Tunisia
Il deserto. L'INFINITO nel "vuoto".
Diario, note e consigli di viaggio 30-04-2025 / 06-05-2025
i video del viaggio > YouTube
È
stato il viaggio PERFETTO
tutto sconclusionato e improvvisato
precario, unico, SPETTACOLARE !
Jebel
Ancora un viaggio in moto in questa splendida terra africana !!
Nel 2024 ho fatto un viaggio magnifico in moto in Tunisia che non ho smesso di ricordare e mi ha coinvolto molto, per questo ho voluto ritornarci e visitare luoghi diversi anche se ancora e solo per 5 notti in Africa.
Questa volta una settimana più avanti rispetto al viaggio dello scorso anno.
Acquisto il 21-12-2024 i biglietti dei traghetti per il 30 aprile 2025 e il ritorno il 6 maggio.
Compagnia navale Grimaldi, costo 131,8 €.
Alla fine i km fatti sono stati:
Totale in Tunisia 1770 km circa.
Totale 2978 km
Chenini
Il costo totale del viaggio è stato di 327 € compresi i traghetti per e da Civitavecchia. (sul posto in 6 giorni ho speso solo 195 €, 5 pernottamenti, benzina, mangiare, ecc.)
* Il CAMBIO Dinaro Tunisino (TD) con l'euro è stato 1= 0,30, 1 € = 3,35 TD
* Il costo della BENZINA al litro 2,52 TD (circa 0,75 €). In ogni stazione di rifornimento della benzina, prezzo unico in tutto il paese, ottimo ! Si trova benzina 95 e 98, e gasolio.
Ksar Ghilane
MERCOLEDÌ 30 APRILE
Sveglia alle 6.15. Partenza alle 7.00.
Km 25516, ho giacca, giacca a vento sotto, e maglia termica. Scaldacollo. Va
bene.
Decido per autostrade fino a Carrara.
13ºc ma danno bello sui 26⁰.
spese:
3,4 € tangenziale ovest
23,5€ Carrara-Melegnano
Benzina 20€
Mi fermo a San Vincenzo per mangiare e riposare a un tavolino
da Pic nic.
Benzina ancora 6€
A 20 km da Civitavecchia c'è il casello autostradale 1€.
Arrivo al porto dei traghetti, primo controllo alla sbarra. Devo fare il check
in al terminal 1 poi imbarco al molo o banchina 28.
Mostro passaporto e c.circolaz. per i biglietti, persona e moto. Facilissimo.
Sono le 17.15. 605 km. Fa caldo ma c'è aria fresca 20/23⁰.
Partenza: CIVITAVECCHIA 30/04/25 20:00. Traghetto M/V Catania.
Partito dopo le 21. Ho dormito su 2 poltrone, si possono alzare i braccioli.
Molti con materassino e sacco a pelo. Pieno ma meglio dell'anno scorso. Bagni
quasi tutti a posto.
GIOVEDI' 1 MAGGIO
La Goulette, Sbeitla.
Dormo fino alle 7.30 dalle 23 ! Un po' freddo per l'aria
condizionata. Con maglia termica e giacca a mo' di coperta. Ma sarebbe stata utile almeno
una coperta. Fuori c'è il sole magnifico, ma ventilato soprattutto sulla
terrazza in cima.
Arrivo: TUNIS 01/05/25 13:30. Invece alle 14, miracolo. L'anno scorso il ritardo
è stato di 4 ore !
Ma noi motociclisti dobbiamo attendere che tirino fuori una decina di
rimorchi...azz! Verso le 15.00 prendo possesso della moto, esco veloce, gli
altri quasi tutti con gruppi più o meno numerosi, si aspettano fuori dalla nave.
Lascio perdere i guanti messi nel tascone dietro.
A portata di tasca il passaporto e la carta di circolazione, penna, 100 € da cambiare.
Si inizia con un primo check per passaporto.
Poi continuo in un' altra corsia più avanti e a sx in fondo. Fiche (cartellino
preso da una panchina) compilata
inclusi dati motocicletta (marca, modello, cc, telaio e numero di circolazione,
targa e
data immatricolazione), aspetto che l'addetto al controllo lì sulla corsia annota in
arabo dietro al cartellino.
