Perù
8 agosto 2003 venerdì
Viaggio: Venezia- Amsterdam-
Lima
Partenza per Venezia
ore 6,25
Arrivo a Lima
Ore 18,50 locali.
Finalmente
si parte x le tanto attese ferie.
Tutto
ok: c’incontriamo ad Amsterdam
tutti e sedici 4 maschi e 12
donne. Sono un po’
preoccupata con tante donne, sai: e piu’facile andar d’accordo con gli
uomini( esperienza fatta).
Saliamo
in aereo tutti ai nostri posti;
Tra
una dormita e una mangiata ci si
conosce un pochino, pero tutti simpatici e con buono spirito di viaggio mi sa
tanto che mi divertiro’.
Dopo
13 ore di viaggio uno scalo tecnico a BONAIRE. 30 minuti di sosta e si riparte x
LIMA.
Con
un pulmino ci dirigiamo verso l’hotel
ELPLAZA.
Una
doccia calda e un bel letto.
Che
vi dico dell’albergo: la doccia bella calda ma che sporche le camere!
Ma
ci dobbiamo abituare; dormiamo nei sacco a pelo.
9
Agosto sabato.
Ci
svegliamo dopo una bella dormita alle 7 x ritrovarci alle 8 x la colazione.
Tutta
la mattinata x la visita della
citta’ di Lima.
All’uscita
del nostro albergo troviamo PLAZA SAN MARTIN,
dove era in corso una manifestazione x i senza lavoro.
Che
bello sono in perù!
Ci
dirigiamo verso la PLAZA DE ARMAS
dove si può vedere la cattedrale e da un altro si vede il palazzo del ministero delle relazioni esterne
dove aspettiamo fino alle 11,45 il
cambio della guardia.
Ritorniamo
al nostro albergo dove ci aspetta
un pulmino x portarci al museo dell’oro e delle armi.
Visita al museo tra un migliaio d’armi d’ogni genere da
pistole, fucili, spade, coltelli e tante altre.
Nel piano inferiore tanto oro dai vestiti ha fermagli x capelli, utensili
x la cucina x, il giardino e tanti
vasellami. Mai
visto un museo così ricco d’oggetti.
Alle 15,45 partenza x PISCO che
si arriva alle 20.
10
agosto domenica
A
PISCO: solo sosta x dormire. Ci svegliamo alle 6 x partire alle 7.
Ci
dirigiamo verso il porto d’INCA x
imbarcarci su una barca e arrivare alle ISOLE
BALLESTAS.
Nell’attraversata ci fermiamo; una
sosta x fotografare il candelabro.
Arrivati alle isole che
spettacolo! Pinguini, avvoltoi, leoni di mare e una miriade
d’uccelli.
Dopo
tante fotografie ritorniamo al nostro pulmino non prima di una sosta pipi e si
riparte verso NAZCA.
Lungo
la strada ci fermiamo x una sosta a HUACACHINA dove con gran sorpresa vediamo le dune del deserto. Ovunque lo
trovi il deserto ha sempre il suo
fascino mi da una sensazione di libertà di
correre,è bellissimo.
Alle 14,20 arriviamo a NAZCA il
tempo è bellissimo, neanche il tempo x, una sosta al bagno che devo volare
subito.
Non guardo che aereo; altrimenti
non salgo, ma che bel pilota! Si parte l’emozione
è tanta che mi passa anche la paura.
Vedere le line, è bellissimo, l’astronauta,
il condor, la balena, il ragno, la scimmia ecc. È magnifica giganteschi
disegni. Sono molto felice di quello che ho visto. Siamo arrivati in Perù da
2 giorni e me ne sono gia’ innamorata di questo paese. Ci
dirigiamo verso l’albergo sempre a NAZCA, una doccia e tutti a cena e una
bella sorpresa due nostre compagne di viaggio
festeggiano gli anni, un bel brindisi e una fetta di Torta e finalmente
si assaggia il pisco.
11
agosto lunedì
Sveglia
alle6 colazione alle 6,30 e partenza x AREQUIPA.
