Cuba

Diario di viaggio 2008

di Letizia Salari

 

 

Caro diario...

stavolta farò qualcosa di diverso...il viaggio sarà molto lungo ed eviterò di raccontare giorno per giorno altrimenti rischierei di non farmi bastare il quaderno in cui sto scrivendo...cercherò piuttosto di descrivere le cose che mi hanno più colpito di ogni località visitata.

 

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Sono di nuovo partita con "Viaggi ed Avventure per il Mondo" per un totale di 18 giorni e 3.500 km percorsi con un autobus della Viazul, una compagnia di trasporti cubana...

ROMA-MADRID, MADRID-HAVANA, fuso orario -6 ore, compagnia aerea Iberia...ma prima di iniziare con il mio diario vorrei appuntare qui di seguito qualche informazione, prettamente logistica, che spero possa essere utile a tutti coloro che hanno intenzione di farsi un bel viaggetto a Cuba...

 

• CIBO: ottimo. Le tre specialità di Cuba (nonchè le uniche del menù...) sono il CERDO (cioè maiale,cucinato in molti modi diversi, dallo spezzatino con la salsa di pomodoro alla bistecca sulla griglia o cotta con il limone tipo scaloppina), il POLLO (fatto per lo più delle volte in salsa con olive e patare, fritto o semplicemente arrosto) e il PESCADO (cioè il pesce...in particolare quello bainco fatto lesso oppure squisiti gamberetti ed aragoste alla brace...che non dovete assolutamente perdervi...). Una particolarità da provare è il coccodrillo...sì, proprio il COCCODRILLO...fatto alla griglia...ha un sapore dolciasto e molto particolare...non è il massimo ma almeno per curiosità potete assaggiarlo!!! Il tutto è sempre accompagnato da RISO BIANCO CON FAGIOLI NERI...che viene usato come se fosse pane, sempre nel piatto insieme alla pietanza. Vengono spesso servite anche ZUPPE specialmente di ceci o di pollo, FRUTTA a fine pasto, BANANE FRITTE e uno squisito CAFFE' nero e bollente...molto simile al nostro e nulla a che vedere con la brodaglia americana!!!!

Per quanto riguarda le BEVANDE invece non bere mai acqua o qualsiasi tipo di liquido non confezionato o sigillato in bottiglia o lattina...

non si sa mai...stesso ragionamento per i cocktail con il ghiaccio (possibilmente da evitare...anche se il mohito e il daiquiri non potete non provarlo!!!) e tutto ciò che non è ben cotto o crudo...dalle verdure tipo insalata o cetrioli alla carne al sangue ad esempio.Occhio al latte, lo servono sempre in caraffe e non si sa mai se è pastorizzato o meno...stesso ragionamento per i suoi derivati come il gelato artigianale o i formaggi non stagionati...sempre meglio evitare a mio parere. Vorrei aggiungere solo un'ultima nota...il servizio è lentissimo...potete anche rischiare di aspettare un'ora prima che vi portino quello che avete ordinato...non perchè non abbaino voglia di lavorare ma semplicemente perchè fa parte del loro modo di fare e della loro cultura...

 

• IGIENE Lascia un po' il tempo che trova...poi dipende dal luogo. Nei ristoranti e nei paladar (una sorta di casa private adibite a ristorante, tipo una casa particular dove si può mangiare in tanti) è pessimo, nelle strade e nelle bancarelle ambulanti ancora peggio...si salvano le case particular che sono sempre pulite ed ordinate.

 

• MONETA A Cuba ci sono due tipi di moneta, i PESOS CUBANOS (detti anche MONETA NAZIONALE, o CUP) e PESOS CONVERTIBILI (detti anche CUC). I CUP sono utilizzati dagli indigeni e dalla popolazione del posto, è la moneta usata nei mercati, nei negozio, nei generi alimentari e tutto ciò che non è turistico...mentre i CUC sono utilizzati dallo straniero. Si possono anche cambiare gli euro non sono in CUC ma anche in CUP ma difficilmente ve li accetteranno quando vedono che siete stranieri dato che valgono molto meno rispetto ai CUC.

1 CUC= 0,80 €,

1 CUC = 24 CUP quindi 1 CUP = 3.3 € circa...

MEZZI DI TRASPORTO Per gli spostamenti in città vi consiglio o i taxi che sono molto economici (solitamente chiedono circa un CUC a testa a taxi pieno) o i COCOTAXI, quelli aperti tipo ape di campagna tanto per capirci che però costano un po' di più perchè fanno pagare la particolarità...(tipo 2.5 CUC a testa). Ci sono come altrnativa una sorta di TANDEM guidati però da loro che sono più che economici ma anche un pochino più scomodi e infine le CARROZZE TRAINATE DAI

CAVALLI...caratteristiche e panoramiche!!!

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• INSETTI E ZANZARE Dunque...

per quanto riguarda le ZANZARE nonostante Agosto sia la stagione più umida in città non ce n'è nemmeno l'ombra...in nessuna città dell'isola...l'unica eccezione forse è Vinales...lì un po' ce ne sono ma si tratta più di moscerini che di mosquitos veri e propri.

All'interno delle case lo stesso, nemmeno una. Occhio invece alle spiagge specialmente ai cayos...lì sì, lì ci sono. Ne ho incontrate particolarmente tante a Cayo Las Brujas...il nostro coordinatore è riuscito ad attirare uno sciame collezionando ben 40 punture! Comunque basta un Autan per ovviare il problema...o magari stare spesso in acqua almeno il rischio di essere punti è minore!!! Ma state tranquilli non rovineranno la vostra vacanza in un mare così bello!!! Quanto agli INSETTI invece ci sono delle belle LIBELLULE giganti e purtroppo diverse CUCARACHAS (scarafaggi tanto per intenderci)... e sono molto più grandi delle nostre...spesso volanti, con i denti e anche un po'di peluria...certo detto così sembra un inferno ma non sono poi così schifose come magari ci si può immaginare, avete la mia parola!!! Basta

una ciabatta ed un po' di coraggio per eliminare anche in questo caso il problema....e poi non ce ne sono così tante...io le ho trovate soprattutto in campeggio e solo una volta all'interno di una casa particular. Purtroppo in questi paesi è normale e non è indice di poco igiene...

