Maremma e Tuscia
Italia
Racconto
  di viaggio 2009
di
Chiara e Giancarlo
Catania
   
  
 
  
Erano mesi che dicevamo di voler visitare la maremma o la Tuscia ,quando
  poi è arrivato il materiale che avevamo richiesto all'Apt di Grosseto e di
  Viterbo ci siamo detti perchè non visitarle entrambe?Naturalmente non è
  stato possibile vedere tutto o almeno non quanto avremmo desiderato ma abbiamo
  avuto un'assaggio talmente gradevole di queste terre da desiderare di tornarci
  non appena sarà possibile.Il motivo principale della nostra visita era quello
  di approfondire la conoscenza della cultura Etrusca infatti ci siamo resi
  conto di conoscere meglio civiltà molto lontane che non quelle più vicine a
  noi.
  Naturalmente abbiamo studiato un'itinerario che accontetasse tutti soprattutto
  il piccolo Matteo,che ha quasi 4 anni !!Base dei nostri spostamenti in Maremma
  è stata Saturnia dove abbiamo trovato un residence a pochi centinaia di metri
  dalle terme ,il poggio degli ulivi http://www.ilpoggiodegliolivi.com/
  da qui abbiamo fatto molte escursioni infatti la maremma ha il pregio oltre
  che di essere una terra splendida di trovarsi a neppure un'ora d'auto da
  località molto conosciute come l'argentario,il parco dell'uccellina,l'orvietano
  e il lago di bolsena.
  
  Per quel che concerne la Tuscia la ricerca di una sistemazione è stata molto
  più complessa infatti i residence che abbiamo contattato ci hanno fatto
  preventivi molto alti per cui abbiamo optato per l'ostello di tuscania
  ,palazzo ranucci di cui non mi stancherò mai di elogiarne i pregi per
  l'ottimo rapporto qualità prezzo e per la gentilezza del personale e di cui
  parlerò meglio in seguito.
  
  Escursioni che abbiamo fatto con partenza da Saturnia:
  
    
      
        
          
            
            Pitigliano e le vie cave :Pitigliano è uno splendido paese in
            provincia di Grosseto ,costruita su uno sperone tufaceo ,nota anche
            con il nome di Piccola Gerusalemme per la presenza di una sinagoga e
            di una comunità ebraica ben integrata .Molto belli da visitare
            Palazzo Orsini oggi sede del museo archeologico e di quello
            Diocesano ,la Sinagoga , la chiesetta di Santa Maria (appena fuori
            dal paese)e in generale tutto il centro storico non è un caso che
            Pitigliano vanti il titolo di essere uno dei borghi più belli d'
            Italia.Vie d'accesso del paese erano le vie cave molte delle quali
            sono ancora percorribili, noi abbiamo visitato quella di San
            Giuseppe ma ce ne sono molte altre in zona che ci siamo ripromessi
            di visitare quando Matteo sarà un pochino più grande .Nella zona
            si produce un'ottimo vino bianco che è possibile degustare e
            acquistare un pò ovunque .Per le buone forchette consiglio q uesti
            2 ristoranti:il tufo allegro (http://web.tiscali.it/priscillatourfoto/osteriatugoallegro/menu.htm)
            e l'agriturismo aia del tufo(http://www.aiadeltufo.com/generi/home.htm
            )
           
          
          
             
          
          
             
          
          
            
            Sovana,Sorano e Vitozza:
          
          
            
              
                
                  
                    
                      
                      Altra meta importante delle nostre vacanze era il parco
                      archeologico di Sovana ,poco prima di giungere
                      all'ingresso del paese c'è la biglietteria (5 euro ma se
                      volete visitare anche il castello di Sorano vi conviene
                      fare qui il biglietto cumulativo costo totale 7
                      euro).Anche questa parte di parco archeologico è molto
                      bella infatti per Matteo ne è risultata una piacevole
                      passeggiata nel verde e per noi l'occasione di visitare la
                      tomba d'Ildebranda che è davvero un'opera ammirevole .La
                      passeggiata dura poco meno di un'ora ,all'interno del
                      parco c'è un 'area pic nic attrezzata (ma devo dire un pò
                      ovunque all'inizio dei vari percorsi ci sono aree
                      atrezzate e punti ristoro)infatti abbiamo spesse volte
                      risolto il problema pranzo con dei tranquilli pic nic in
                      mezzo al verde!!!!Terminata la visita del parco ci siamo
                      diretti a Sovana ,uno dei borghi più belli d'Italia, il
                      paese è molto piccolo si visita in poco meno di un paio
                      di ore ,l'opera più imponente è il Duomo che è molto
                      antico e davvero notevole per un paese così piccolo e la
                      chiesa di Santa Maria Maggiore.Nel pomeriggio invece dopo
                      una breve sosta a Sorano ci siamo diretti all' antico
                      insediamento rupestre di Vitozza sorto in epoca medioevale
                      L'insediamento rupestre di Vitozza è sicuramente il più
                      vasto e più importante dell'Italia centrale. Comprende
                      oltre duecento grotte , che erano adibite ad abitazioni
                      fin dal medioevo , alcune delle quali erano ancora
                      popolate ancora nel 700.La passeggiata è stata anche qui
                      molto piacevole,il percorso è molto lungo noi abbiamo
                      trascorso qui tutto il pomeriggio ovviamento non abbiamo
                      visitato tutte le abitazioni ma solo le principali e il
                      colombaio .All'ingresso di ogni grotta un pannello con una
                      nota sulle caratteristiche e su eventuali inquilini di
                      quest'abitazione inconsueta.Matteo ha vissuto il tutto
                      come un'esplorazione gli abbiamo regalato una piccola
                      torcia e lui ci faceva luce anche se non era necessario
                      perchè le grotte non sono profonde ma ben illuminate dai
                      raggi del sole che filtrava attraverso l'ingresso.La sera
                      stanchi siamo tornati a Saturnia prima però abbiamo fatto
                      una sosta alle cascate del gorello per ritemprarci delle
                      varie fatiche della giornata!!!!
                    
