Diario di viaggio...attraverso la spagna!

2006

di Davide

Siamo partiti in 4: Io (Davide), la ma ragazza Marcella, mio fratello Ruben e un suo amico, Manuele.

L’intenzione iniziale era di scaricare mio fratello e il suo amico a Barcellona, che avrebbero fatto un viaggio con mezzi vari per i fatti loro per poi ritrovarci lungo la costa mediterranea, mentre noi dopo una breve sosta a Barcellona, già visitata nel 2005 con altri amici in un viaggio concentrato sulla costa brava, saremmo andati verso Madrid e poi di nuovo sulla costa.

 

Comunque siamo partiti il 6/8/’06 da Rovereto (TN) verso le 19:30/20:00 con la mia fidata Punto TD con 190’000km alimentata ad olio vegetale con tutto il necessario per il campeggio, doppio per via del fatto che ci dovevamo separare (quindi doppi fornelli, pentole eccetera) e bagagli divisi tra baule e box sul tetto + una scorta di olio vegetale in taniche, in totale 90litri oltre ai 40 del serbatoio.

Dopo un viaggio tutto sommato tranquillo siamo arrivati a Barcellona verso le 11:30 di lunedì 7/8, e lì la bella sorpresa:ci siamo diretti a Castelldefels, poco a sud di BCN, vicino all’aeroporto, per sostare in un campeggio dove eravamo già stati nel 2005 (la ballena allegre), ma era chiuso...Abbiamo provato nel campeggio vicino, ed era pieno...Allora siamo tornati sulla costa a nord di Barcellona, e anche lì tutti i campeggi pieni...

 

Allora, un pò a malincuore, ci siamo diretti a sud...

Abbiamo fatto la costa fermandoci ad ogni campeggio, tutto pieno, non riuscivamo a credere che fosse possibile...Alla fine siamo arrivati in un campeggio a Sud di Tarragona, a L’Hospitalet de l’Infant...abbiamo montato le tende e fatto il bagno...La spiaggia era bella e l’acqua anche...peccato che il fondale fosse pieno di sassi taglienti...

Morale della favola, siamo usciti con i piedi (e altro) sanguinanti...Un inizio di vacanza fantastico, insomma...

In + si è posto un altro problema...se è difficile trovare posto in auto, con la quale ci si sposta velocemente, come potrebbe essere possibile farlo a piedi?

Quindi abbiamo deciso di proseguire il viaggio in quattro.

Il giorno dopo, abbastanza incazzati e nervosi, abbiamo levato le tende e  ci siamo diretti ancora verso sud.

Ci siamo fermati sotto Valencia, a Denia, in un campeggio è molto carino, situato in un parco naturale marino...

Appena arrivati abbiamo comprato delle scarpette da bagno “antiscoglio” per evitare di ripetere la fantastica esperienza passata...e abbiamo fatto il bagno!

Un mare molto bello e pulito, con sia spiagge che scogliera, insomma un posto adatto a fermarsi.

Siamo ripartiti dopo quattro giorni, dopo aver fatto “amicizia” con due ragazze olandesi che alla fine si sono fatte un ottima cenetta di carne alla griglia cucinata da me (avevamo anche un fornello/grill a gas con relativa bombola da 5kg in auto...) e quando hanno visto che non pagavamo da bere sulla spiaggia di Denia se ne sono andate per i fatti loro,  fatto rifornimento di olio vegetale per l’auto in un discount LIDL e tanti bagni...

E una cena di ottimo pesce, ma in quantità decisamente troppo ridotte...e ad un prezzo allucinante!

Dopo la pausa-riposo di 4gg siamo ripartiti, con l’intenzione di fermarci a Las Negras, un piccolo paese vicino Almeria situato nel Parque Natural de Cabo Gata Nijar, paese dove era stato lo zio di Manuele, l’amico di mio fratello.

Arrivati a Las Negras...Camping PIENO!!

Ci siamo girati tutto il parco in cerca di altri campeggi, ma era tutto pieno...

Alla fine abbiamo dormito sulla spiaggia vicino al campeggio di Las Negras.

La mattina siamo andati verso Cala S.Pedro, una località di fronte a Las Negras raggiungibile a piedi in circa un ora o in motoscafo, per questioni di tempo e stanchezza abbiamo scelto il motoscafo, con 10€ si fa andata e ritorno.

Beh, siamo arrivati in un paradiso...acqua limpidissima, una vecchia torre semidiroccata ma abitata, tende sparse un pò ovunque,due bar autogestiti...proprio bello!

Siamo stati lì poco per paura che ci scassinassero l’auto e perchè dovevamo ancora trovare un campeggio libero...

Comunque, siamo ripartiti.

L’idea era quella di trovare un campeggio sulla costa ma non troppo distante, per riuscire a piantare le tende con la luce del giorno...

Alla fine, stranamente, la costa era PIENA.

In un campeggio ci hanno consigliato di dirigerci verso l’interno...ci hanno segnato su una piccola cartina molto poco chiara e molto poco in scala di andare verso Polopos e poi verso Orgiva...

Ormai disperati, abbiamo seguito il consiglio, dopo il campeggio c’era l’indicazione per Polopos e l’abbiamo seguita.

Crediamo che al tipo della reception del campeggio che ci ha dato l’informazione siano fischiate parecchio le orecchie, perchè ci ha mandati nella Sierra Nevada su per una stradina stretta e molto ripida e le offese nei suoi riguardi e della sua famiglia tutta si sono sprecate...

Anzi, si sono parecchio intensificate quando abbiamo scoperto guardando la nostra cartina stradale che potevamo raggiungere Orgiva dalla superstrada che da Motril va verso Granada...

Comunque dopo una cinquantina di km di strada di montagna con il motore dell’auto che attraverso l’ago del termometro mi chiedeva pietà, campeggio...PIENO...