 

• CLIMA In Agosto è tanto tanto tanto UMIDO!!! Specialmente all'Havana era davvero terribile...ma anche a Santiago...queste sono le due città in cui si soffre di più...Nelle spiagge al contrario di quanto si possa pensare invece non fa troppo caldo perchè è molto ventilato. Sono frequenti gli ACQUAZZONI ma durano poco e poi torna a splendere il sole...(Occhio però perchè questa è la stagione degli URAGANI e delle PIOGGE TROPICALI...noi infatti ne abbiamo beccato uno ma non era molto intenso...è stato sufficiente passare un giorno e una notte chiusi a casa. La conseguenza è satat fortunatamente solo un po' di noia...)

 

• FARMACI EMEDICINALI In base alla mia esperienza consiglio di portare tutti i medicinali di prima necessità dato che a Cuba le farmacia sono praticamente inesistenti...preferibilmente mettere in valigia anche una scorta di antibiotici e cortisone, antistaminici, pomate per le punture di insetto, (Autan compreso) e fornellini

antizanzara.

 

• TARIFFE TELEFONICHE Non telefonate assolutamente con i cellulari se possibile...il costo di una chiamata verso l' Italia è di ben 6 € al minuto oppure 3 € al minuto se ricevete. Sono molto diffuse schede telefoniche da 10 CUC (troverete molto facilmente telefoni pubblici) ma anche queste durano molto poco...circa 2-3 minuti chiamando un numero fisso...Io consiglio di comunicare tramite SMS (1 € ognuno) e tramite E-MAIL (gli internet point non sono molto diffusi si possono trovare solo nelle città principali come l'Havana, Santiago o Trinidad. Spesso nelle case particular hanno i computer per cui potete anche chiedere di farvi usare internet sotto lauta ricompensa ovviamente. Le tariffe sono di circa 6 CUC all'ora sia negli internet point che nelle case... Cercate in particolare i punti ETECSA,

all'interno ci sono telefoni e computer (è una sorta della nostra Telecom).

 

 

 

HAVANA (11-12-13 AGOSTO)

Oggi 11 Agosto ho conosciuto i miei compagni di viaggio, quelli con cui per ben 18 giorni condividerò tutto...dalle risate alle colazioni, dai bei bagni in spiaggia alle

passeggiate lungo il Malecòn...Si il Malecòn...il lungomare dell'Havana.

Arriviamo nella capitale alle 20.00 (locali) ed è un caldo cane!!!Umido da morire!!!

Alle 23.00 ancora si suda stando semplicemente fermi e seduti ...decidiamo di provare a bere qualcosa che possa anche solo un pochino rinfrescarci ed abbassare la

temperatura corporea, ma niente da fare!!!

Ci diviadiamo nelle varie CASE PARTICULAR, non è ovviamente possibile stare tutti su una...massimo 3/4 per ognuna.

Questa volta io starò in casa con Angela, Monica, Valentina ed Angelo.

Valentina ed Angelo sono fidanzati mentre Angela e Monica già si conoscevano e vengono da Milano.

Per ben 3 notti alloggeremo da Maria (VIA CAMPANARIO 216, HABANA VIEJA. Prezzo 12.50 CUC più 3 CUC per la colazione che è ottima...mango, ananas, papaia, miele, burro, pane tostato, marmellata, frullato di frutta, formaggio, prosciutto e uova!!! E' così in tutte le case particular e non solo da Marisa ovviamente, la colazione abbondante è una loro particolare caratteristica...) E' una signora di mezza età molto gentile, cordiale ed ospitale...ci consegna le chiavi, ci mette in guardia dai pericoli della "calle" e ci dice che per qualsiasi cosa sarà a nostra disposizione.

L'aria condizionata nelle camere è a palla (da un lato... che fotuna ma speriamo di non prendere subito un bel mal di gola appena arrivati!!!).

Ma torniamo invece all'Havana ...devo dire che la prima impressione è stata tutt'altro che positiva...qui sembra come se si fossero fermati a 50 anni fa...gli edifici cadono a pezzi , le strade sono piene di buche, i bambini giocano lungo la "calle" completamente scalzi e quasi nudi...è molto triste questa città...e quasi mette

pensiero la permanenza...

Pronti, attenti, via!!! Iniziamo con la visita della città...

La prima tappa è stao il MUSEO DEL REVOLUCION (4 CUC l'ingresso più 1 CUC se si vuole portare dentro la macchina fotografica!!).

Si parte dal primo piano con il mitico Granma, tutto ristrutturato e messo a nuovo (facendogli perdere secondo me tutto il suo fascino...) per passare poi ai piani successivi dove si possono trovare tutte le varie tappe della rivoluzione fino ad arrivare alla vittoria di Cuba ed alla morte del CHE in Bolivia.

In questo museo ci sono articoli di giornale vecchissimi, fotografie, indumenti, mimetiche ed altri vari reperti appartenenti ai combattenti delle rivoluzione .

Tutte le pareti sia del museo che delle strade stesse sono tappezzate di foto del CHE e di scritte del tipo: VICTORIA O MUERTE o PATRIA E REVOLUCION o cose di questi genere...quasi sembra vadano di moda al posto dei nostri classici cartelloni pubblicitari!!!

Altra tappa fondamentale dell'Havana dono chiaramente i PUROS, o SIGARI!!! Ma quanto sono cari!!! Più volte i jiniteros hanno provato a venderceli di

contrabbando o taroccati...ma noi non abbiamo ceduto...un po' per paura di controlli all'aeroporto, un po' perchè per una volta che siamo a Cuba...vogliamo assolutamente quelli originali!...

Entriamo della FABRICA DE TABACOS (10 CUC l'ingresso)e una guida decisamente competente ci illustra tutta la lavorazione del sigaro, dalla foglia di tabacco all'etichetta finale.

Inizialmente ci sono delle signore che separano le foglie di tabacco per colore e per grandezza perchè andranno a determinare la marca del sigaro più o meno pregiata.