                    
                       
                    
                    
                      
                      Orvieto e Civita di Bagnoregio :
                    
                    
                      
                        
                          
                            
                              
                                
                                Che dire di Orvieto credo che sia una delle più
                                belle città al mondo ,non era la prima volta
                                che la visitavamo ma la volta precedente avevamo
                                tralasciato alcune cose per cui siamo tornati
                                molto volentieri!!!Per arrivare al centro
                                storico bisogna prendere una funicolare che a
                                Matteo è piaciuta anche questa volta tantissimo
                                e lasciare l'auto nell'ampio parcheggio ,qui c'è
                                anche il punto d'informazione turistica che vi
                                fornirà tutte le informazioni del caso.L'opera
                                che sicuramente rimane più impressa è il
                                Duomo,proprio di fronte c'è una fornitissima
                                enoteca noi abbiamo bevuto neppure a dirlo
                                un'orvieto amabile con formaggi e salumi toscani
                                davvero squisiti godendoci la vista mozzaffiato
                                di questo gioiello d'architetturan dopodichè ci
                                siamo diretti al museo Etrusco Faina che ha una
                                bella raccolta di opere etrusche tra cui spicca
                                la venere e il museo archeologico
                                nazionale.Molto diverte nte è stata anche la
                                visita al pozzo di san Patrizio che raccomando
                                davvero a tutti.Purtroppo anche questa volta non
                                siamo riusciti a vedere orvieto undergraund
                                pazienza avremmo il pretesto per tornare
                                un'altra volta in questi luoghi fantastici.
                                Terminata la visita di Orvieto ci dirigiamo su
                                suggerimento di molte guide a Civita di
                                Bagnoregio,la città che muore .Civita è
                                davvero particolarissima ci si arriva solo a
                                piedi percorrendo un ponte che al ritorno Matteo
                                ha voluto fare tutto di corsa ,è stato molto
                                divertente devo ammetterlo ma con i bimbi si
                                ritorna un pò bambini pure noi !Il paese è
                                molto caratteristico ci sono molti ristoranti e
                                una chiesa molto antica.Se siete in zona vi
                                consiglio di fare assolutamente un salto anche
                                qui perchè è davvero bella!Sulla strda del
                                ritorno abbiamo costeggiato il lago di bolsena
                                facendo una breve tappa a Montefiascone il paese
                                dell'est est est tanto per intenderci e anche
                                qui abbia mo avuto una bellissima sorpresa perchè
                                senza saperlo abbiamo potuto conoscere una tra
                                le più belle chiese del Lazio ovvero quella di
                                San Flaviano dove tra l'altro è sepolto lo
                                scopritore di questo conosciutissimo vino dove
                                ancora si può leggere, sulla lapide in peperino
                                grigio, l'iscrizione: "Per il troppo EST!
                                qui giace morto il mio signore Johannes Defuk".
                              
                              
                              
                              
                              
                              
                                
                                  
                                    
                                      
                                        