Lungo
la strada ci fermiamo a visitare il cimitero CHAUCHILLAY dove si trovano ossa,
teschi, mummie e frammenti di ceramica e stoffa. Strana sensazione vedere tutto
ciò sbiadito dal
sole.
Traversiamo
la PANAMERICANA, strada che attraversa tutto il sud dell’america, bella
asfaltata a due corsie. Panorami da brividi indescrivibili dai colori bellissimi
sono tutti affascinante dall’oceano al deserto ai vulcani.
Arriviamo
ad AREQUIPA ALLE 20,30.
12 Agosto martedì
Ci
svegliamo con calma, oggi visita alla citta’ d’AREQUIPA.
A
prima vista sembra bella, ci dirigiamo verso PLAZA DE ARMA dove visitiamo la
cattedrale, la chiesa della COMPAGNIA, SAN FRANCISCO e il MONASTERO DI SANTA
CATALINA ( molto bello), da dove si può ammirare da lontano i vulcani.
Sosta
x il pranzo e poi visita al museo Andino dove si trova JUANITA la bambina del
vulcano AMPATO. Dopo la cultura
via allo shopin fra negozi di mille colori.
E’ bellissimo contrattare la merce,
chiacchierare con la gente del luogo.
Mi diverto con i peruviani sono molto simpatici.
13
Agosto mercoledì
Sveglia
alle 8,30 x la colazione e si parte verso il passo alto 4910 metri.
X
arrivare nel pomeriggio a CHIVAY.
Non ho parole x descrivere il panorama che ho visto
distese di deserto con nello
sfondo il vulcano e lungo la strada incontriamo anche i lama. Molte sono le
fermate troppe meraviglie da fotografare.
Siamo
quasi al passo, ci fermiamo x, una
sosta e bere i MATE DI COCA. Un te con foglie di coca ci dicono che ci aiuta x,
l’altitudine.
Arrivati
al passo, ci si muove lentamente, mai arrivata a quest’altitudine 4910
metri. Il mio cuore batte forte,
non ci credo che sia solo x, l’altitudine, siamo circondati dalle ANDE.
Troviamo le donne con dei bei maglioni caldi berretti guanti sciarpe
tutto da comprare. Un bel maglione durante il viaggio può sempre servire, ma
poi sono veramente belle le donne che vendono. Tutto mi
affascina, mi rende il cuore ricco di gioia.
Si
parte x, CHIVAY. Lentamente
scendiamo dal passo, una strada tutta a tornanti ma che meraviglia di panorami,
ogni curva un fascino indescrivibile. Mi sembra di vivere un sogno, di sfogliare
un libro.
Siamo
arrivati a CHIVAY alle 1530. Ci sistemiamo in albergo,
o poi ce il bagno nella piscina termale( non per me ho paura
dell’acqua) a 35 gradi.
Veramente
una bella giornata, dopo cena si va a dormire, ma da uno zaino esce una
bottiglia di PISCO, siamo in 7 tra una risata e un sorso, la bottiglia finisce
che bella serata, sebbene sia molto
tardi e sono poco le ore che mi aspettano x, riposare sono veramente felice.
14 Agosto giovedì
La
sveglia suona alle 450, mi sembra
di aver dormito niente. SI sta
avvicinando ferragosto e nel paese ha suonato la banda x tutta la notte, lungo
le vie del paese. Si
parte x il COLCA CANYON.
I
miei occhi fanno fatica restare
aperti, ma non devono chiudersi stiamo entrando nel canyon, in una strada che
s’inerpica sui tornanti dei vulcani MISTI, CHACHATAI E AMPATO. Siamo arrivati al MIRADOR DEL CONDOR.
Scesi
dal pulmino si vedono i primi condor alzarsi in volo. Il mio cuore batte forte.
Un’emozione bellissima vedere volare i condor, volare liberi a 3000
metri, dal fiume colca. Non
riesco a descrivere cosa ho provato in quei momenti. Avrei voluto volare:
essere un condor e volare libera nel cielo. Mi vengono ancora i brividi
nel ricordare quei momenti.