La seconda tappa invece è quella della creazione del sigaro vero e proprio dove vengono anche separate accuratamente le foglie che vengono usate per l'involucro esterno e quelle che invece vengono messe nella "tripa" come dicono loro.. La precisione è sconcertante così come la velocità con cui lo rullano...

Ogni "tabaquero" ha una commissione di 130-150 sigari al giorno da fare e se in una giornata non ce la fanno devono recuperare quella successiva.

Un "tabaquero" guadagna circa 400 pesos cubanos al mese che corrisponde più o meno a 25 dollari...più o meno 20 euro!!! (Così come anche polizziotti, tassisti, camerieri e quant'altro... )

Alla fine di questo secondo processo di passa al controllo della qualità ed infine l'inscatolatura.

In base alla forma, alla lunghezza ed al colore li dividono nelle varie confezioni , li etichettano per poi venderli...adesso capisco perchè sono così cari!!!!

Poi una scena meravigliosa...non appena la guida si gira per proseguire con la visita uno dei ragazzi che stavano lavorando il tabacco tira fuori da sotti il sedere un mazzo di sigari e ci dice di trafugata: 10 CUC li vuoi??? Noi scoppiamo tutti a ridere e ci allontaniamo...

Decidiamo il giorno seguente di visitare anche la mitica PLAZA DE LA REVOLUCION, probabilmente la chicca dell' Havana.

Al centro della piazza c'è un obelisco gigante con in cima il mausoleo del Che che noi non abbiamo potuto visitare a causa dell'orario (chiude alle 17.00!)...

mentre le cilegina sulla torta è chiaramente il murales gigante sempre del Che davanti al quale abbiamo scattato mille fotografie anche se molto velocemente a cuasa delle temperature insopportabili e del solo cocente...

Altre due tappe da non perdere nella capitale sono sicuramente il FLORIDITA e LA BODEGUITA DEL MEDIO...sono due locali, due bar, il primo famosissimo per il daiquiri frozen (che devo dire è spettacolare...anche se per la modica spesa di 6 CUC...e vi assicuro che a Cuba sono davvero tanti!!!) L'altro invece conosciuto per il classico mojito...anche se devo dire che non è dei migliori che ho bevuto...decisamente troppo annacquato!) In ogni caso vale la pena farci una tappa...

Ed infine gli immancabili MERCATINI...una miriade di bancarelle tutte sparse per la città dove vendono tutti i souvenir tipici cubani possibili ed immaginabili ad un prezzo stracciato...dalle statuine che rappresentano le donne cubane ai piatti di coccio decorati, dai portachiavi ai braccialetti, anelli, collane, posaceneri, scatole di legno con il gioco del domino dentro o gli scacchi...ci si può davvero sbizzarrire in ogni modo!!!

 

Ora invece qualche accenno di alcuni aneddoti riferiti al nostro soggiorno qui all'Havana...

Un bel giorno stavamo passeggiando per la città quando un signore si avvicina chiedendoci se ci serviva una guida...noi sotto lauta mancia abbiamo accettato dato che non sapevamo assolutamente dove stavamo andando.C'è da premettere che i cubani non possono avere nessun tipo di rapporto con i turisti e ovviamente non possono avere in tasca i Pesos Convertibili perchè questo starebbe a significare che in qualche modo abbiano avuto un contatto con lo straniero...ma noi questo ancora non lo sapevamo..ed è così che regaliamo al tizio 5 Pesos Convertibili, senza peraltro repliche da parte sua (probabilmente perchè sperava in qualche modo di poterli cambiare in moneta nazionale)...Ad un certo punto si avvicina la polizia, lo chiama da una parte e lo perquisisce trovandogli i nostri Pesos Convertibili in tasca...lo ammanetta e lo arresta...tutto davanti ai nostri occhi!!!!

Altro episodio strano è stato il controllo nella Casa Particular di Maria...

Una sera verso le 20.00 (mi stavo tra l'altro preparando per andare a cena ed ero appena uscita dalla doccia!) Maria come una pazza scatenata entra nella mia camera ed agitatissima mi chiede di spengere tutte le luci, di stare ferma ed in silenzio senza fare rumore perchè aveva appena suonato la finanza per un controllo...ed io lì dentro risultavo abusiva!!!

Come detto prima nelle case in più di 4 non ci si può alloggiare e noi eravamo in 5...il che avrebbe significato una multa bella salata per la povera Maria...

Sono stata così costretta a finire di vestirmi con la torcia e stando in più attentissima a non fare neanche il minimo rumore...

Madonna che situazione...che per fortuna alla fine si è conclusa con una bella risata...ed è filato tutto liscio!!!

Infine l'episodio relativo all' AUTOBUS...i cubani ci hanno tirato una grande fregatura perchè il giorno prima di partire per Vinales che sarebbe stata la nostra seconda tappa, ci chiamano e ci dicono che il nostro autobus non sarebbe stato più a disposizione...il bello è che non ci hanno dato neanche spiegazioni!!!

Simone, il nostro coordinatore si è dato molto da fare e fortunatamente ne ha trovato subito un altro, con un supplemento di ben 50 €...ma era l'unico modo per non rimanere all'Havana per tutta la durata del nostro viaggio...momenti di panico e depressione ma per fortuna tutto si è risolto nel migliore dei modi...

Purtroppo qui a Cuba la parola non vale molto e con il fatto che non vogliono nessun tipo di anticipo al momento della prenotazione dovete sperare di essere fortunati e che non arrivi qualche altro gruppo che fa un offerta migliore della vostra rubandovi il posto...o nel nostro caso il pullman (non lo sappiamo con certezza ma probabilmente è andata così)...lo stesso discorso vale per le case particular...per cui preparatevi a questo tipo di inconveneinte se il viaggio è un fai da te!!!

 

VINALES e CAYO LEVISA (14-15-16 (mattina) AGOSTO)

Oh...ahora sì!!!

La vacanza è iniziata...l'Havana è ormai alle nostre spalle, destinazione Vinales...qui è decisamente un altro mondo.

