SARDEGNA

Diario di viaggio 2004

di Carla Minelli

 

Partecipanti al viaggio: Carla & Alessandro

Wow! Finalmente inizia il viaggio tanto atteso. Partenza da casa alle 04.30 per essere a Genova 2 ora prima dell’imbarco. (fin troppe…) 

La partenza è fissata per le 09.30, ma il traghetto (Grimaldi) è in ritardo e partiamo quasi un’ora dopo del previsto. Salgo in cabina e devo dire che è tutto molto elegante. C’è proprio tutto, sembra di essere in crociera. Il viaggio dura 10 h e così arriviamo a Porto Torres alle 21.00. Mentre aspettiamo lo sbarco ci gustiamo questo splendido tramonto…

 

 

Costo del traghetto : € 241 a/r a persona compresa la macchina (Seat Arosa)

 

Le strade della Sardegna sono proprio come me le immaginavo: sprovviste di illuminazione! Alle 22.30 arriviamo finalmente nell’appartamento che abbiamo affittato per 3 settimane. Ad accoglierci c’è il padrone. Una persona davvero molto cordiale. Ci mostra la casa (3 locali + servizi + giardino e posto auto), molto grande per noi!!! Ci sono 8 posti letto e noi siamo solo in 2!!!

Dopo una brutta esperienza in Francia, avevo portato tutto l’occorrente per una bella pulizia, ma fortunatamente non ce n’era bisogno. Era tutto perfettamente in ordine e non mancava proprio nulla. 

La casa l’abbiamo prenotata tramite un sito internet (www.interhome.it), ma adesso che abbiamo il nominativo e il telefono della persona non passiamo più attraverso l’agenzia nel caso volessimo ritornare in Sardegna.

 

Costo della casa per 3 settimane : € 1.750

 

 

Le spiagge di Valledoria sono tutte molto ampie. In tutte c’è il parcheggio (non a pagamento) e in alcune c’è il bar.

L’unico inconveniente è che a Valledoria c’è la foce del fiume Coghinas e proprio in quei giorni era stata aperta. Di conseguenza il mare non era quello che mi aspettavo. Sulla spiaggia c’era molta paglia marina. C’era un forte vento, ma devo dire che non era fastidioso, anzi si riusciva a stare sotto il sole per ore e ore… pagando i giorni dopo le conseguenze delle bruciature!

 

Da Valledoria a Costa Paradiso ci vuole un’oretta e mezza di macchina. Arriviamo e parcheggiamo la macchina in una vietta molto in alto rispetto alla spiaggia. D’altronde non c’erano posti migliori. Scendiamo lungo la strada che porta a un Centro diving, e seguiamo tutte le altre persone che imboccano un sentierino sulle rocce. Decidiamo di non arrivare alla famosa spiaggetta di Costa Paradiso, visto che tutti si avviavano da quella parte, ma scendiamo da un passaggio molto stretto fra degli scogli.  Passiamo tutta la giornata spaparanzati a prendere il sole mentre le piccole onde ci bagnano con i loro spruzzi. Questo è il mare di Costa Paradiso:

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Sempre sulla strada che porta a Santa Teresa di Gallura, prima di arrivare a Costa Paradiso, c’è un bivio che porta a Isola Rossa. Non è proprio un’isola, ma è chiamata così perché c’è una roccia semi distaccata di color rossastro.

Anche qui è un’impresa per trovar parcheggio, ma fortunatamente la mia car è piccolina, così la piazziamo in un mini spazio. La spiaggia (bellissima) è molto affollata ma i colori del mare sono unici… la sabbia è finissima e bianca..sembra di camminare sulla farina!! Il sole picchia talmente tanto che passiamo quasi l’intera giornata sotto all’ombrellone. (naturalmente portato da casa con 2 brande).

A pranzo siamo andati in un baretto poco distante e con 15 € in due abbiamo mangiato un primo e un secondo.

 

 

Per arrivare in questa stupenda spiaggia ci vogliono almeno due ore. Non che le strade siano trafficate, ma sono piene di tornanti.