Infine porgo cartellino (fiche), passaporto e carta circolazione a una signora a
uno sportello e infine allo sportello dietro (un'altra corsia a fianco) mi viene
consegnato il permesso di circolazione di 3 mesi in due copie. Tutto fatto e
velocissimo! Prima di uscire entrano le altre moto. Io vado a piedi sulla destra
rispetto all'uscita per cambiare * 100 euro a un buon tasso, 1€=3,355 dirham.(DT)
1dinaro sono circa 0,30 €. (Mi ero portato dallo scorso anno altri 50 DT (15 €)
che avevo avanzato)
Proprio a fianco un altro sportello per l'assicurazione ma la mia rc include nella carta verde anche la Tunisia (TN) e quindi sono coperto per questo paese. Comunque dopo ai controlli appena spiegati non mi viene chiesto niente nè sull'assicurazione nè sulla mia destinazione di viaggio e tantomeno su una prima registrazione in hotel/albergo per la notte.
Esco che sono le 15.30!
Decido di scendere già verso sud diretto a Sbeitla. Così guadagnerei tempo e
strada visto che vorrei conoscere meglio la zona a mio parere più interessante,
le oasi, il deserto, l'infinito del vuoto...
Sono 274 km prendendo
l'autostrada fino all'uscita di Kairawan poi statale per Gafsa, Kasserine.
In autostrada faccio il pieno 22 dt ( 2,52 td al litro), che pacchia !!
2 caselli,
Il primo 3,5 td ? (non ho capito bene...), il secondo all'uscita di Qairawan 1 td.
Una curiosità, in autostrada vendono sul bordo strada, a volte proprio al
limite, fragole, limoni, fichi d'india, tappeti, aglio a volontà e ancora e di più.
E poi altre cose ancora. E' incredibile, a volte anche pericoloso, bisogna stare
attenti.
Poi macchine contromano sulla corsia d'emergenza.
Pastori con le pecore nelle piazzole per sosta d'emergenza.
Macchine ferme, in panne, sulla corsia di destra senza segnalazioni e gli
occupanti tranquilli sulla corsia a discutere con il cofano aperto.
Ecc ecc ecc...
Benvenuti in Africa !
Un cafè noir a 120 km dall'arrivo. 2 td
Arrivo a Sbeitla alle 19, avevo preso nota dell'hotel de Jeunes. Una specie di
ostello. Molto ben tenuto, con un corridoio cortile di una casa tipica proprio
caratteristica.
Una camera semplice ma bella con lavabo 20 td + parking 3td proprio dall'altro
lato della via (un meccanico).
Wi-fi, tutti molto gentili.
Doccia (acqua calda).
Poi cena al vicino ristorante Almadina Sbeitla che mi viene
consigliato dal ragazzo dell'auberge. Ci vado a piedi, così mi sgranchisco un
po'.
Una zuppetta buonissima poi il piatto di pollo coscia al forno con mechouia e crema
di
melanzane, patatine fritte e insalatina, più un grande piatto di cous cous con
uvette e ceci, pane baguette. Acqua piccola.
Mamma mia che piatti enormi impossibile finire tutto !!
10,5 DT !!! (3 euro !)
Tutto molto buono. Lo raccomando.
VENERDÌ 2 MAGGIO
Sbeitla, Midès, Chebika e Tozeur (passando da Nefta).
Sveglia alle 7.15. Sono a Sbeitla e devo visitare assolutamente il parco
archeologico di Sufetula.
Mi incammino per l'entrata al parco archeologico di Sufetula, dovrebbero aprire
alle 8.
Café noir vicino all'hotel 1 dinaro, ma non è buono come al solito.
Attendo 5 minuti sono le 8.10. una camminata di 15 minuti dal centro, sulla
strada principale, sulla sinistra si fa il biglietto alla biglietteria del
parco archeologico 8 dt.
Molto belle le rovine archeologiche in particolare il foro e le basiliche
cristiane con i mosaici e le fonti battesimali.
I templi di Giunone Giove e Minerva.