Le case particular sono tutte villettine a schiera, piccole e colorate ma sopratutto immerse in aperta campagna...questa è la Cuba che più si avvicina al mio immaginario se devo proprio essere sincera...

Il "barrio" è molto piccolo, c'è giusto un piccolo supermarket, un paio di bar, un tabaccaio e tante bancarelle. C'è anche una graziosa piazzetta (la sera l'entrata costa 1 CUC senza consumazione ovviamente) dove la sera si balla la salsa e si beve mohito che un piacere...

La signora da cui abito qui a Vinales si chiama Yamile ed è onestamente molto meglio di Maria...è una ragazza giovane, ha 29 anni con un figlio di 5. Vive con il marito, la suocera (Milagros) e il padre della suocera. Il nome della casa è infatti è MILAGROS Y YAMILE (CALLE DE LA AZCUY (NORTE) # 10, TEL. (53) 052298216. Prezzo circa 12 CUC a notte più 8 CUC per i pasti e 3 CUC per la colazione)

La casa è a dire poco carinissima...un piccolo soggiorno, due bellissime seggiole a dondolo azzurro nell'atrio e una bellissima depandance per gli ospiti...cioè per me e Lorena...sì è con lei che dividerò la camera queste due notti.

Yamile è straordinaria, ci ha accolte nella sua casa come fossimo delle figlie, proprio come se facessimo parte della famiglia "Per qualsiasi cosa e per qualsiasi necessità mi dovete chiamare, per noi non è un disturbo, il problema è solo se voi non state bene qui" ha esordito appena arrivate.Ci ha chiesto anche a che ora volevamo cenare e ci ha fatto trovare una tavola imbandita di tutto...riso, fagioli, pollo, cetriloi, avocado, caffè e per finire un bel piatto di ananas e papaia con un

piacevolissimo sottofondo di salsa...come nei film! Che spettacolo!!!!!

Mi piace moltissimo qui, sono tutti caldi ed accoglienti, la casa è bellissima, il cibo ottimo ma soprattutto gentilezza...tanta gentilezza, affetto e calore...si vede proprio che amano prendersi cura della gente con cui vivono, sembra sempre come una grande famiglia...trascorrerei qui tutti i 15 giorni rimanenti!!!!

Una delle attrazioni più belle qui a Vinales, paese e casa a parte è la GITA A CAVALLO

L'escursione dura ben 5 h totali e il risultato è un gran mal di cu....allucinante a dire poco!!!

Appena saliti sui nostri puledrini eravamo tutti completamente imbalsamati dalla paura, poi piano piano, ci siamo rilassati e galoppata dopo galoppata possiamo dire di esserci divertiti da morire! Dopo la prima ora di passeggiata immersi in paesaggi spettacolari arriviamo ad una grotta...una sorta di montagna e tra le rocce tanti piccoli laghetti.

Un "campesino" ci ha condotti dentro...in profondità...è buio pesto e bisogna anche stare attenti a dove mettiamo i piedi dato che ci sono massi e buche dappertutto...Siamo entrati con una lanterna per illuminare il cammino ed abbiamo proseguito per circa 300 metri.

In fondo alla "cueva" c'è una sorta di stagno dove si può fare il bagno (ma noi abbiamo rinunciato perchè l'acqua era davvero putrida!!!) ed un'enorme stalattite. Una breve sosta di 10 minuti per osservare la forza della natura e piano piano siamo tornati indietro ripercorrendo molto attentmente la strada già fatta.

Una volta ripresi i nostri cavalli e passeggiato per un'altra ora (Bicheton, il mio cavallo è fin troppo tranquillo ma chiacchierando con una delle nostre guide che si chiama Carlos il tempo è volato!) facciamo la seconda sosta: la casa del "campesino" ossia del contadino.

Ci accolgono in una graziosissima capannina di legno, ci offrono noci di cocco con dentro latte di cocco chiaramente, miele e rum...accompagnato da banane buonissime e sigari...come dire...artigianali!!!

Il campesino ha preso una foglia di tabacco e l'ha grossolanamente arrotolata creando un bel PURO in due secondi per poi chiuderlo con una bella pennellata di miele...non potete capire la genuinità!!! Ottimo direi!!!

Nel frattemo galline e porcellini ci vengono a rubare il cocco dalle mani e noi sedute in delle grezze panche di legno scattiamo mille foto e ci divertiamo a guardare questo spettacolo 

Stanchi e cotti dal sole cocente riprendiamo i nostri cavalli e ci incamminiamo verso la base...dopo ben 5 h la gita finisce e a malincuore ci lasciamo alle spalle il maneggio...

Ora abbiamo bisogno di un po' di relax e riposo, siamo praticamente distrutti e stremati dalla giornata...così il giorno seguente decidiamo di andare al mare...la prima playa cubaba del viaggio...

 

CAYO LEVISA

La spiaggia dista circa 1 h di bus da Vinales...e mezz'ora di traghetto... ma ne vale davvero la pena...qui è pieno di palme e la sabbia è bianca e soffice come la neve...il mare è celeste turchino, chiaro, limpido ed a tratti quasi fosforescente Appena arrivati ci accolgono con un bel cocktail (a base di ron chiaramente!) e poi ci sistemiamo sotto un grazioso riparo di legno e paia, qui non esistono ombrelloni chiaramente....tempo di posare zaini e teli...che ci tuffiamo nello splendido Mar dei Caraibi!!! Alle 12.00...pranzo...un modesto panino con JAMON Y QUESO (cioè prosciutto e formaggio...difficilmente troverete panini con altre farciture...Il tutto è costato 16 CUC battello più panino) e poi un bel bagno di sole...

C'è chi ascolta il lettore mp3, c'è chi dorme, chi gioca a racchettoni, chi passeggia...lo sapete invece io per cosa ho optato???Per l'amaca!!! Ce ne sono tantissime, tutte rigorosamente di corda (tanto classica quanto scomoda!!!) e appesa da una palma all'altra...Mi sono cullate per più di un'ora osservando il movimento del mare cristallino contornato dalla bellissima cornice di sabbia candida e palme...Purtroppo alle 17.00 riparte il battello per cui, riprendiamo tutti i nostro bagagli e salutiamo questo spelndido Cayo...per incamminarci il giorno successivo verso Trinidad...

