Limnos
Diario di viaggio 13-25 giugno 2025
13-25 giugno 2025
Già da un paio d’anni volevo andare a Limnos, ma i non facili collegamenti e la mancanza di un volo diretto dall’Italia mi avevano fatto desistere. L’isola si puo’ raggiungere da Salonicco con auto o bus e imbarco a Kalala, ma noi , pur avendo trovato salonicco una città molto piacevole, non volevamo vederla anche quest’anno. A fine novembre sono comparsi voli ragionevoli di aegen e sky express e così abbiamo prenotato la nostra vacanza di giugno .i voli acquistati complice un black friday sono stati questi :
andata 13-6 mxp atene delle ore 10,30 con easyjet e poi atene - limno con aegean che parte alle ore 19.55 .Quesio operativi ci ha permesso di non dormire ad atene
Ritorno il 25 giugno volo limno-atene -milano acquistato con skyexpress in offerta € 117 in 2 . Attesa all ‘aeroporto di atene di un paio d ‘ore.
Per quanto riguarda il soggiorno abbiamo deciso di dividere i 12 giorni di vacanza in due alloggi opposti nell’isola: Varos a 5 km dall’aeroporto e Ag. johannis Kaspas sopra Myrina .
La scelta per noi è stata vincente in quanto ci ha permesso di non passare molte ore in macchina. Le distanze infatti sull'isola non sono molto gravose in termini di km, ma lo sono in termini di tempo e desiderando anche una vacanza di sole e nuoto, è andata benissimo.
La prima sistemazione è stata al varos Village nel paese di Varos. Hotel/residence diffuso creato recuperando alcune delle più importanti dimore del paese che si era spopolato per mancanza di lavoro. Noi abbiamo alloggiato all'arcontato con trattamento di pernotto e prima colazione usufruendo di un’ottima offerta trovata sulla pag fb dell'hotel www.varosvillage.com
Hotel molto bello e curato e comodo per raggiungere la parte est dell’isola sia le spiagge del sud est che quelle del nord est nonché i maggiori siti archeologici in pochi km. Di proposito abbiamo evitato lunghi sterrati e camminate impegnative.
Il primo giorno nella zona sud abbiamo visto Fanaraki e ci siamo spiaggiati poi a Havouli. bar ancora non aperti, ma sdraio e ombrelloni a disposizione. Sul ritorno dopo una sosta a Moudros abbiamo cenato bene, ma pagato decisamente troppo da Stis Michalitsas.
15-6-25
Ppassando dal paese di Repanidi abbiamo raggiunto il Lago salato di Aliki. Impossibile non scattare qualche foto . Poi ci siamo diretti a keros beach ( la spiaggia più ventilata dell'isola e famosa per il surf. la spiaggia è molto grande , ma piena di alghe . Continuando verso sud, dopo uno sterrato di 5 km arriviamo a Kokkino vrachos spiaggia in cui avevamo riposto belle speranze, ma ci accoglie un bar malandato, onde grosse e ombrelloni sgarrupati. Rientriamo decidendo di provare la bella piscina termale e del nostro hotel da cui gode una bella vista sulla vallata. Verso sera piccola spesa al paese di Atsiki e poi all’ottima taverna Lemonia che è sulla strada.
16-6-2025
Oggi dedichiamo parte della giornata alla visita del sito di Efesto che dista pochi km dal nostro hotel passando dal kontias dove ci fermiamo alla Chiesa di Zoodokos Pigi che con i suoi 64 gradini porta sottoterra a una sorgente che dicono di acqua miracolosa. Il sito di efestia è aperto dalle 8.30 alle 15.30 e il biglietto costa 5 € . Si raggiunge con un comodo sterrato. evitiamo poi di continuare sulle sterrato e riguadagniamo la strada asfaltata fino a panagia dove si svolta a sinistra e con gli ultimi 5 km di sterrato ben tenuto si arriva alla spiaggia di Zemata. Lì si trovano un paio di beach bar ( uno solo è aperto ) con lettini e ombrelloni che si pagano consumando anche solo un nescafè al costo di € 3.50.