Tutta l'area è magnifica, sono l'unico a gironzolare all'inizio poi arrivano un paio di turisti, italiani, con guida tunisina.
Mentre sto per uscire si avvicinano dei tipi, già visti all'entrata, che provano a mostrarmi monete antiche. Non mi interessano e mi lasciano perdere.
Prima di rientrare in hotel e prepararmi per ripartire mi
fermo in un piccolo negozio della Orange per chiedere informazioni sull'acquisto
di una sim card locale da usare con dati mobili per internet. Il signore
(algerino) persona squisita e gentile mi aiuta configurando ogni cosa e quindi
attivando i servizi internet.
Faccio una sim per internet con 4 Gbyte (durata un mese) dal costo di 3 td e
11,6 td per internet.
3 + 11,6
Café 1,5
Faccio benzina 27 td
Parto che sono le 10 passate, seguendo le indicazioni per Kasserine e Feriana, poi la strada
minore STUPENDA che poi diventa tutta sterrata per Sidi Boubaker e arrivo a Moularès.
Infine passo per Redeyef per la deviazione in direzione dell'oasi di Midès con una bella gola scenografica ! Questa prima tappa è obbligatoria, l'anno scorso l'avevo saltata perchè impreparato sui luoghi d'interesse della zona. La strada è eccezionale, in moto è magnifico tutto quanto !!!
Ma
soprattutto a Chebika, oasi molto più scenografica e un bel cammino lungo il palmeto
con
un piccolo corso d'acqua cristallina...
Qui incontro più turisti, ma è sempre tranquillo, tappa d'obbligo se si è in
questa zona, ripeto, posti unici e tutti da vedere.
Benzina 25 td
Infine continuo per Nafta dove avevo intenzione di fermarmi per la notte ma l'hotel
Habib non può parcheggiare la moto che in
piazza non può stare ecc ecc...
E allora decido di tornare a Tozeur. Peccato perchè la scelta di Nafta era per
iniziare la nuova giornata passando da Mos Espa e Ong Jamal, luoghi famosi per
il set cinematografico di Star Wars.
A
Tozeur so già dove andare e quindi trovo una camera (n°12) al residence El Amen dove sono stato
l'anno scorso,
35 + 5 per il parcheggio.
Acqua piccola 0,6
The alla menta 1,5
Ceno a un ristorante economico sulla strada principale in centro. Si chiama "Why not".
Il menù è in arabo e internet non mi aiuta con la traduzione,
infine il cameriere mi spiega che un piatto è agnello ( e fegato) in salsa 25 e mechouia/harissa. Acqua grande.
Il ristorante non è nulla di speciale, non mi sento di raccomandarlo. 31,5 td.
Sono stanco ma soddisfatto in particolare per aver percorso strade bellissime,
Chebika fantastica, e lo sterrato di stamattina mi ha tolto dubbi (e paure) per
viaggiare in moto.
Il caldo oggi si è fatto sentire abbastanza...
SABATO 3 MAGGIO
Douz, Ksar Ghilane.
Sveglia alle 7 visto che vorrei andare a Douz e poi ksar
Ghilane e sono 270 km e 3h 40 ma con le fermate di Chott El Jerid e altre per
foto poi si allungano i tempi. Provo ad aggirare la reception ed entro nel
cortile dove ho la moto così proverei a sistemare lo zaino ma il cane da guardia
mi ringhia e mi salta addosso abbaiando. Lo tranquillizzo ma ha ottenuto quello
che voleva tornandomene indietro. Per fortuna avevo il casco in mano che mi ha
fatto da scudo.
Attendo intanto per un caffè 2,5
Parto che sono le 8.15
Benzina 8 td
Faccio la strada spettacolare del Chott El Jerid. Per me è la seconda
volta ma è uno spettacolo !!
Incredibile!! Una strada che è in mezzo al vuoto assoluto di questo lago di
sale...
Verso Kebili trovo più sabbia sull'asfalto, si fa attenzione...
Arrivo a Douz alle 10.40. mangio qualcosa.
Mechouia e harissa e scaloppina in pezzetti + acqua grande.
11,5
Un caffè 2
Benzina 12. La pompa di benzina a est era chiusa e sono dovuto tornare indietro
a quella verso Kebili ...