Ci dirottano verso Lanjaròn, altro campeggio stavolta libero...

Ci siamo fermati tre giorni per riposarci...l’attrazione più interessante del posto era un gallo asmatico che cantava in un modo un pò strano, ma molto divertente...e che mi svegliava verso le 5 di mattina...Comunque il posto è molto bello, personalmente l’ho apprezzato poco per il fatto che vivendo in mezzo alle montagne in ferie ne farei volentieri a meno...

Tappa successiva, Granada.

Scartata l’ipotesi di visitare la Alhambra prima di trovare il campeggio, ci siamo diretti verso la città e ne abbiamo trovato abbastanza velocemente uno, libero.

La sera abbiamo fatto un giretto per Granada, una città fantastica, nel ritorno ho potuto constatare che la sensazione di viaggiare su delle strade scivolose che avevo avuto guidando in città, non era sbagliata.

Un tizio con una Leon nuovissima aveva sbandato in rotatoria e si era appena impastato su un muro vicino al campeggio.

Il giorno dopo abbiamo preso l’autobus per andare verso il centro, e incredibile, abbiamo fatto un incidente!

Un uomo su Land Cruiser ha saltato il semaforo rosso e l’autobus su cui viaggiavamo l’ha colpito in pieno.

Decisamente divertente se l’autista dell’auto e la autista dell’autobus si mettono a litigare in modo concitato sulla responsabilità in mezzo alla strada, già meno notando i danni subiti dal land...

Comunque un bel giro in città non ce lo ha tolto nessuno.

La città è bellissima, piena di richiami architettonici alla cultura araba...Prima di tornare a casa ci siamo fumati un narghilè al gusto Mela e bevuti uno spettacolare tè nero in uno dei tanti localini gestiti da nordafricani.

A Granada nuovo rifornimento di olio vegetale per l’auto...

Il giorno dopo siamo partiti alla volta di Gibilterra e poi Tarifa.

A Gibilterra abbiamo notato quanto idiota sia che la Gran Bretagna si tenga quel lembo di terra a sud della Spagna...si passa la dogana, se si vuole acquistare una lattina di bibita al distributore automatico la si può pagare solo in sterline...Tutti i cartelli in inglese, cartelli che indicano la frontiera Spagnola che sono a dir poco grotteschi...Sembra che non si siano ancora accorti che il lembo di terra che abitano sia grande più o meno quanto una cittadina...e indicano la Spagna come uno stato straniero.

Da tanto spazio che hanno, la pista dell’aeroporto è attraversata da una strada, e ci sono le stanghe come nei passaggi a livello per bloccare la strada quando atterra un aereo...

Vabbè, comunque siamo andati a vedere le scimmie, le abbiamo filmate e fotografate, e quando è giunta l’ora di tornare all’auto (parcheggiata nella lontana Spagna...) una mi è saltata sul braccio e mi ha morso...ci mancava solo quello, insomma!

Andando verso Tarifa si incontrano distese di aerogeneratori, è uno spettacolo bellissimo alla faccia di chi dice che rovinano il paesaggio, e comunque sono certamente meglio di una centrale termoelettrica...

Arrivati a Tarifa, abbiamo trovato stranamente campeggi pieni finchè in uno ci hanno proposto una sistemazione temporanea fino al mattino seguente, abbiamo accettato e la mattina dopo ci è stata data una piazzola ottima, con ombra e vicina ai bagni!!

E si è messo a piovere...mezza giornata di sbattimento in tenda e poi nei 4 giorni seguenti abbiamo visitato Tarifa e abbiamo passato un pomeriggio a Los Canos de Meca, un posto molto carino. Altro rifornimento di olio vegetale, che questa volta era in offerta a 59 cents al litro!!

Poi siamo partiti alla volta di Madrid.

A parte il viaggio lungo ed estenuante, passando per luoghi fantastici siamo arrivati in un campeggio sulla AP4 molto rumoroso ma carino, dove ci siamo fermati 3 giorni.

Abbiamo visitato Madrid compresi il museo Reina Sofia e il Prado, anche se Madrid meriterebbe una visita + approfondita...

Poi siamo partiti per Barcellona, altro viaggio lungo ed estenuante, rotto a metà dalla visita al Monastero de Piedra, che sarebbe veramente fantastico se non fosse che all’interno ci si trova un albergo, un ristorante e installazioni di dubbio gusto, come delle statue in stile Gardaland di monaci che spillano vino dalle botti......comunque merita, non fosse altro per il parco ricco di cascate e acqua, che sembra un oasi nel deserto circostante!

Siamo arrivati a Barcellona la sera, e per fortuna abbiamo trovato posto al volo...

Nei due giorni successivi abbiamo visitato Barcellona un pò di fretta, abbiamo visto solo la Sagrada Familia e il Parc Guell, prima di dirigerci verso la folla che ogni sera scorre su e giù per la Rambla...

Il giorno dopo abbiamo levato le tende e ci siamo diretti verso Tossa de Mar, una località molto carina che avevamo visitato nel 2005.Durante il tragitto sosta per fare scorta di olio vegetale per il ritorno, ottima la faccia del cassiere quando ha contato 12 bottiglie da 5litri di olio di girasole... Sosta per un giorno nella quale ci siamo gustati un fantastico mare mosso e siamo partiti alla volta di casa...Siamo arrivati domenica 27/8...con già la voglia di ripartire!

Abbiamo percorso circa 6100km, e speso 500€ a testa tutto compreso per 3settimane di viaggio...direi molto poco...no?

 

L’anno prossimo pensiamo di fare il nord della Spagna, magari con un furgone...

 

Ciao!

 

Davide   vrc.venturacing@gmail.com 

 

 

 

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