Mi mancheranno Milagros e Yamile, sono stata davvero fantastiche...

HASTA LUEGO VINALES...

 

TRINIDAD (16 (SERA), 17-18 AGOSTO)

Quanta fatica per arrivare fino a qui!!! Ben 8 ore di bus...più l'imprevisto del giorno...mi pare giusto, non poteva mancare...la ruota forata Fortunatamente l'autista di un altro pulman si è fermato a darci una mano o meglio a darci un cric che funzionasse dato che il nostro, era così tanto tempo che non veniva usato, che non ne voleva proprio sapere.

Arriviamo a Trinidad praticamente a mezzanotte, tempo di conoscere Carlos, il pardone della nostra nuova casa, di mangiare qualcosa che subito andiamo a nanna...stavolta sono in camera da sola ma in casa insieme a Lorena e Davide, Brescia.

La casa particular di Trinidad è meravigliosa, la consiglio...e la cucina non per niente male. Ci sono due terrazzi immensi con fuori le solite classiche seggiole a dondolo...este es el HOSTAL LAS TERRAZAS, (CALLE ANTONIO GUITERAS 161, CP 62600 TRINIDAD, TEL 0152709244).

Arrivati a questo punto del racconto...purtroppo per questo capitolo del diario devo per forza procedere con una narrazione ora per ora, non posso assolutamente

riportare i luoghi interessanti da visitare in questa città...perchè???

Perchè in realtà non li abbiamo potuti vedere nemmeno noi... Tutto è iniziato giovedì 14 Agosot quando i TG hanno iniziato a parlare di un uragano...un uragano che da Haiti sarebbe si sarebbe spostato verso Cuba...noi tutti siamo in allerta...

Oggi è domedica il 17 Agosto e verso le 11.00 arriviamo a PLAYA ANCON...all'improvviso arriva la polizia e sgombera la spiaggia, tutto veloce, immediato, senza repliche nè domande...la ragione è ovviamente il ciclone in arrivo.

Si raccomandano di stare a casa finchè tutto non sarà passato.Torniamo a Trinidad di filata e ci facciamo 4 passi...ancora non piove nemmeno...

Carlos ci ha pregato di tornare a casa presto stasera per cena, con l'arrivo dell'uragano se ne andrà la corrente, la luce, la linea telefonica...tutto praticamente...per cui meglio mangiare prima per non rimanere senza cena...

Le persone del posto ci rassicurano dicendoci che non sarà di forte intensità e di conseguenza nemmeno pericoloso...

solo molto vento, pioggia e fulmini a non finire Ora sono le 17.30 del 17 Agosto e sono nella mia bella cameretta in attesa che l'uragano bussi alle porte per poi poter riprendere tranquillamente il nostro viaggio...Sono un po' preoccupata, non ho mai vissuto un'esperienza così...vi racconterò una volta passato...

In Italia chiaramente nessuno sa nulla, tutti abbiamo deciso di non allarmare i nostri familiari ...gli racconteremo domani quando sarà tutto finito!!!

HASTA LUEGO!

 

21.30...Madonna che sofferenza!!! Ragazzi, la "Tormenta Tropical" è ancora intorno a Camaguey e sembra non volersi muovere...Carlos dice che qui da noi ci arriverà all'alba...che sfinimento ma soprattutto che nervosismo e che preoccupazione!!!

Come premesso abbiamo cenato alle 19.00, pollo arrosto e patatine fritte...

Dato che Carlos ci ha praticamente proibito di uscire in qualche modo dbbiamo pure ammazzare il tempo...come??? Mangiando wafer e bevendo aranciata (entrambi

assolutamente cubani!!!) nel tinello della nostra casa con il sottofondo del bollettino meteo che ogni 5 minuti ci aggiorna sull'intensità e la posizione dell'"Uragan Pequenito"...già sta facendo una pioggia mortale e il bello deve ancora arrivare!!!

Oramai da 5-6 ore facciamo avanti ed indietro dalla camera al terrazzo per vedere come è la situazione ...che parto!!!Lorena e Carlos giocano a scacchi fimando un Cohiba mentre io e Davide osserivamo bevendo aranciata... Arriverà? Quando? A che ora? Domattina sarà tutto finito? Potermo andare in spiaggia? Ci scoperchierà il tetto? A quest'ultima domanda Carlos si mette a ridere...no non sarà poi così forte...Ora proviamo ad andare tutti a letto...ne riparleremo domani!!!

 

Buongiorno....sono le 9.00 di mattino e e l'uragano come previsto stanotte è passato.

Alle 22.30 ha iniziato a tuonare forte, vento a 100 km orari...le porte che sbattono, la corrente che salta, il telefono idem...mamma mia che nottata!!!! Non ho praticamente chiuso occhio! Come se non bastasse poi oggi continua a piovere a dirotto...la scia dell'uragano appena passato sembra non volesi allontanare da Trinidad...mi sa che anche oggi tocca passarlo in casa...uffi!!!

 

Per quel poco che siamo riusciti a vedere devo dire che Trinidad è davvero una chicca...quasi quasi assomiglia un po' a Portobello Road di Londra...le casette sono tutte colorate e costriute a schiera mentre nel centro c'è una grande cattedrale contornata da giardini e da un'enorme scalinata. Questo è il ritrovo della Trinidad by night. Stasera cena a casa dei nostri compagni di viaggio romani e poi domani si riparte in direzione Sierra Maestra..

 

SIERRA MAESTRA (19 (SERA) E 20 (MATTINA) AGOSTO)

Madonna mia che situazioneeeeee!!!!!Aiutoooooo!!!!! 10 ore di pullman, arrivo a destinazione: CAMPISMO LA SIERRITA...solo una parola: fatiscente.