A 32 km da Matmata la deviazione a destra, a sud per Ksar Ghilane, 76 km di strada che
va diretta a sud.
Prendo un thè al bel baretto all'incrocio. 2
La strada è ben tenuta, ci sono un po' di giù e su e qualche curva, verso sud
presenza di sabbia ma mai da coprire tutta la carreggiata.
Pensavo peggio e c'è anche un discreto passaggio di macchine e minibus e bus.
Dopo 45 minuti circa arrivo a Ksar Ghilane, sono le 13 passate.
Non seguo il navigatore ma vado a intuito, seguendo la strada
asfaltata fino in fondo, sulla destra, attraverso un palmeto...
In fondo in fondo la strada diventa sempre più sabbiosa...seguendo la strada
asfaltata a destra.
Alla fine trovo un posto in tenda al Domaine L'Oasi per 40 dt. È proprio
davanti al deserto. Uno spettacolo ! Meglio di così non poteva andare. Credo di
averci visto bene.
Dove c'è sabbia è un po' difficile per la mia moto. Non so ancora come ho fatto
a tenerla in piedi... ma la strada alla fine è solo di sabbia battuta, saranno
2/300 metri. Se potete (in moto) togliete il controllo della trazione. (!).
All'inizio il ragazzo mi spara 100 dinari per dormire ma con la cena inclusa e forse la
colazione. Poi davanti alla mia perplessità, spiego che fino adesso ho sempre
trovato per 30/40 td mi scrive 75 su un foglio di carta.
E se non mangio il posto per dormire in tenda (con luce, presa elettrica e 3
letti) costa 40 dinari. Già molto meglio...
I bagni sono in comune vicino al complesso di camere in muratura.
C'è anche la doccia.
Vado alla "source" naturale, una sorgente d'acqua dove attorno ci sono dei bar.
È piacevole anche se l'odore dell'acqua non invita al bagno ma in questa calura
devo buttarmi dentro. La piscina più a sinistra è più limpida però.
Acqua grande 3
Fa molto caldo.
C'è un discreto via vai di turisti organizzati che arrivano in bus o in macchine
e jeep.
Anche qualche motociclista.
In tenda è caldo ma dopo si dovrebbe stare bene...Speriamo. ;-)
La camminata in direzione dei resti del forte romano, che non raggiungo, è
fantastica !!
Seguo le tracce dei quad per arrivare circa a metà strada a 1 km dal forte che
riesco a vedere.
Le dune, i colori, suggestivo e straordinario e soprattutto in una tranquillità
che il deserto mi regala...
Il tramonto sul deserto, ora la temperatura è scesa e si sta benissimo ! Ma va precisato che il caldo è sopportabile, poca umidità, asciutto.
In campeggio decido di cenare qui, il costo di 35dt (10€) include anche la colazione
di domattina.
Viene preparato il pan de sable, poi tutti ai tavoli apparecchiati.
Buonissimo tutto, insalata e la carne di dromedario cotta nel coccio "gargoulette",
con peperone e patate, un ricco piatto di riso speziato e per finire anguria.
Ottimo tutto !!
E in tenda ora la temperatura è ideale per una bella dormita...
DOMENICA 4 MAGGIO
Ksar Hedada, Ghomrassen, Chenini, Djerba (Houmt Souk).
Sono le 7. Dopo colazione con caffè, uovo, formaggini marmellate... Fa
freschino, come ogni mattina...ma la giacca estiva con la tela antivento
all'interno è sufficiente, ma stavo pensando alla maglia termica.
Parto in direzione Ksar Hedada prendendo la strada che indica Medenine anche se
avrei potuto prendere anche quella per Beni Kedache che si incontra pochi km
subito dopo la deviazione a sinistra arrivando da Ksar Ghilane ma il navigatore
mi fa prendere la deviazione successiva più a nord.
Per prima incontro Ksar Hedada con l'hotel dove hanno girato alcune scene del
famosissimo film Star Wars che ha dato tanta pubblicità a questi territorio
fantastici, di altri pianeti... Per entrare si pagano 2 dinari.
