ) lasciamo la macchina. La salita non è assolutamente fattibile in auto.

Camminiamo per circa mezz’ora e un gentile pastore ci apre un cancello e ci dice di seguire le pennellate bianche per arrivare al castro che però per me è davvero irraggiungibile. Scattate alcune foto ci accontentiamo di immaginarlo con le foto di chi ci è arrivato.

Una piccola sosta alla chiesetta che domina le valli e poi riguadagniamo la strada per Loutra dove arriviamo per mezzogiorno.

Ottimo caffè e dolci e spanokopita alla bakery sul porto. Qui l'acqua è calma e così ci facciamo un bagno vicino alla pozza dove sgorga l’acqua termale.

Un paio d'ore di sosta al sole e decidiamo di raggiungere a piedi la spiaggia di agia Irini. Circa 600 mt e ci troviamo in una baietta super protetta dal vento con acqua calma. In spiaggia siamo solo noi, e ci fermiamo per tutto il pomeriggio. In estate deve essere affollatissima e rumorosa per il beach bar con taverna, ma ora assolve il compito di farci godere qualche ora di relax e sole che si nasconde dietro la montagna alle 18.

In mezz’ora di camminata siamo al centro di Loutra convinti di cenare qui, ma il ristorante è chiuso ! Il supermercato dove ci fermiamo a comprare qualcosa ci dice che chiuderà per un matrimonio per 2 giorni. La cassiera mi spiega che non ci sono bus in servizio da metà settembre a metà giugno perchè servono per portare i bambini a scuola…

Ecco perchè non li abbiamo visti per strada. Qui o si va a piedi, o si noleggia un’auto o si chiama un taxi….ottimi servizi in quest'isola . Ceniamo male da Arapis sul porto di Mericha mangiando calamari gommosi al prezzo di 18 €..

 

 

 

4 ottobre 25

Si parte destinazione sud . Ci fermiamo alla spiaggia di Flambouria dove ci incuriosisce la chiesetta sulla destra della baia. E’ tenuta benissimo all’esterno e l’interno è una meraviglia di affreschi con un lampadario enorme. Il mare è mosso e proseguiamo scendendo ad agios dimitrios non prima di una fermata alla Panagia stratiotissa che è ancora importante luogo di culto e domina le vallate.

La pavimentazione esterna è tutta un alternarsi di disegni bianchi e all’interno l'altare è appoggiato sopra un’antica colonna.

Pochi km più avanti la discesa asfaltata ci porta alla spiaggia di ag. dimitrios che è onestamente una delusione. Il mare grosso ha portato a riva una grande quantità di alghe e la taverna di manolis ( ora chiusa ) viste le dimensioni dà bene l’idea di come deve essere molto frequentata nei mesi di turismo. Oltre alla taverna solo case che sono sorte ( e stanno sorgendo) lungo i pendii e nessun negozio di generi alimentari. Pochi km e siamo sull’altro versante dell’isola.

Ho letto della spiaggia di Skilou che raggiungiamo con una strada non difficile.

Avvistata la lunga gradinata che porta alla baia , parcheggiamo l'auto appena più avanti e così rimiriamo le costruzione dei greci che si sono chiusi l’accesso alla spiaggia. Non so se sia di legge, ma in diversi posti i proprietari di ville mega ( qui anche con piscina) si sono creati un accesso privato al mare. Noi scendiamo la stradina inizialmente ben tenuta e asfaltata per poter dare accesso alle ville che hanno e stanno costruendo sulla spiaggia e poi a gradini scolpiti nella roccia.

Niente di traumatico soprattutto perché in questa stagione non fa caldo.

La spiaggia è completamente assolata tranne un ombrellone di paglia ( credo di proprietà) e siano soli per tutto il tempo. C’è una piccola e ben tenuta chiesetta su un promontorio che si raggiunge senza fatica con una decina di gradini . L’acqua è trasparentissima come possiamo dire ormai ovunque nell’isola. Sulla strada del ritorno scendiamo a Kanala per tentare di cenare da Οφιουσα ma tutti i piatti che chiediamo non sono disponibili per cui ci alziamo e torniamo a Merichas. Il proprietario ci dice che la stagione qui va da metà giugno a metà settembre e che l'isola è 15 anni indietro rispetto a sifnos…. ( dalla quale non ha imparato nulla, aggiungerei io, se non nei prezzi )

 

5-10-25

Oggi è ormai una settimana che siamo sull'isola e le spiagge che ci interessavano le abbiamo viste tutte.