Il panorama che si apre è davvero fantastico… siamo in mezzo alla natura più incontaminata. Lasciamo la macchina in una pineta, per trovarla più fresca e ci avviamo a piedi lungo un sentiero. Man mano che scendiamo scorgiamo la spiaggia che per essere agosto è praticamente deserta!!! Non ci sono bar, ma ci siamo portati della frutta. Passiamo la giornata nelle acque cristalline, soli da tutto e tutti!!

 

 

Nel tardo pomeriggio siamo andati a Santa Teresa per fare una passeggiata nel centro. Il paese è molto carino… piccolo e accogliente. Ci sono i soliti negozietti e notiamo che dal porto partono delle barche per l’Arcipelago della Maddalena. Prendiamo dei depliant per informarci, ma costano molto care… ci penseremo!

 

 

A soli 15 Km da Valledoria (direzione Porto Torres) si trova Castelsardo. È un paesino che si affaccia sul mare. Sembra costruito su una roccia. Andiamo fino in cima (nella parte vecchia) per vedere il castello. (La visita al castello costa 3€) . Le strade sono molto piccoline. Le case sono costruite in pietra e il paesaggio dall’alto è davvero spettacolare. La cattedrale è segnalata dai cartelli turistici, ma a parer mio è impossibile vedere il campanile se non ci vai proprio sotto!! (forse perché è distaccato??!!!)

 

              

 

Da vedere: Roccia dell’Elefante – lungo la strada statale 134 Castelsardo-Sedini. È un imponente masso trachitico che con il fenomeno dell’erosione assomiglia ad un pachiderma con la proboscide rivolta verso la strada.

 

 

 

 

Questa volta la strada è un po’ più lunga… dobbiamo raggiungere Sassari per poi dirigerci nella costa nord occidentale.

Arrivati a Capo Caccia ammiriamo uno splendido panorama. Oltre a noi non c’è più niente… solo il mare!! È bellissimo…

 

 

Notiamo un cartello sulla parete che indica delle Grotte, chiamate di Nettuno e decidiamo di andare…anche perché la gente che esce dal cancelletto sembra proprio entusiasta!

Scendiamo da una scalinata di 659 gradini (escala del Cabirol) a picco sul mare e in quel momento non realizzo che all’uscita avremmo dovuta farla all’incontrario… va bhe… Arriviamo praticamente sul livello del mare all’ingresso della grotta. Costo del biglietto € 10 a persona. Si forma un gruppo e inizia il giro con la guida. C’era un’umidità altissima, le forme delle stalattiti e delle stalagmiti erano stranissime…potevi immaginare di vedere qualsiasi cosa. Molto affascinante. È chiamata Grotta di Nettuno perché si dice che un tempo il Dio del mare abitava la.. mah!

 

                                             

 

Dopo la grande salita (ero quasi esausta!!!) ci dirigiamo a nord, verso Argentiera. Troviamo una piccola spiaggia non molto affollata e passiamo li il resto del pomeriggio. Il mare era agitatissimo quindi almeno per oggi…niente bagnetto!!

 

 

Valledoria – Capo Caccia: Km 92

 

Capo Caccia – Argentiera: Km 46

 

Argentiera – Valledoria: Km 76

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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La strada per San Teodoro è lunga… ci abbiamo messo quasi 3 h e mezzo. Contando che siamo passati dall’entroterra forse è già un buon tempo! Non ho scattato foto a San Teodoro…non perché non sia bello, ma perché fa parte della Sardegna degli snob. La spiaggia è paragonabile ad un carnaio e il mare non così tanto pulito. Solo tanta gente molto strana e “diversa” da noi!! Passiamo poco tempo distesi e decidiamo di tornare subito indietro, soffermandoci magari un po’ di più sul panorama della Gallura. Questo si che merita!! Ci ritroviamo bloccati, in una strada priva di segnali, da un gregge di pecore. Credo sia la cosa più bella che ci sia capitata..almeno fino a questo momento!!

 

 

 

 

La spiaggia di Badesi (Baia delle Mimose) è molto grande. Gli ombrelloni distano 20 mt l’uno dall’altro… C’è solo uno stabilimento balneare che fa parte del Residence che si affaccia su quella spiaggia.