Lo ksar è in parte un hotel, il costo è sui 30/40 euro con mezza pensione inclusa.
Ma il mio obiettivo è fare benzina. Sono partito da Ksar
Ghilane concentrato sempre in controllo sui consumi e su quanta autonomia aveva
la moto.
Su internet avevo segnato il distributore più vicino in zona, a Ghomrassen mi fermo alla pompa di benzina
della Ola. Faccio il pieno 26 DT (circa 10 litri).
Infine continuo per Chenini, il viaggio berbero incastonato nella montagna dopo
quello più nuovo. Salgo a piedi lungo la scalinata e i passaggi all'aperto.
Bello ma oggi il cielo è lattiginoso...caldo...
Nel tornare indietro, lascio perdere Douiret e anche Guermassa, inizio ad essere stanco, prima però vado a vedere la Moschea dei Sette Dormienti. Si entra, foto, del 1220...? Tutto sterrato per 2 km.
Lascio 1 dinaro
Infine direzione Djerba passando da Tataouine dove cambio
• 50 € = 166 dt ( 3,32).
La strada è dritta e solitaria, direzione Djerba e Zarzis.
MI fermo ad Hasy Khalaf per un thè e uovo sodo 2
Acqua e yogurt 2,1 Dt
Benzina 18
Si entra a Djerba attraverso un ponte antico romano. Ci sono dei controlli della police, check point molto tranquilli. (In tutto il viaggio la polizia non mi ha mai fermato.)
Alle 15.15 arrivo al mio appartamento prenotato con booking per 20 €.
Le tipique Djerbien.
Un piccolo appartamento con camera da letto, soggiorno/cucina, bagno. Tutto
perfetto e una famiglia molto accogliente. La casa ha un giardino e un pollaio,
figuratevi che il monsieur mi regala anche due uova per colazione... :-)
Lascio moto e bagaglio, faccio una bella camminata fino in centro di Houmt Souk.
Il paese è il riferimento per tutta l'isola di Djerba.
Non è male la medina, piccolina ma tranquilla.
Alcune moschee sono molto belle, i colori mi colpiscono perchè delicati, si integrano con tutto il paesaggio. Una bella cittadina animata, turistica a metà...
In giro mangio 2 fricassê con uovo sodo, salsa pomodori, olive verdi, purè e
tonno. 2 DT Sembra pasta della pizza, ma invece di cuocerla al forno la cuociono
friggendola. Poi farciscono.
Chai 1,5
Cena 37. Ristorante Baccar. Calamaro saltato all'aglio 34, acqua grande 3
Brownie 2
Sono le 21.15
Doccia e notte ...
LUNEDÌ 5 MAGGIO
Qairawan.
Oggi penultima giornata.
Decido all'ultimo dove trasferirmi in direzione Tunisi.
Sveglio alle 7
Parto che sono già le 9.15 dopo colazione con la famiglia deliziosa che mi ha
accolto.
Sono sul ferry alle 10, gratuito
Nel prendere la strada in rettilineo mi parte via il cellulare. Mi fermo subito,
torno indietro a piedi e cercando trovo il guscio in gomma ma senza il telefono.
Fortunatamente non passano molte macchine.
Cerco ovunque ai lati della strada dove è sterrato ma non vedo niente.
Nel tornare alla moto viene contromano verso di me sulla corsia sterrata un uomo
in motorino che volevo mi aiutasse ma subito mi mostra se cercavo questo, mi
porge il mio telefono che ancora acceso con la chiamata d'emergenza avviata...e
la musica che continuava...e il navigatore in funzione...
Sembra che funziona ed è un miracolo!
Shukran shukran !!!
Faccio l'autostrada ed è noiosissimo. Inoltre non aspettatevi dei distributori
di benzina. Assurdo.
Il tempo è caldo ma verso nord è più velato.
Pedaggio 3,6
Finalmente non distante da Sfax faccio il pieno di benzina 26 td.
Sono stanco e mancano ancora circa 100 km.
Sono le 13.12 in zona
Sfax.
Uscendo dall'autostrada A1 seguo il navigatore, su strade deserte, passando da
paesi dove i soliti dossi obbligano a rallentare.