Scarafaggi, rane salterine, zanzare, ragni...poi che altro??? In realtà i bungalows non sono male, puliti, colorati, ordinati...l'unico problema sono gli insetti...Dopo cena invece il campeggio ha offerto uno squallidissimo cabaret in spagnolo...ed oltre a non capirci un ca....ogni due secondi toccava alzarci perchè ci cadevano in testa le

rane che saltavano dai rami degli alberi...Madonna mia...ma che cazzo di rane sono???

Così data la tristezza e in vista del TREK SULLA SIERRA MAESTRA di domani decidiamo di andare a letto presto...Dio... peggio me sento!!! Chili di Autan spalmati addosso, vape portatile e scaccia zanzare ad ultrasuoni...un paio di ciabattate e ....BUONA NOTTE!

Oggi è il 20 AGOSTO e lo so che mi ero ripromessa di parlare solo dei luoghi visitati...ma date tutte le avventure che ci stanno capitando...anzi direi sventure che ci stanno capitando, non posso davvero fare a meno di narrarle... Ore 7.30, ci alziamo per il famoso trek ...ma...la "comandancia" ossia la meta di tutta la nostra

escursione sarebbe rimasta chiusa a causa dell'uragano dei giorni precedenti...NOOOOO!!! Il bello è che ieri da Trinidad avevamo telefonato per informarci in merito e tutti ci avevano detto che era a posto e che potevamo andare tranquillamente...fortuna dico io!!!

Probailmente però il problema non era nemmeno l'uragano dato che dopo neanche 5 minuti hanno cambiato scusa dicendo che le jeep che avrebbero dovuto accompagnarci in cima alla montagna per iniziare qusta benedetta escursione non erano disponibili...ma allora quale è il problema reale l'uragano o i fuoristrada???Abbiamo provato a trovare un carro bestiame che ci portasse fino a lì, poi un trattore...ma nessuno disponibile.

Una macchina comune non sarebbe riuscita a raggiungere il picco, la strada ci hanno detto che è molto in salita...la più ripida del Centro-America!!!

Insomma, nonostante la nostra precednete prenotazione non riusciamo a trovare il mezzo per salire (impensabile anche a piedi dato che sono circa 16 km)...ma perchè il giorno prima ci hanno detto che era agibile quando non era vero??? Molto sempilce...se ci avessero detto che non si poteva salire probabilmente noi non saremmo arrivati fino a lì e loro avrebbero perso i soldi di una notte di campeggio....

La conclusione è stata che tutti non hanno fatto altro che passarsi la patata bollente per tutta la mattina, fino ad arrivare alle 11.00 quando abbiamo deciso di partire per Santiago. Proveremo a tornare sabato mattina (per info sull'escursione vedere le pagine seguenti).

Ricapitoliamo: 10 ore di bus, 1 bungalow piccolissimo e peino di zanzare, libellule, scrafaggi, una doccia praticamente gelata, una notte quasi insonne, 3 ore di incazzature...praticamente per nulla!!!!!

Adesso infatti siamo nel pullman, direzione Santiago De Cuba...

Prima di chiudere vorrei solo un attimo tirare le somme della situazione: 

Rischio di rimanere senza bus per tutto il viaggio, agitazione, preoccupazione e incazzatura.

• Uragano.

• Sierra Maestra chiusa.

Che altro ci aspetterà ora??? Siamo solo ametà del viaggio ancora...mah....

 

SANTIAGO DE CUBA ( 20-21-22 AGOSTO)

Santiago!!! Che meraviglia!!!

Io, Patti e Baby stavolta siamo da Daisy...la casa particular non è meravigliosa ma si mangia da Dio... zuppa di ceci, pollo in salsa con patate, verdure crude e cotte, banane fritte e frutta sciroppata per finire! A fare gli onori di casa è Rigo, il figlio, sembra quasi il maggiordomo...è un santone, un tipo un po' strano ma estermemente gentile ed ospitale ma soprattutto con una gran voglia di parlare.

La colazione, il pranzo e la cena sono serviti in una graziosissima terrazza all'ultimo piano dove spesso tira una leggera brezzolina assolutamente piacevole .

La casa (CASA TERRAZA, Pio Rosado n° 754, c.p. 90100 Santiago De Cuba. Tel. (5322) 623753) è situata vicino alla cattedrale...grande, bella e maestosa. Nei pressi ci sono molti negozietti di souvenir e un internet point Etecsa. In questa zona però fare attenzione ai jiniteros...non danno pace!!!

La "calle" invece è sempre piena di gente e nell'aria risuona sempre un sottofondo di musica cubana.

C'è un clima meraviglioso lungo le strade di Santiago.

Una delle attrazioni più particolari è il CASTILLO DEL MORRO (l'entrata è 4 CUC). Si tratta di un antico castello che ai tempi della guerra veniva usato come fortezza. Da qui il panorama è mozzafiato, si scopre tutto e quasi si vede la Jamaica! Ed è così che oggi abbiamo avuto un piccolo assaggio di Santiago...ma non solo...abbiamo anche conosciuto la Santiago by night...un piccolo terrazzino, una sala non particolarmente grande, tanti tavolini e salsa cubana spettacolare...eccoci che siamo alla CASA DE LA TROVA (5 CUC per l'ingresso).Qui mi sono sfantazzata ballando con un sacco di cubani ma anche con tanti italiani...

Questo è uno dei locali più famosi di Santiago...e vi assicuro che si merita pienamente questa nomina...la musica è ottima, la gente stupenda ed il clima meraviglioso..

LA CASA DE LA MUSICA invece è un pochino deludente...nulla a che vedere con l'atmosfera della Casa De La Trova, l'ingresso è 5 CUC ma non ne vale molto la pena...o magari siamo stati noi sfortunati a non beccare la serata giusta. Non c'era molta gente ma la musica è spettacolare lo stesso...è come una piccola discoteca, non particolarmente caratteristica ma con salsa solo assoluamente cubana.

Un'altra sosta fatta in questi giorni è stata il CIMITERIO DI S. IFIGENIA, bellissimo e suggestivo...la guida è stata molto esauriente, ci ha spuegato nei dettagli il significato di moltissime tombe tra cui quella dell'eroe Josè Martì, del Sig. Bacardi e quella di tutti i caduti durante la rivoluzione cubana. L'entrata costa solo 1 CUC e vi assicuro che ne vale la pena...pensate che si può anche assistere al cambio della guardia.