17-6-2025
Sempre con pochi km andiamo all'incredibile Farà Klou geological park che è raggiungibile con uno sterrato in buone condizioni. Non ci addentriamo oltre e le baiette lì sotto non ci fanno impazzire . Molto bella dall’alto sembra la spiaggia di Ermopouli che vediamo fermandoci alla chiesetta di Agios (Saint) Ermolaos da cui vi ha un’ampia veduta
sulla baia di Kotsinas e fino alle isole di samotracia e thassos. Purtroppo raggiunta la baia notiamo che in superficie galleggia molta schiuma e non ci fermiamo. Il panorama però è davvero bello. Lo spiaggione di Kotsinas non è niente di che, sabbia, acqua bassa e limpida e immagino sarà piena di gente del posto durante le ferie . Anche qui non hanno ancora finito di attrezzare, per cui lettini gratis. Ceniamo ottimamente piè dans l’eau in fondo alla baia alla Taverna GIANNAKAROS dove torneremo più volte e che a ragione ricordiamo per la migliore della vacanza.
17-6-2025
Oggi sito di Kavirio raggiungibile con strada tutta asfaltata costo € 5 . la visita è facile con accesso ( o quasi ) alla grotta individuata come quella di Filottete, ma si sa, alle leggende tutto è permesso. Proseguiamo fino a Plaka ma invece di raggiungere il faro attraversiamo il paesino per vedere la spiaggia e il porticciolo. La giornata è limpida e le isole di fronte sembrano proprio a portata di remi. Vorremmo andare alla spiaggia di ag. stefanos, ma non sapendo com’è la strada , preferiamo non rischiare e torniamo a Zemata, non senza dirottare prima alla spiaggia di Salvarani ed andarcene subito per via della musica ad altissimo volume e visto che è meta di bulgari e rumeni .
19-6-2025
Oggi tappa di spostamento all’altro versante dell’isola, ma non ci dirigiamo subito ad ag ioannis bensì ne approfittiamo per allungarci fino ad Ammothínes dove ci sono le dune di sabbia più famose dell’isola . Sono vicine alla spiaggia di Gomati dove ci fermiamo per qualche ora. Questa è la spiaggia che meno ci è piaciuta sicuramente per i sassi e il vento. Forse la parte più lontana, verso Apodrasi potrebbe essere migliore, ma dovremo verificare in un prossimo futuro . Una bella strada che corre alta sulle montagne ci fa raggiungere agios ioannis kaspakas senza passare attraverso Myrina.
20-25 /6/ 2025
Per questi altri 5 giorni mi sono ripromessa di visitare la Panagia Kakaviotissa, il castro di Myrina, i mulini a vento di Kondias, Ekklisia Agios Nikolaos e senza ovviamente tralasciare le spiagge di platy, Evgatis , thanos . Anche su queste spiagge i lettini sono compresi nella consumazione a prezzi davvero popolari come i comodissimi al beach bar Kavari di Evgatis dove paghiamo 2 nescafè 9 € stando lì tutto il giorno .
La panaghia Kakaviotissa è scolpita in alto tra le rocce. lasciata l'auto al parcheggio ci mettiamo un’ ora e 40 minuti con 300 gradini scavati in mezzo alla roccia.
Il castro di Myrina è molto suggestivo al tramonto e in notturna quando si vede tutto illuminato . per raggiungerlo noi parcheggiamo al parcheggio del porto nuovo e da lì saliamo, ma se si è fortunati ci sono anche alcuni posti auto alla base prima di iniziare la salita che porta alle mura di cinta. Non c’è biglietto di ingresso.
Una sorpresa è il piccolo paese di Pedino che scopriamo per caso andando alla chiesa di agios nikolaos il giorno di san giovanni. Questa chiesa sembra sospesa sull’acqua e in effetti per raggiungerla dopo aver parcheggiato si percorre una stradina costruita sul mare. Noi ci arriviamo presto, prima dei bus di turisti.
Riassunto
In 12 giorni abbiamo percorso 560 km.
auto a noleggio da vasilis rent + 30 69728779840 € 30 al giorno
pernottamenti in studios con cucina
-dal 13 al 19 varos village reservations@varosvillage.com € 420 con ottima colazione a buffet ( da evitare invece il loro ristorante provato per una cena che si è rivelata la peggiore della vacanza).
-dal 19 al 25 Iris studios + 306971812367 fronte spiaggia € 420 trattati direttamente (cucina micrò ma tranquillissimi e di fronte alla spiaggia) .
Abbiamo sempre cenato fuori spendendo tra i 23 e i 40 € in due con una Mythos o ouzo. Contrariamente a molti che decantano la taverna Mandela, a noi non è piaciuta come non ci sentiamo di consigliare l ‘ouzeri di Diapori. Mentre ottima la cena da Bourbaki piè dans l’eau ( pensavamo fosse caro invece ha un ottimo rapporto qualità prezzo. )
Bene anche l’ Ouzeri Ουζερί Το εξοχικό del paesino di Kaspakas con bella vista del tramonto sul monte Athos e a Myrina il Romeiko sul lungomare .
Giovanna