A Qairawan mi dirigo verso l'hotel Tunisia che ho trovato su g Maps e mi ispirava ma è tutto pieno. Il signore alla reception mi consiglia un hotel simile ed economico, l'Hotel Sabra che è direttamente in piazza di fronte alla porta Jalladin e con il bar davanti.
Entro al Sabra, accetto una camera (numero 13) al secondo pianto dal costo di 35 dinari (30 + 5 perchè sono da solo), 2 letti con coperte, un armadio, una bellissima finestra sporgente, e un lavabo che non ha la rotella ed è quindi inutilizzabile. I bagni in comune, le docce anche ma sono sempre chiuse e allora chiedendo scopro che alla camera 5 al primo piano c'è una doccia con acqua calda.
C'è il segnale wifi per internet e compresa c'è la colazione servita nella salle de petite dejuner al primo piano. Un hotel un po' sgangherato, simile al mio modo di viaggiare... :-)
Appena esco vedo un piccolo locale sulla strada a sinistra, prendo un panino, un "tabouna", pane arabo cotto sulle pareti di un forno, farcito con uovo sodo, tonno, cipolle, salsa 5 dt
Passeggio per Qairawan entrando dalla Bab Jalladin nella bella medina, ormai in fase di chiusura...
Qualche negozio di souvenir per turisti che poi piano piano scompaiono e regna
un'atmosfera d'altri tempi. E' tutto molto tranquillo e tipico.
Qairawan è patrimonio dell'Unesco.
In un bar bello affollato (come al solito solo da uomini) rallento un po'
gustandomi un paio di thè alla menta, sono proprio di fronte a Bab Touniss 4 DT
Cena al ristorante Sultan
Scelgo il couscous d'agnello 26,5. Una montagna ... Buono ma troppa roba. Prima
offrono una zuppetta e poi harissa maionese...
Acqua 2,5
29 (30)
MARTEDÌ 6 MAGGIO
Sidi Bou Said, La Goulette.
Sveglia e colazione in hotel alle 7.30. E' compresa con la
camera.
Vado a piedi fino alla Grande Moschea alle 8 meno 5, 12 DT include anche 5 altri monumenti.
Sono l'unico dentro in questo simbolo importantissimo per l'Islam.
Rientro nella bellissima Medina di Qairawan cercando gli altri luoghi d'interesse inclusi nel biglietto.
Entro nella ex casa del governatore che ora è un negozio di tappeti e il tipo una volta che capisce che non hai intenzione di comprare niente se ne va...
Visito la zahouia Sidi Abid el Ghariani.
Cammino oltre, la medina ha colori molto vivaci.
Vedo anche la moschea delle 3 porte ma non si entra.
E poi continuo verso il più distante mausoleo del Barbiere (di Maometto).
Compro 2 pani speziati molto buoni 1,5.
Quando sono circa le 11 sono in hotel in tempo e prima delle 11.30 orario di check out.
Riprendo la moto che avevo parcheggiato in un magazzino? bar? proprio a lato.
Avendo un po' di tempo che mi avanza prima di dirigermi al
porto di La Goulette imposto il navigatore in direzione Sidi Bou Said, un
paesino poco oltre Tunisi e affacciato al mare. Dovrebbe essere una meta
turistica interessante.
Benzina a Qairawan 17
Autostrada entrata 1
Autostrada uscita 1,4
Benzina a Tunisi 131
Sidi Bou Said
Ore 13.15
Molto carina e ben tenuta, con ville bianche e blu, alta sulla collina e in basso al porto una spiaggia.
Questa località è piuttosto turistica e curatissima, la luce qui è accecante, splendida affacciata sul Mediterraneo.
Quando sono le 16 decido di partire per la biglietteria di La
Goulette per ottenere i
biglietti d'imbarco. Prima però faccio un po' di spesa per mangiare qualcosa in nave e
prendere acqua.
Con i pochi spiccioli che mi rimangono metto benzina 3,3 DT per l'ultima volta.
Subito dopo il check in, si svolta alla prima a destra.
Si inizia con solo controllo passaporti.