Il cimitero lo si può raggiungere o a piedi o con qualsiasi altro mezzo di trasporto, noi ad esempio abbiamo scelo le biciclette!!!

Una sorta di tandem guidato dai cubani...è davvero uno spasso e con pochissimi CUC se vuoi ti fanno anche fare il giro panoramico della città!

Quanto alle spiaggie invece bhè...diciamo che lasciano un po' a desiderare qui a Santiago...oggi la destinazione è stata PLAYA SIBONEY...ma non è un granchè...o meglio non ha nulla a che vedere con le classiche spiaggie caraibiche. E' frequentata quasi esclusivamente da cubani, pochissimi turisti...poco gettonata ma molto caratteristica...insomma è un po' quello che è la vera Cuba, sicuramente non quella che vediamo nei cataloghi del Franco Rosso e del Ventaglio...

In questo momento invece me ne sto tranquilla nel terrzzino della casa di Daisy a mangiare mango e scrivere il mio diario...domani mattina la svegia è molto presot...abbiamo deciso di tornare alla Sierra Maestra sperando che stavolta sia aperta!Mi dispiace lasciare questa città...è davvero molto accogliente...ADIOS

SANTIAGO!

 

SIERRA MESTRA 2, LA VENDETTA (23 AGOSTO (Mattina), con sosta 1 notte a Camaguey)

Madonna mia!!!

Forse il giorno che abbiamo trovato chiuso era un segno del destino!!! Escursione bella quanto vuoi ma decisamente da fare una volta sola nella vita.

Appena partiti la guida ci dice che il trek sarà lungo 6 km, 3 all'andata e 3 al ritorno, per un totale di circa 3 ore...poi ci domanda se abbiamo dell'acqua con noi...e già qui mi sono inziata a preoccupare... 

Si parte.

Saliamo su delle jeep in modo da raggiungere un'altritudine di circa 950 metri (percorrendo tra l'altro la strada più ripida del Centro Amrerica, con circa il 40% di pendenza!) da cui poi poter partire a piedi...quindi oltre che trek posso anche vantare di avre fatto una sorta di rally...! E che freschino in cima!!! Ok si parte... 

La guida inizia a parlare e ci spiega tutti i vari tipi di piante che incontriamo durante il percorso, quasi tutte sono curative a livello medicinale...e fino qui tutto ok, il sentiero sembra abbastanza tranquillo...ma poi non appena si gira la curva....sorpresa!!! Un sentiero impervio, sassoso, fangoso e scivoloso...bhè che altro???

La prima sosta è dopo 1,5 Km sotto una sorta di capannina...3 minuti carsi di relax che subito si riparte. Un altro chilometro e mezzo di completa salita, pieno di terra e fango...ai lati lo strapiombo...ma finalmente arriviamo alla meta.

Qui in cima c'è una capanna che veniva utilizzata come ospedale durante la rivoluzione cubana, una vecchia capanna di legno e paglia immersa in un bosco fitto fitto...

Proseguendo ancora si trova invece una struttura che usavano come stampa per i giornali ed il museo dove si possono ammirare tutti i vari resti della guerriglia, dalle camicie alle armi.

Poi...dulcis in fundo e finalmente...la COMANDANCIA, la sua casa, la casa del CHE! Il letto, la scrivania, il frigorifero...che spettacolo...anche questa tutto in legno e paglia...è molto suggestivo pensare che 50 anni fa Fiedel e Che Guevara hanno calpestato la nostra stessa strada...

Poi ovviamente l'imprevisto...i tuoni e la pioggia! Siamo a solo 3 km dal rifugio di partenza , nel bel mezzo della Sierra Maestra...e la strada (che ricordo sempre essere

molto impervia...) è percorribile solo a piedi !

La guida ci suggerisce di accellerare un po' il passo perchè il temporale in mezzo al bosco potrebbe anche essere pericoloso...è stata una fatica bestiale!!!

Abbiamo marciato sotto la pioggia per più di un'ora...proprio come l'esercito della rivoluzione!!! Che spettacolo! Il tutto per soli 12 CUC.

Io la consoglio ma andateci con l'idea che è molto faticoso e per chi non c'è abituato anche un po' difficile.

Risaliti nel pulman, asciugati e finalemnte a stomaco pieno ci dirigiamo verso Camaguey, ma solo per una notte.

Ma fermi tutti!

Abbiamo un altro imprevisto!! Non abbiamo più le case di Moron che doveva essere la nostra prossima tappa per poter poi raggiungere i Cayos...Ragazzi ma

qui chi è che porta sfiga??!!!!

RICAPITOLANDO:

• Problemi con il pullman i giorni iniziali, per fortuna è andata a buon fine.

Uragano

• Sierra Maestra chiusa la prima volta (che poi i giorni dopo abbiamo scoperto che era aperta e che ci avevano mal informato!!!)

• Filtro del pullman sporco (questo comporta che ogni 5 minuti il bus si spenge automaticamente...)

• Ruota del bus buicata in mezzo alla strada

• Problemi con le case di Moron a causa dei quali dovremo anche pagare qualche CUC in più per trovarne subito delle altre!)

• Pioggia e fulmini durante l'escursione nei fitti boschi della Sierra Maestra 

• Problemi creati da Gerardo (l'autista) perchè stiamo sforando con i chilometri stabiliti dal contratto firmato con la Viazul...(abbiamo duvuto dargli una mancia per fargli staccare il contachilometri e in più abbiamo anche dovuto pagare la benzina eccedente!!!)

 

Niente male come media per ora no????

 

 

CAYO COCO E NOTTE A S. CLARA (24 AGOSTO)

CAYO COCO...si, una delle località più gettonate e turistiche di Cuba...il mare è semplicemente fantastico, le sfumature sono celesti, blu fino ad arrivare quasi al verde smeraldo...davvero impressionante... semplicemente cristallina...mai vista prima!!!