Mi
dispiace risalire in pulmino: sai rei rimasta lì tutto il giorno in mezzo a
tanta natura e bellezza , ma si sta facendo tardi dobbiamo arrivare a PUNO .
15 Agosto venerdì
Partiamo
la mattina da PUNO x il lago
TITICACA, dove; c’imbarchiamo su una motonave, ci dirigiamo verso le
isole galleggianti degli UROS. Sono isole costruite sulle canne. E’ bello
camminare su queste
isole; mi sembrava di camminare su di un materasso tanto erano morbide.
Secondo il mio parere sono troppo turistiche. sono belle da vedere, ma
sembrano proprio ricostruite x i turisti. Ripartiamo x la navigazione sul lago TITICACA che è
fantastico, un azzurro da capogiro. Arriviamo nell’isola d’AMANTANI
dove gli abitanti dell’isola ci vengono a prendere x ospitarci x
una notte nelle loro case. Dopo
averci sistemato nelle case chi da
2 chi da 4 ci
si dà appuntamento x la visita dell’isola.
Le
case sono carine e anche pulite, mi piace quest’isola. Mi
sembra di tornare indietro hai tempi dei miei nonni, quando il lavoro nei
campi si svolgeva tutto a mano, le
donne lavorare la lana, come lo faceva mia nonna tanti anni fa. Tutto mi
stupisce, sono veramente felice
di trovarmi in questo posto. Dopo il pranzo ci
si trova con il resto del gruppo x la visita dell’isola, con la padrona
di casa ci dirigiamo verso la piazza dove si sta svolgendo una festa
locale che belle danze tutti in costume. Con la
nostra guida c’incamminiamo in
salita verso delle rovine da visitare, tra cui i due tempi consacrati alla
PACHAMAMA( dea della terra) e alla PACHATATA, che domina l’isola e da dove
vediamo uno splendido tramonto sul lago.
Scendiamo da queste rovine e ci dirigiamo verso le nostre case x la cena
x trovarsi più tardi x andare ad una festa in un locale dell’isola.
Durante la nostra cena entra
la figlia della padrona
in mano
tiene dei suoi vestiti e ci
chiede se li vogliamo mettere x la festa
certamente ! rispondo io tutta contenta. Due delle mie compagne di stanza
non vengono. Preferiscono andare a
letto.
Noi
c’incamminiamo con la figlia a questa festa, dove troviamo alcuni dei nostri
amici di viaggio, ma che delusione
ci si aspettava una festa con gli
abitanti dell’isola invece è una
festa x turisti. Non importa ci
divertiamo lo stesso balliamo con dei francesi e le donne delle nostre case .A
suonare cerano dei ragazzi locali.
Propongo hai miei compagni di dormire in mezzo un prato è una serata da
non perdere in cielo ci sono
migliaia di stelle ma nessuno mi vuol fare compagnia
che peccato.
Tutti tornano nelle proprie case.
16 Agosto sabato
Dopo colazione ci accompagna al porto dove ad aspettarci ce la nostra motonave. Saliamo e ci dirigiamo verso l’isola di TAQUILE è molto bella, non è grande e soprattutto non è ancora turistica. C’incamminiamo x circa 500 scalini dove si raggiungere l’unico villaggio situato sul cocuzzolo dell’isola. La gente del luogo e molto ospitale, la loro attività principale è l’agricoltura ma anche la tessitura. E’ molto affascinante perdersi nelle vie di TAQUILE, siamo in contatto con gli abitanti locali. Mi sembra di vivere una fiaba. Lungo queste vie tutto mi piace, mi affascina è troppo bello .Come mi piacerebbe che il mondo fosse come questi abitanti, tutti i loro problemi sono risolti in piazza la domenica. Dopo la messa della domenica si radunano tutti in piazza, il sindaco e i consiglieri x annunciare al pubblico i progetti e le liti e altri problemi da risolvere con la comunità. La immagino un’isola molto pacifica e in pace con tutti. Mi spiace dovermene andare, ma si deve ritornare a PUNO x andar a visitare SILLUSTANI. Arrivati a PUNO dobbiamo far sosta in albergo perché due dei nostri non stanno bene. Dopo averli sistemati nelle camere ci dirigiamo con un pulmino a SILLUSTANI. C’impegniamo circa un’oretta, com’è sempre successo in questo viaggio lungo la strada è bellissimo il panorama, le case fatte di paglia distese enormi di campi d’orati, le mucche dentro le pozze dell’acqua, non si può non essere meravigliati davanti a tanto splendore. Arrivati le solite bancarelle sempre molto belle, siamo sempre alti a 4000 m.s.l.m. Iniziamo la nostra salita verso il sito archeologico che contiene alcune tombe funerarie carine. SILLUSTANI si trova in una penisola che si protende in una magnifica laguna( ma veramente magnifica ), fa molto freddo ma vorremo restare lo stesso è troppo bello ce una pace, una tranquillità e siamo anche fortunati il sole sta tramontando ( non so che scrivere x descrivere quello che ho visto). Con tristezza si fa ritorno a PUNO.