Poi si continua in un'altra corsia più avanti per verificare veicolo, un addetto
passa e verifica scribacchiando dietro alla carta di circolazione provvisoria,
poi allo sportello ritirano la copia e si può continuare, infine in corsia per
l'imbarco sulla nave, terminal 13.
Sono le 17.30. tutto ok. Mi imbarco, ponte 5, dopo essere entrato, si scende in
fondo a sinistra.
Partenza: TUNIS 06/05/25 19:30, partito alle 20.30
Dormito con maglia termica e giacca a vento, maschera per gli occhi e tappi.
Giacca come coperta.
MERCOLEDI' 7 MAGGIO
Arrivo: CIVITAVECCHIA 07/05/25 14:00 arrivato alle 15.
Purtroppo il ponte di uscita occupato da tanti rimorchi è stato necessario liberarlo per consentire di uscire. Solo dopo più di un'ora sono riuscito ad accendere la moto.
Ultimo controllo passaporto, bisogna togliere il casco, e poi partenza per casa, saranno 600 km tondi tondi !
C'è il
sole ma fa freddo...15 gradi? Forse di più.
Ma tutto il tempo con giacca a vento sopra la giacca e 3 maglie per il freddo e
pantaloni per pioggia.
Freddo freddo freddo, sulla Cisa ha piovuto forte. E lì sicuramente sotto i 10
gradi
3 volte benzina
10.02 €
15€
3€;:;
3 Caselli
1 €
36.70 € (Rosignano - Melegnano)
3,4 € terrazzano
Arrivato 23.35
Km 28494
2977.3 ?
Media 3.9 l x 100 km
Totale 2978 km
Totale Tunisia 1770 km circa
Ho rifatto il viaggio in moto in Tunisia dopo quello del
2024.
Sempre da solo e sempre con una motocicletta non proprio adatta a un viaggio in
Africa anche se con la mia Triumph Speed Twin 1200 mi sono trovato sempre molto bene
e ho perfino raggiunto luoghi che forse sono azzardati pensandoci bene. E' stata
una vera avventura !
Bisogna fare attenzione, molta attenzione viaggiando in
Tunisia perchè in moto è tutto molto diverso rispetto ad altri veicoli.
Le strade sono buone, spesso, anche asfaltate ma ho trovato strade
con asfalto deteriorato e anche rovinato e alcune di "pavè" molto malandato. Ci
sono buche, più o meno grandi, a volte dei crateri. Bisogna fare attenzione
anche per i dossi che si trovano nei paesi, dopo tanti km di rettilinei e
velocità ben sostenute, nei villaggi invece ci sono dossi per indurre a
rallentare fino quasi a fermarsi. Solitamente sono indicati appena prima ma
succede anche di incontrare dossi non segnalati e anche alcuni che si
mimetizzano con il colore della strada.
Ho incontrato tratti di strada sterrata, già il secondo giorno nel passaggio da Sbeitla a Moularès, e nonostante tutto e anche un po' di timore mi sono divertito tanto e soprattutto mi sono sentito sicuro sempre viaggiando per quel tratto di strada di circa 40 km, dopo Feriana...
A sud, verso Ksar Ghilane, la strada in certi tratti era disturbata da sabbia che la invadeva. Per fortuna la sabbia era solo a tratti, trovavo sempre il modo di correre sull'asfalto ma in poche occasioni ho dovuto superare solo sabbia, non con tanto spessore e allora ero più contratto ma si deve continuare a un buon ritmo e con decisione. Con il senno di poi avrei dovuto disattivare il controllo della trazione per essere più disinvolto ma sarà per la prossima volta.
A Ksar Ghilane sono arrivato da Tozeur e passando da Douz, la
strada è tutta asfaltata. Dopo Tozeur ho superato il Chott el Jerid, un lago
salato, una spianata incredibile e imperdibile ! Per me è stata la seconda
volta.
Dopo Douz invece si segue per Matmata e poi a destra per il sud, direzione Ksar
Ghilane. A parte alcuni tratti di sabbia e strade con cunette, non è difficile.