Non credevo davvero che ad Agosto non avremmo trovato tanta gente!! Meno male per noi…

 

 

Sulla strada che porta a Porto Torres, seguire le indicazioni di Alghero. Oggi non avevamo una meta ben precisa. Avevamo deciso che la prima spiaggia che ci piaceva era la nostra… piccolo particolare: da Alghero a Bosa Marina (45 Km) il paesaggio è caratterizzato solo da altissime scogliere… le piccole spiagge che si vedevano dalla strada, erano raggiungibili solo via mare!!

Arriviamo a caso a Bosa Marina. Centro balneare molto carino. Non affollato e con una grande spiaggia. La sabbia è di color rossiccio… sembra di vedere un’altra Sardegna!!

 

   Passiamo qui tutta la giornata…

 

 

 

Era il nostro sogno… fare una passeggiata a cavallo ammirando lo stupendo panorama della Sardegna. Il maneggio si trova a pochi Km da casa. Abbiamo prenotato la gita di 3 h da soli con l’istruttore. Ha detto che ci porterà sulla montagna per godere del bellissimo paesaggio.

 

 

 

E’ molto faticoso andare a cavallo per 3h, soprattutto se non si è abituati!! La discesa è stata la parte più brutta… dovevo frenarmi con le cosce contro la sella e dovevo cercare di stare in equilibrio vista la pendenza…

L’esperienza è stata molto bella… sicuramente lo rifaremo!!

 

Il costo della passeggiata è stato di € 35.

Per informazioni: Centro Ippico Maragnani La Ciaccia – 328-7471544

Sito internet: www.sardiniahorse.it

 

Nel pomeriggio, non stanchi della “cavalcata”, ci siamo avventurati nell’entroterra per ammirare l’affascinante “Valle della Luna”. Ci sono rocce dappertutto… montagne con forme stranissime e una quiete introvabile da nessun’altra parte!! Per ammirare questo panorama, bisogna arrivare ad Aggius. (Valledoria-Aggius Km 32).  La sua strada panoramica è stupenda. Ci potevamo fermare per le foto o anche solo per ammirare il grande spettacolo naturale!

 

            

 

La particolarità delle strade della Sardegna è che non si incontra mai nessuno, ma appena si vedono delle macchine parcheggiate è perché c’è qualcosa da vedere.

Tipo questo laghetto (Laghetto di Santa Degna), in mezzo alle montagne. Non l’avremmo mai notato se non ci fossero state delle macchine ferme sulla strada.

 

    

 

Sveglia quasi all’alba per raggiungere il porto di Santa Teresa e salpare con la nave verso l’arcipelago della Maddalena. Partenza dal porto h 9.15 per una magnifica gita in barca. Il mare era abbastanza agitato e caso vuole che la nostra barca si chiamasse “Uragano”. Un nome, una garanzia…

Navigazione panoramica verso l’isola di Budelli rinomata per la bellissima spiaggia rosa.  Ci siamo fermati 10 minuti per poter fotografare quelle acque cristalline che fino a quel momento avevo visto solo in pubblicità. L’isola è protetta quindi non si può scendere dall’imbarcazione.

 

 

Seconda tappa: Isola di Santa Maria. Una delle isole con spiaggia di sabbia bianca abbastanza grande…

Il mare era paragonabile ad una piscina… peccato che l’acqua era gelida!!

 

 

Rientro sull’imbarcazione a mezzogiorno per il pranzo con il capitano. Maccheroni con il pesce e formaggi tipici sardi. Ottimo direi!!

Nel pomeriggio ci siamo diretti all’isola madre dell’arcipelago, ovvero l’isola della Maddalena. È l’unica ad essere popolata. Abbiamo fatto un giro nel centro, soliti negozietti e tanti bar per ristorarci un po’.. 

 

Quarta tappa: Isola di Spargi. In una parola: MERAVIGLIOSA. Mentre ci avvicinavamo si vedevano certi colori del mare che lasciavano senza parole.

Abbiamo passato il pomeriggio a Cala Corsara, una delle spiagge più belle di quest’isola.

 

    

 

L’unica “pecca” della gita è il fatto che si è in troppi!!! Sulla nostra barca c’erano circa 150 persone. E non eravamo gli unici ad essere li.