17 Agosto domenica
Si
parte dopo colazione verso la
BOLIVIA.
Questa
volta partiamo con un autobus di linea, che ci porta fino al confine, timbro nel
passaporto quattro passi e siamo in
BOLIVIA dove ci aspetta, x portarci a COPACABANA x prendere una motonave e
portarci all’isola DEL SOLE.
Bellissimo anche in BOLIVIA il
lago TITICACA il paesaggio è
diverso ma sempre emozionante.
Siamo arrivati al porto
dell’isola e si vedono le donne
che fanno il bucato nel lago. Dopo essere scesi dalla nostra barchetta
c’incamminiamo x una
scalinata che ci fa salire in alto
dell’isola, lungo la salita, le donne con i loro bambini che cercano di
vendere stoffa maglioni berretti ecc.
Il panorama è bellissimo di
fronte a noi vediamo l’isola della
luna. Non ci siamo informati su quest’isola, ci fermiamo solo poche ore quando bisognava
restarci come minimo una giornata intera e aver dormito li. Non abbiamo visto
quasi niente x il poco tempo ma
sarebbe stata da girare tutta a piedi non è grande
ma fantastica si. La
prossima volta si leggono prima le guide.
Ripartiamo x COPACABANA
dove visitiamo la cattedrale e ci perdiamo nei colorati negozietti.
Ripartiamo x la PAZ x arrivarci la sera
18
Agosto lunedì
.
Oggi ci dedichiamo tutto il giorno alla visita della città de
LA PAZ.
All’uscita
del nostro albergo troviamo la
prima via del mercato , quanti bei colori ma al mercato ci pensiamo più tardi
ora ci dirigiamo verso la chiesa di
San Francisco con un bellissimo
porticato di architettura barocca spagnola. Attraverso le vie ci dirigono verso
la cattedrale. In lontananza sentiamo una banda suonare siamo curiosi ed
aspettiamo che arrivi , si sta avvicinando, ma che festa è ! lo chiediamo ala
polizia che ci dice che la festa della bandiera. A mio parere una sfilata orribile: a sfilare sono i
bambini vestiti con divise da militare con tanto di mitra e fucili giocatoli e
le bambine da crocerossine ma che
tristezza, mi si riempie il cuore di paura cosi piccoli prepararli alla guerra.
Il pomeriggio lo dedichiamo ai mercatini che spasso la gente del posto
19
Agosto martedì
Ci
alziamo per dirigerci verso la valle della luna.Si trova nella zona sud della
città, dopo 30 minuti circa di pulmino arriviamo ad un paesaggio spettacolare
.Un paesaggio lunare formato da piccoli pinnacoli e stalagmite d’argilla.
Guardando di fronte a noi si vede
un bellissimo ghiacciaio ma è il CHACALTAYA è la che ci aspetta.
Salutiamo
la valle della luna x partire x
il CHACALTAYA ,attraversiamo parte della città , x salire verso la
città pii povera non ho parole x descrivere che degrado , ci fermiamo x
prendere del pane e x far pipi .Ci sto male nel
vedere la miseria della gente sono cose che ho sempre visto in tv.
ripartono x il ghiacciaio ci si avventura x una strada stretta e sterrata ma il
panorama è meraviglioso la PAZ dal
alto . Saliamo sempre più in alto
, ho il cuore che batte forte non so se per la paura destra e sinistra solo
precipizi o per l altitudine.