                                          
                                          Abbandoniamo a malincuore la maremma
                                          per la seconda parte della nostra
                                          vacanza,la Tuscia . Prima fermata
                                          Vulci( http://www.vulci.it/
                                          ),antica città Etrursca ,costruita su
                                          una piattaforma calcarea lungo la riva
                                          destra del fiume Fiora .Situata nella
                                          Maremma laziale,Vulci fù
                                          indubbiamente una delle più grandi
                                          città-stato dell'Etruria ,possiamo
                                          ancora ammirare i resti di
                                          strade,templi e abitazioni oltre che
                                          di tombe importanti come la tomba
                                          francois e quella delle iscrizioni.Il
                                          parco archeologico è molto vasto noi
                                          abbiamo optato per il percorso più
                                          breve (2 ore circa ) che comunque
                                          riassume quanto d'importante c'è da
                                          vedere.Il nostro itinerario prevedeva
                                          una prima parte denominata
                                          archeologica con la visita della città
                                          antica ,ci hanno molto colpiti le
                                          strade lastricate,i resti del tempio
                                          ma soprattutto il Mitreo di cui
                                          avevamo sentito parlare in una nota
                                          trasmissione televisiva .La seconda
                                          parte invece definita naturalistica ci
                                          ha portato fino al laghetto delle
                                          Pellicole, davvero molto particolare e
                                          scenografico .Non abbiamo potuto
                                          visitare invece la tomba Francois
                                          perchè non è sempre aperta
                                          .All'ingresso del parco c'è un bel
                                          castello diventato sede del museo
                                          archeologico dove si possono ammirare
                                          al suo interno dei bellissimi vasi e
                                          l'intero corredo funebre della tomba
                                          della Panatenaica . Davanti al
                                          castello il ponte del Diavolo
                                          costruito dai romani e che divide i
                                          territtori di Canino e Montaldo di
                                          Castro.Ripartiamo da Vulci alla volta
                                          di Tuscania dove avevamo prenotato una
                                          stanza all' ostello di palazzo Ranucci.Arriviamo
                                          nel primo pomeriggio e visto che
                                          l'ostello apre alle 17 decidiamo di
                                          visitare la città.Naturalmente la
                                          nostra prima visita è alle 2 chiese
                                          che sono un pò il simbolo di Tuscania
                                          ovvero la chiesa di santa Maria
                                          Maggiore e quella di San Pietro in
                                          Tuscania ,sono davvero notevoli ne
                                          siamo rimasti davvero impressionati e
                                          da sole valgono il viaggio fino a
                                          qui.Terminata la visita abbiamo fatto
                                          un bel giro al museo archeologico
                                          collocato nell'’ex convento di S.
                                          Maria del Riposo appena fuori le mure
                                          di Tuscania che possiede una ricca
                                          collezzione di sarcofagi molti dei
                                          quali appartenuti alla stessa famiglia
                                          quella dei Corunas, non ci è stato
                                          possibile invece visitate la grotta
                                          della Regina a causa della pioggia.
                                         
                                        
                                          
                                          Ma si è fatto tardi e siamo stanchi
                                          la giornata è stata intensa e non
                                          vediamo l'ora di riposarci ci
                                          dirigiamo quindi a palazzo Ranucci che
                                          si trova nel centro storico per
                                          intenderci all'interno delle mura .La
                                          nostra impressione è stata molto
                                          positiva ,il palazzo è molto antico e
                                          particolare,la camera che ci hanno
                                          dato era ampia e confortevole con un
                                          bel lettino per il bambino ,bagno e
                                          televisore in camera e la possibilità
                                          di cenare nel ristorante convenzionato
                                          proprio dentro il palazzo con un
                                          sovrapprezzo di 15 euro a persona
                                          (primo,secondo e bevande incluse ),il
                                          tutto per 47 euro a notte !!!!Dopo
                                          esserci riposati decidiamo di fare un
                                          bel giro per il centro storico che è
                                          uno tra i più belli del Lazio.Di
                                          ritorno in albergo una piacevole
                                          sorpresa le scale di Palazzo Ranucci
                                          erano tutte illuminate con candele che
                                          il ristorante accende per i propri
                                          clienti e quindi ne abbiamo
                                          beneficiato pure noi.La mattina dopo
                                          dopo un'abbondante colazione al bar
                                          del Duomo ci rimettiamo in viaggio
                                          questa volta alla volta di Tarquinia
                                          ,altra piacevole sorpresa per noi.A
                                          Tarquinia si possono visitare le tombe
                                          dipinte ve ne sono alcune molto belle
                                          come quella dei Leopardi o dei
                                          giocolieri.Matteo si è divertito
                                          tantissimo a scendere con noi e
                                          accendere tutte le luci per illuminare
                                          le tombe .L'ingresso anche in questo
                                          caso gratuito (vedi settimana della
                                          cultura) come pure il museo
                                          archeologico che è davvero bellissimo
                                          come lo è il palazzo che lo ospita
                                          Palazzo Vitelleschi.Qui terminano a
                                          malincuore le nostre vacanze abbiamo
                                          lasciato molte cose indietro come
                                          Caprarola,Bagnaia,Bomarzo e Viterbo
                                          per cui ci siamo ripromessi di tornare
                                          non appena sarà possibile.
                                        
                                        
                                       
                                     
                                   
                                 
                               
                              
                                 
                              
                             
                           
                         
                       
                     
                   
                 
               
             
           
         
       
     
   
 
   
Giancarlo e Chiara
giancarlo.catania@email.it
   
   
  
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