Una volta arrivati all'oasi e svoltando in fondo a destra seguendo il tratto nel palmeto, dopo un po' si trova la strada di terra battuta, anzi sabbia battuta. Proprio lì ho sperato che tutto andasse bene, è stata l'unica volta che sentivo che potevo cadere da un momento all'altro, anche se andando lentamente in seconda marcia o in prima ma alla fine sono rimasto in piedi.
Ho notato che le strade in città, a Tunisi per esempio ma
anche in tante altre più o meno importanti, l'asfalto è ancora più scivoloso. C'è sabbia e
sporco per terra e per questo è ancora più pericoloso correre. Non vale la pena
rischiare, la bassa velocità aiuta e azzardare è vietato. Molto meglio viaggiare
tranquilli.
A Douz per esempio ho rischiato di tamponare un tipo in motorino che si è
inserito davanti a me improvvisamente a velocità quasi pari a zero. Ho frenato,
senza inchiodare perchè altrimenti sarei scivolato, forse sbandato, e forse
caduto, ma davanti a me non c'è stata nessuna reazione anche se chi ha assistito
alla scena ha capito tutto perfettamente e ha gridato qualcosa (in arabo...) al
tipo che mi si era messo avanti a me...
Il traffico esiste solo in parte in occasione di
attraversamenti di cittadine, ma possono saltare fuori improvvisamente cani,
greggi di capre al limite delle strade, venditori, motorini, e attenzione agli
altri che non usano la freccia per indicare una svolta improvvisa a sinistra !
Quasi nessuno usa il casco. A volte c'è gente che non ha la patente (me l'hanno
detto). Considerare che l'assicurazione molti non ce l'hanno.
Bisogna fare tanta attenzione ed essere concentrati sempre, ma non c'è da preoccuparsi oltre il limite.
Se dovessi indicare una cosa direi che la scelta della moto per stare sull'asfalto è importante ma non determinante. Ma le probabilità di incontrare tratti più difficili e sterrati potrebbe dirottare per arrivare con moto tipo scrambler o enduro, e anche da cross.
Le moto tipo maxi-enduro, praticamente la stragrande
maggioranza che ho incontrato sul traghetto, sono perfette ma anche pesantissime
e credo vadano bene ma preferirei indicare moto molto più leggere, non così
potenti, affidabili e robuste.
Avendo visto quello che fanno i tunisini con i loro motorini non starei troppo a
pensare se fare un viaggio o no in Tunisia... SI' !!!
ps. mi piace molto la Royal Enfield Himalayan, anche una scrambler come la "Bear" ma entrambe piuttosto pesanti...
Concludo invitando tutti nel programmare un viaggio in Tunisia, in moto è il MASSIMO !!!
LISTA BAGAGLIO MOTO TRIUMPH SPEED TWIN 1200
Specialità culinarie
Slata Mechouia
Harissa
Osban, non sono riuscito a trovarlo...
Couscous, sempre ovunque
agnello, buono e fresco
dromedario, la carne è squisita
brik
fricassè
merguez
Vocabolario arabo italiano
Grazie mille shukran jezilan
Samaleykum = salam aleykum
Wa aleykum al salam
El hissab, min fadlak. Il conto per favore
Louu saamat please
Hana Asef scusi
Sookhna caldo
Bariìd freddo
Keyf hailuh come stai?
Buono bello helua /ghèmìl mi
Vicino ghemhb
Quanto costa bichaam
Sciùhài poco
Kebir grande
Sinistra scemáal
Right al yamiì
Dove fèen
Lavoro ahmèl
Qui ena
Io ana
Forse robbama
Merci grazie
Domani bukra
Ieri hems
Oggi alyem
Dopo baaadh baadìn
Ok d'accordo. QueTamam oppure meshi
Molto, tanto. khètìr
Dritto avanti al hatul
Moschea masjid
Scuola coranica kuttab
Scuola madrassa
Locale (del posto) baladi
Formaggio ghìbna
Hawau shì pane arabo farcito con carne triturata
Pane a-ish (arghiff in amazigh)
Saa ora
Betingian melanzane
Táamya tipo falafel
Banane moos
Hàtaba sugarcane succo
Manga
Pollo ferhà
Pesce samak
Szeed oil
Olive zeytun
Shukran Tunisie !
Michele
i video YouTube