Montenegro

Diario di viaggio 2022

di Marina Grasso

 

Questa estate avevo voglia di un posto selvaggio, lontano dalla gente, dal caos, dalle regole, e vicino a casa, ma, si sa, con la nostra passione per il kite e un segugio al seguito, non è facile trovare un posto così per le vacanze…..

Poi ho scoperto il Montenegro, un piccolo stato tra la Croazia e l’Albania dove puoi avere una casetta sulla spiaggia, attraversare la sabbia e andare in kite con il tuo cane che ti guarda, libero, e ti aspetta sulla riva! Un vero paradiso! E uno spot con il vento termico tutti i giorni in estate: Ulcinj.

La spiaggia Velika Plaza, in realtà non è così tranquilla, coi suoi quindici kilometri di ombrelloni, lettini, musica e campeggi, c’è da impazzire se non sei abituato, e quando vai in kite devi stare attento ai motoscafi che trainano i bananoni, alle moto d’acqua e alla Guarda Costiera che non ti fa la multa, per fortuna, ma si ferma in mezzo al mare a guardarti!

Si trova al confine estremo con l’Albania, a separarli la foce di un fiume che forma una bellissima isola triangolare, Ada Bojana.

Qui ti ritrovi in un posto un po’ hippy anni settanta, con tante casette e ristorantini sulle palafitte, ognuna con un attracco per la barca dove alla sera arrivano via mare i ‘carichi’ dall’Albania per essere smerciati in tutto il resto dell’Europa.

                               

 

Ma facciamo un passo indietro…

Per arrivarci in auto da Genova siamo arrivati a Trieste, abbiamo attraversato parte della Slovenia, costeggiato tutta la Croazia e infine siamo arrivati in Montenegro, dopo una coda di cinque ore alla dogana, rassegnatevi, in estate è sempre così sia all’andata che al ritorno, quindi, pensate di raggiungerlo in aereo, è più veloce, ci sono i voli diretti per Podgorica, la capitale, oppure in nave da Bari all’Albania, Durazzo, a solo 200km da Ulcinj.

E poi rassegnatevi alle code di ogni giorno per andare in centro, a far la spesa, ovunque…..c’è una sola strada per i milioni di turisti di tutti i paesi dell’Est che vengono qui….

Targhe ‘normali’ della Serbia, Slovenia, Croazia, Albania, Kosovo, per il dieci per cento, il resto quasi tutte tedesche, con indubbi tedeschi a bordo, o del Lussemburgo, o addirittura di New York!

Ma non auto da poco! Tutte dai cento mila euro in su…chissà come mai???….

E infatti proprio a causa di questa ‘strana’ ricchezza, i prezzi sono quasi più alti che Italia, al supermercato, al ristorante, ecc… la nostra casetta di legno scassata al campeggio, costava 80 euro al giorno! Lettini e ombrellone inclusi, pero’!

Comunque per arrivare ad Ulcinj si passa da Kotor, Cattaro, un bellissimo paese all’interno di un profondissimo fiordo che si puo’ tagliare prendendo un traghettino, ma che vale la pena visitare.

   

E poi si attraversa Budva, la città ricca di divertimenti e della vita mondana da far invidia alla nostra riviera adriatica e al bellissimo Sveti Stefan, Santo Stefano, un paesino antico che sorge su un’isola raggiungibile solo da un ponte e con una spiaggia stupenda.

Dal centro di Ulcinj non è da perdere la passeggiata di trekking panoramico per uscire dal bagno di folla del porticciolo con negozietti orrendi, che ti catapulta in una natura selvaggia e armoniosa come quella del nostro levante ligure.

   

 

           

All’inizio di questa si trova la spiaggia delle donne, dove gli uomini non sono ammessi e le bellezze femminili quasi tutte nude perché qui si trova una fonte termale sulfurea che sfocia nel mare e che favorisce, si pensa, la fertilità.

Un altro luogo incantevole, dove non troverete nessuno perché lì i turisti amano la bolgia e il caos, è il lago di Scutari, che si puo’ vedere dall’alto di un bellissimo punto panoramico non lontano da Ulcinj. Qui hanno scorto dal satellite dei disegni concentrici che sembrano uscire da un film di fantascienza, ma che altro non sono che cristalli di minerali che formano dei gorghi.

               

Su questo lago si possono fare anche delle belle gite in barca, ma io mi sono limitata a fermarmi a ogni albero lungo la strada a fare scorpacciate di fichi selvatici.

I paesi sul lago hanno strani orti con piante alte e dalle foglie larghe che poi ho scoperto essere foglie di tabacco che gli abitanti coltivano per tradizione da generazioni, anche se ormai non producono più molto reddito.

E poi c’è anche la vera montagna, con gli impianti da sci, i boschi e le rocce….

Insomma, l’avrete capito, il Montenegro è uno strano miscuglio di paesaggi stupendi e bellezze naturali, di confusione, di luoghi selvaggi e spiagge affollate che val la pena di visitare. E’ fatto per chi ama i contrasti forti e puo’ essere vissuto a tutti i livelli di vacanza, perché pur così piccolo, racchiude un’infinità di cose, e in estate di persone, val la pena sicuramente visitarlo fuori stagione, ma anche ad Agosto ognuno puo’ ritagliarsi uno spazio lontano dal caos e godersi posti ricchi di bellezza.

 

                                           

 

Marina

ma.grasso@archiworld.it

 

 

 

 

 

 

 

 

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