Ci
dicevano di bere tanto x l altitudine cosi
tante soste x la pipi ma a volte erano scuse x fare delle foto. Siamo arrivati a
un rifugio a dove parte la pista piu alta al mondo di sci. Non so cosa mi sta
passando x la mente, ma e fantastico sto sognando?
È una domanda che mi sono fatta spesso in questo viaggio. Dal rifugio
partiamo per raggiungere la vetta del CHACALTAY non è lontana ma siamo a5000 m.
passo lento molte fermate è il consiglio della nostra guida. Si parte 10
passi e un una sosta , che strana senzasione il cuore batte quasi uscisse dalla
gola ma tutto attorno è incantevole alla nostra destra si vede in lontananza
ILLIMANI con i 6470m. Di fronte a noi abbiamo HUAYANA POTOSI 6088m.
Saliamo
la vetta è vicina sono a5330m. Mi metto piangere dalla gioia vorrei che il
tempo si fermasse il mio cuore si è fermato sta esplodendo di gioia non so se
scendo.
Ma
purtroppo il pulmino ci aspetta e dobbiamo ripartire x la PAZ.
Arrivati
in albergo chi si riposa ma io non
ho tempo x riposarmi i mercatini sono come il pane x me ed esco. Ci troviamo
alla sera x cena
E
poi tutti a letto x ripartire l’indomani x TIAHUANACO.
20
Agosto mercoledì
Si
parte x TIAHANACO non e distante circa a 2 ore dalla Paz. Non ho molti ricordi
di questo sito ero molto stanca non avevo riposato bene la notte. Dopo la visita
si riparte x varcare il confine Bolivia Perù. Scendiamo dal pulmino
boliviano. Attraversiamo il confine a piedi.
Dopo aver messo il timbro nel passaporto cerchiamo il nostro pulmino che
ci riporti a Puno, ma non si trova
la guidaci ci fa spostare dal confine x farci attendere su una stradina
laterale ma non arriva nessuno. Dopo
una lunga attesa arriva un pulmino molto mal tenuto pieno
d’ammaccature.
Non
si doveva spegnere se non partiva. Siamo tutti lì a chiederci ma non sarà il
nostro mezzo di trasporto un carro x, i polli a dir poco. Aspettiamo che arrivi
la guida che era andata alla ricerca del pulmino. Scoppia una discussione
con la nostra brava capogruppo x, il pulmino. Ci mancava la polizia che
arrestava la nostra guida. Noi tutti a bocca aperta ma che abbia fatto ci
chiediamo. Ci rifiutiamo di salire in quel pulmino
dopo una lunga attesa, il pulmino
riparte e ritorna con la guida. Non lo abbiamo mai saputo che cosa
sia successo. Ci convince e dobbiamo partire con quel pulmino il viaggio piu
brutto una puzza nauseante sedili duri facevano
proprio schifo. Finalmente
siamo arrivati Puno.
21
Agosto giovedì
Da
Puno partiamo con un autobus di linea
per arrivare all’ombellico del mondo CUSCO. IL viaggio è lungo e
stavolta non siamo soli con noi ci stanno altri turisti e la gente del posto, un
viaggio interessante dove non mancano le disavventure. Veniamo fermati anche
dalla polizia che sequestra la patente al nostro autista.Ma con una propina e
una trattativa si riparte. Mi spiace il fatto di essere su un autobus di linea
per non aver fato fermate a gustare un meraviglioso panorama circostante x delle
foto. Nella serata arriviamo a CUSCO.
22
Agosto venerdì
Ci
svegliamo con comodo oggi giornata
dedicata alla visita di CUSCO. Cusco è il centro del turismo in Sudamerica,
capitale archeologica delle americhe.
Dopo
colazione; un gruppetto ci si
avvia verso la Plaza de arma con la cattedrale che spettacolare d’architettura
rinascimentale.