Cartina alla mano optiamo per Lefkes e poi kalo livadi. Mentre la prima ci è piaciuta con la sua chiesetta che divide in due parti la baia, con casette vecchie rimodernate e altre nuove che ben si integrano, non possiamo dire la stessa cosa della seconda .

Ad entrambe si accede con strada asfaltata senza problemi e in entrambe le taverne sono chiuse . Siamo gli unici in spiaggia .

Rientriamo fermandoci alla grande chiesa di ag. prodomos costruita su un colle da dove si dominano tutti i versanti dell’isola .

Tentiamo poi di passare dalla katafiki cave, a Driopida ma è ancora chiusa e 2 passi per il paese sono di una tristezza assoluta.

Ci consoliamo con Ouzo e olive sul terrazzino del nostro studios vista porto ammirando il via vai di barche a vela e catamarani.

 

 

 

6-10-2025

Avendo ancora l’auto decidiamo di sfidare il tempo per un ultimo bagno e la fortuna ci assiste. Ormai ho capito che la parte più protetta dell'isola quando il mare in porto è mosso è la zona di Loutra per cui ci dirigiamo al nord. Ci fermiamo a dare uno sguardo alla spiaggia di skinari a cui si puo’ arrivare sia con una camminata dal porto di Loutra sia dirigendosi sulla strada che indica ag. sostis e potamia un paio di km prima di arrivare a Loutra. La spiaggetta è molto riparata e carina. C’è anche uno scambio libri…Qualche casa costruita su questo pendio e la taverna Katerina ovviamente chiusa.

Riprendiamo la strada e raggiungiamo in 10 mm Agios Sostis che è ritenuta una delle più belle spiagge dell’isola. La strada per un tratto non è asfaltata, ma decisamente in buone condizioni. Al termine c’è un parcheggio che immagino si riempia di auto in stagione turistica, ma noi lo troviamo vuoto e saremo anche gli unici in spiaggia. Anche qui costruzioni di case fino al limitare della spiaggia. Il sole spunta tra la nuvolaglia e ci permette un ultimo lungo bagno in questo mare tranquillo e dall’acqua cristallina. Giusto il tempo di asciugarsi e inizia a piovere.

Ce ne andiamo soddisfatti con tappa la bakery di Loutra per un dolce e un nescafè. Mentre guadagnano l’auto un turista ci chiede se possiamo dare a lui e al suo amico un passaggio fino al porto. Si tratta di 2 americani di Boston che dopo essere arrivati in volo su atene stanno facendo un un tour nelle isole greche su un catamarano con altre 8 persone.

Qualche chiacchiera e in breve siamo arrivati.

Ci aspetta un lungo pomeriggio di lettura visto il tempo che si è davvero messo la peggio..

Domani alle 15.30 abbiamo la nave per loutro e alle 22,15 il volo per Malpensa .

Ne approfitto per concludere questo diario di una vacanza extra andata un po’ così , così per il tempo freddo e nuvoloso, ma che ci ha comunque permesso di scoprire un altra isola greca.

Abbiamo percorso 300km e speso 35 € di benzina

 

 

Considerazioni finali

In 9 notti ( ne sarebbero bastate 5 volendo correre, ma siamo anziani !!e non tutti i giorni ci sono i traghetti comodi ) siamo riusciti a farci un’idea di quest’isola dove noi non torneremo.

Ci è parsa la sorella povera di Serifos con pretese da prima donna.

A fronte di servizi inesistenti come assoluta mancanza di bus, taxi pochi, strade maltenute, spazzatura non ritirata per un'intera settimana,inesistenti indicazioni per percorsi di trekking pur presenti , costruzioni nuove senza fognature i costi di alloggi e taverne sono elevati anche in bassa stagione e questa decisamente per kythnos è già bassa stagione.

 

A favore:

panorami mozzafiato

mare con colori da cartolina e sempre pulito

facile da raggiungere da Pireo o da Lavrio

 

note del viaggio:

ottima la sistemazione sul porto di Mericha agli studios Konseta prenotabili con booking, ma che noi abbiamo trattato direttamente con Georgios via email kontsetarooms@gmail.com e whatsapp +30 697 911 8996

ottimo servizio del rent a car Larentzakis. Auto prenotata via email infolarentzakis@gmail.com e confermata con whatsapp a 30 € al giorno ( pagamento contanti e senza ricevuta )+30 694 586 7774

per le cene ( non amando il pesce ) siamo quasi sempre andati da To Kantouni nella piazzetta di Merichas che ha il pregio di pochi piatti greci cucinati molto bene con prodotti freschi

 

 

Giovanna

giovanna.castoldi@gmail.com

 

 

 

 

 

 

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