 

Gita in barca + pranzo a bordo: 36 €

Per informazioni: Consorzio delle Bocche – Santa Teresa di Gallura

Partenza da S. Teresa 09.15 – Rientro 17.30

 

 

Una delle tante spiagge di Valledoria si chiama Baja Verde. È quella più attrezzata e più bella a mio parere. Si è lontani dalla foce del fiume e come al solito c’è pochissima gente!!

Il pomeriggio abbiamo deciso di andare a fare un giro alle terme di Casteldoria che erano a pochi km da casa nostra. Il proprietario della nostra casa ce le aveva consigliare poiché non ancora in uso e quindi Gratis!!

C’era molta gente dentro a quel fiume che dall’alto era di un colore scuro. Tutte quelle che erano dentro uscivano con l’argilla addosso e si mettevano al sole per farla asciugare. Abbiamo deciso di provare e così…

 

L’acqua era bollente e per prendere l’argilla pura dovevi scavare sotto con le mani… Ho dovuto mettere le ciabatte altrimenti mi ustionavo i piedi!! L’ho fatta asciugare, come facevano tutti, e dopo di ché…  è stata dura ma divertente toglierla!! 

 

 

 

Per arrivare a Palau, abbiamo percorso tutta la strada panoramica che porta da Valledoria a Santa Teresa. Inutile ricordare che si costeggia un mare e una natura bellissima. Una volta arrivati a Palau siamo saliti sul promontorio chiamato Capo d’Orso. Il nome deriva da una roccia molto grande che si trova in cima alla montagna e che ha la forma di un Orso. (a noi non sembrava tanto). La vista da lassù è molto bella. In lontananza si vedevano le isole dell’arcipelago della Maddalena e tantissime barche…

 

          

 

Per raggiungere la cima, bisogna percorrere un sentiero (in salita) lasciando la macchina nel parcheggio sotto stante. C’è quello a pagamento, ma noi l’abbiamo lasciata un po’ più distante senza pagare!!

 

Una volta raggiunto l’Orso ci si può sedere ad ammirare in lontananza lo stupendo paesaggio mah… attenti perché sotto non c’è proprio niente!!!

 

 

Dopo pranzo, ci dirigiamo verso Baja Sardinia.

Anche se non avevamo una bella impressione della costa Smeralda, non potevamo perderci le città più inn del nord Sardegna.

Devo dire che Baja Sardinia è molto bella. Si vede che è una cittadina turistica e piena di gente. La spiaggia anche se affollatissima si affacciava su un mare bellissimo. Acqua cristallina e limpida. Stabilimenti balneari e mega ville a picco sul mare. Insomma tutt’altro paesaggio da quello che eravamo abituati a vedere…

Decidiamo di proseguire verso Porto Cervo per dare credito alle voci che ci sono su quel paese.  Ma come non detto… non era quello che credevamo. Solo tanti parcheggi (a pagamento), hotel, negozi carissimi e un sacco di gente… Non ci siamo nemmeno fermati… non è il posto per noi!!

Questa sarà la nostra ultima gita. L’abbiamo tenuta per ultima con la speranza di non trovare tanta gente. Partenza da casa alle 7.30 per essere lì alle 8.15. Abbiamo parcheggiato vicinissimo alla spiaggia, perché non era ancora piena. Il parcheggio è costato 6 € per tutta la giornata.

Siamo scesi in spiaggia e abbiamo deciso di fare subito le foto visto che non c’era ancora nessuno. L’unico problema era il vento… fortissimo!!

 

            

 

Nonostante facesse molto freddo non potevamo non fare il bagno!! La sabbia era talmente fine che una volta usciti dall’acqua si è infilata dappertutto…

            

A pari merito con le isole della Maddalena, Stintino è davvero bellissimo. Lo sfondo dell’isola dell’Asinara è incantevole e i 1.000 colori del mare ti fanno credere di essere alle Maldive. Purtroppo il vento fortissimo ci ha costretto a tornare indietro nel primo pomeriggio… sembravamo delle cotolette impanate!!

E finiscono con oggi le nostre vacanze!! Ci porteremo dietro una valigia piena di ricordi fatti di mare, natura, sole e tanta pace…

Il nostro viaggio iniziò all’alba e si conclude con un bellissimo tramonto su Genova…

 

 

 Carla Minelli    carletta_98@yahoo.it

 

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