Entriamo
in chiesa: è bellissima. Da una navata udiamo della musica siamo curiosi ci
avviciniamo e ci troviamo davanti ad
una festa con due statue della Madonna portate a spalla la piccola dalle donne e
la grande dagli uomini. Resto
incantata nel vedere che danzano ci sono tre gruppi mascherati che a turno si
esibiscono a suon di musica. Non
riesco a fare ameno di seguirli fuori della chiesa dove sono fermata
da due signore in costume che mi attaccano al petto un’immagine della vergine
mentre la tv locale riprende il tutto x un attimo mi sento famosa.
Proseguiamo per il convento di S.Domingo, S. Blas,le strette viuzze ,
dove ammiriamo gli splendidi muri INCAe gli innumerevoli negozi e mercati di
artigianato locale . Passeggiare x Cusco è un vero piacere cosi viva e
colorata. Qui incontro anche turisti vicentini.
23
Agosto sabato
Ci
troviamo a colazione per darci appuntamento verso le 9 ,abbiamo il pulmino che
ci porta alle rovina di PISAC, URUBAMBA , la VALLE SAGRADA e OLLANTAYTAMBO. Oggi
è stata una giornata faticosa su e giù da tutte le rovine, non le ho
apprezzate tanto.Verso sera siamo rientrati a Cusco. Abbiamo fatto una bella
doccia per andare a cena tutti assieme perché 6 del gruppo partivano
l’indomani per il trekking di 4 giorni x, il MACCHU PICCHU.
24
Agosto domenica
Siamo
rimasti in 10, a colazione ci ritroviamo x partire a lì a poco x il mercato
di CHINCHEROS.Quanti colori, quanta gente sono emozionata
Iniziamo
contrattare x zucche,tappeti, stoffe compro anche cose doppie da quanto è
diventato uno spasso per me il contrattare ci rimmarei dei giorni in mezzo a
questa deliziosa gente. Con tristezza dobbiamo tornare nel pulmino per andare
alle SALINE di MARAS. Sono tante
piccole vasche da dove ogni famiglia ricava il sale esportato anche in Italia.
Ci dirigiamo verso delle altre
rovine ma siamo troppo stanchi, guardiamo l’anfiteatro di MORAY solo dall’alto e ritorniamo a Cusco.
25agosto
lunedì
Oggi
è l’ultimo giorno a Cusco, ci manca le 4RUINAS sono delle fortezze poste a
difesa della città.
Alcuni decidono di fare il giro a cavallo ma io fifona vado a piedi con
altri due compagni forse non mi
credete ma siamo più veloci dei cavalli è proprio un bel giro.Al ritorno
prendo un autobus di linea per la
discesa meglio non strafare domani mi aspetta il MACHU PICCHU.
Ci diamo appuntamento davanti
alla cattedrale x uno spuntino per ritornare nelle vie di Cusco.
Una bella cenetta e tutti a
letto.
26
Agosto martedì
Finalmente
si parte per MACCHU PICCHU.
Con
un pulmino andiamo alla stazione del trenino blu, che ci porta fino al km 104. Siamo
partiti. Emozionante questo trenino sembra quello delle fiabe.Salgono molti
turisti ma anche persone locali. Il
tempo non dei migliori, nelle 2 settimane precedenti non abbiamo mai visto una
nuvola ma le troviamo tutte qua ci
spiace per il bellissimo panorama che perdiamo, poi camminare sotto la pioggia
non è piacevole. Il trenino si è fermato ci prepariamo per scendere.Aspettiamo
che con il prossimo trenino arriva la nostra guida, nel frattempo ci mettiamo le
giacche a vento
piove.
C’ incamminiamo verso l’entrata del parco ci schedano,ci dobbiamo
mettere in fila .
Finalmente
partiamo per la conquista del MACCHU
PICCHU.
Stiamo
camminando in mezzo a tanta natura circondate da meravigliose orchidee .Il
percorso non è impegnativo ci posiamo godere quel poco sole che
ci regala panorami magnifici, lungo il sentiero si trova dei resti inca e
una bellissima cascata. Nel
pomeriggio siamo arrivati al rifugio, tanta
gente con molte tende sono
già accampati, a noi aspetta un letto.
Il
tempo brutto e sta arrivando la nebbia e cè un’umidità spaventosa.
Ci
prepariamo per la cena in rifugio
quanta confusione! Dopo cena incontriamo tre turisti che rientreranno con il nostro volo e ci mentiamo
giocare a carte stiamo un po’ con
loro per poi andare a letto.
27agosto
mercoledì
Ci
svegliamo presto per colazione e poi via per il MACCHU PICCHU. Fuori fa molto freddo e cè molta umidità ma
l’emozione è tanta siamo arrivati finalmente al grande appuntamento.
Alle 4 del mattino ci dobbiamo mettere in fila per timbrare il biglietto
entrare dalla porta che ci porterà al grande appuntamento. Camminiamo in mezzo
alla nebbia che ti entrava nelle
ossa è molto freddo, ma ne valeva la pena. Camminiamo
per circa due ore ma eccolo e dietro a quel monte e il nostro passo aumenta
Ci
mettiamo a correre, la nostra guida ci porta sopra un terrazzamento le mie
lacrime non riescono a non uscire, il mio cuore esplode di gioia ci abbracciamo
con i compagni di viaggio la gioia è grande. Sotto di noi cè la cittadella di
MACCHU PICCHU è il più notevole monumento archeologico del Perù. L a guida ci
dice che siamo fortunati perché i turisti devono ancora arrivare ci siamo noi
10 e 3 americani ce lo gustiamo per mezzora prima che le nubi lo invadano e i
turisti incominciano ad arrivare. Rimaniamo per tutta la mattina e un po’
anche nel pomeriggio.
Scendiamo
ad Agua Calient dove ci aspetta un
acquazzone spaventoso ma per fortuna stiamo mangiando in una trattoria.
Andiamo alla stazione per riprendere il trenino che ci riporta Cusco. Il
ritorno è molto lungo il trenino si ferma anche per un guasto ma nel
frattempo riesco anche a dormire. Arriviamo
in albergo una bella doccia e a letto anche senza cena è stata una giornata
lunga ed emozionante.
28
agosto giovedì
LA
sveglia è presto dobbiamo prendere un volo che ci porta a Lima, il nostro
viaggio sta arrivando al termine.
Siamo
tutti assonnati , il pulmino ci porta fino all’aeroporto , c’imbarchiamo
fino a Lima . Passimo in albergo per
prendere le camere e lasciare le
valige e poi usciamo per la città. Nel pomeriggio andiamo fino nel quartiere di
MIRAFRORES , a mio parere non è in tono con
quello che abbiamo visto fino in questo momento sembra una nostra città con centri commerciali, boutique
bar pasticceria e ricchi ristoranti ecc. Questo posto è il peggiore che
ho visto in questo fantastico viaggio. Ci
ritroviamo alla sera per l’ultima cena in compagnia di tutto il gruppo.
29agosto
venerdì
Ci
troviamo a colazione non siamo
tanto allegri è il nostro ultimo
giorno assieme,alla sera abbiamo l’aereo che ci riporta a casa.
C’incamminiamo
per il nostro ultimo giorno Lima
le ultime spese, e via per l’aeroporto.
C’imbarchiamo ci aspettano 16 ore di volo.
30agosto
sabato
Siamo
arrivati ad Amesterdan abbiamo poco tempo per i saluti per riprendere l’aereo
che ci porta chi a Venezia
chi a Roma o Milano.
Epilogo:
Il
Perù è stato un viaggio meraviglioso fantastico sia dal punto fisico,
naturalistico, i colori e la gente. Ogni paese che ho visto e stato meraviglioso
non voglio far paragoni, ma il Perù ha lasciato un segno indelebile dentro di
me. Se ci ritorno? Si ho voglia di ritornare per passeggiare a Cusco, Arequipa,
x il lago Titicaca x, il MACCHU
PICCHU, x i ghiacciai x tutto ciò che ho visto. Arrivederci
Perù è stato tutto meraviglioso.