All'ingresso c'è un'accogliente capannina di paglia e legno dove servono delle squisite aragoste per pranzo (a soli 15 CUC) e dove si può bere dell'ottima

"Bucanero" (birra tipica del posto)...con il panorama della spiaggia bianca e dell'oceano...ed è proprio questo che noi abbiamo fatto...che spettacolo!!!

Occhio però ai "mosquitos" non tanto sulla sabbia ma ma sotto la capannina...ce ne sono parecchi...ma l'Autan è più che sufficiente!

In acqua invece ci sono dei piccolissimi pesciolini (credo siano le pulci di mare) che pungono un pochino...ma non lasciano assolutamente segni e non fanno per niente male! Sono solo un po' fastidiosi!

Nel pomeriggio invece ci siamo concessi una lunghissima passeggiata fino alla punta estrema della spiaggia passando tra le mangrovie e gustandoci un meraviglioso bagno...non solo di acqua ma anche di sole.

La spiaggia è leggermente deludente, piccola, o meglio stretta ed in alcuni punti anche un po' sporca...insomma niente a che vedere con le fotografie paradisiache dei cataloghi...ma il mare è davvero eccezionale!!!

Verso le 17.00 siamo partiti per S. CLARA e siamo arrivati verso le 22.00. La nostra casa particular (sto in camera con Patti e nella stessa casa c'è anche Baby) è stupenda...la camera è internamente rosa, dai copriletto, le abatjour, le piastrelle del bagno, il water, le tende, la doccia....meravigliosa davvero! Io la consiglio!!!

HOSTAL YAKELIN, Calle S. Miguel 18 entre Cuba y Colòn.

Santa Clara. Tel. (53)(42) 291943.

Domani visiteremo con calma la mitica città del Che, si, S. Clara.

Quanto alla cena invece è stata servita in un altra casa, più grande, una sorta di "paladar" in modo da poter stare tutti insieme. Questo "Hostel " è anche citato nel Touring Club Italiano come uno dei migliori di Cuba!!!

Gamberetti con il sugo e alla piastra, aragosta, pollo con olive, patate, verdure, caffè...per soli 11 CUC...casa meravigliosa, giardino immenso e cucina divina!!!

 

 

CAYO LAS BRUJAS (26 AGOSTO)

Madonna mia!!! Questa sì che è una spiaggia paradisiaca da catalogo!!! A CAYO LAS BRUJAS la sabbia è bianchissima e ci sono i classici ombrellini di paglia che

caratterizzano i caraibi...

L'acqua è del solito colore cristallino, azzurro in certi punti quasi fosforescente.

Ci siamo divertite a fare mille foto in tutte le pose possibili ed immaginabili! Patti è una professionista con la macchina fotografica!!! Inutile dire che come quasi ultimo giorno tutte ci siamo date da fare con oli solari e abbronzanti...il risultato è stato un bel colore rosso fosforescente dalle spalle ai piedi!!!

La spiaggia è abbastanza selvaggia, non ci sono nè bar nè tantomeno punti di ristoro, solo mare, sabbia e palme....

ma infondo infondo c'è una sorta di insenatura dove sorge un grande resort con un graziosissimo bar rialzato su una specie di roccia.

Ebbene sì, la giornata l'abbiamo passata proprio qui...ma c'è un handicap che purtroppo non è da sottovalutare!!! I MOSQUITOS!!!

Fino ad ora era andato tutto bene, oggi invece nonostante l'autan sono tornata a casa con ben 5 punture di cui 2 vicino agli occhi!! Simone invece è stato praticamente assalito da uno sciame ed il risultato è stato ben 40 punture!!!

Il Cayo è a circa 2 ore di bus da S. Clara, dove al momento alloggiamo.

Anche stasera abbiamo cenato tutti insieme alla solita casa, qui accanto alla nostra. stasera Cerdo, Pollo, Papas y Cafè...per soli 10 CUC...che spettacoloooooo!!!!!!

 

S. CLARA (26-27 AGOSTO)

S. Clara...si la città del Che! In realtà non è affatto un granchè...

In relatà da visitare c'è solo il VAGONE DERAGLIATO (il cui treno era dell'esercito di Batista. Il Che lo aveva assaltato uscendo vittoriosamente dalla battaglia), il MAUSOLEO, la STATUA e la TOMBA sempre del Che.

Di negozi ce ne sono pochissimi e tutti chiudono alle 17.00.

La sera...nulla o poco da fare, c'è solo una specie di discoteca a 3 km dal centro e la piazzetta del paese dove abbiamo trascorso le nostre serate bevendo "cerveza" a fiumi...

Devo dire invece che il MAUSOLEO è davvero suggestivo...oltre a proiettare un bel video sulla vita de Che si possono anche osservare tutti i vari reperti della guerriglia...dalle divise mimetiche alle macchine fotografiche usate a quei tempi, dai fucili alle pistole, documenti, passaporti...ecc...

Per non parlare della TOMBA...si entra in una sorta di stanzetta buia dove al centro c'è la lapide del Che con una stella di luce proiettata accanto alla foto ed al nome. Tutto intorno invece si possono osservare le tombe di altri caduti durante la rivoluzione.

Infine c'è la PIAZZA con la STATUA a grandezza naturale con la scritta sotto "Hasta La Victoria Siempre"!

Non costa nulla entrare in questi luoghi ma non si possono assolutamente scattare fotografie, nemmeno pagando!!! (si può riprendere solo nella piazza all'aperto).

 

Il GRUPPO

Bhè, arrivati a fine viaggio posso anche darvi un idea dei miei compagni di viaggio, di quelle persone che hanno vissuto con me quest' esperienza...

Signori e Signore, ho l'onore di presentarvi il gruppo:

• SIMONE ,detto anche Bernardo perchè di cognome si chiama Bernardeschi, che è il nostro capogruppo (Pisa).

• JEF, ossia Fabio (Pisa)

• IL DOTTORE alias Mirko (Pisa)

• I FRATELLI COLTELLI, che in realtà non sono fratelli e non si chiamano Coltelli ma Cotelli...Tutti all'inizio eravamo convinti che lo fossero e come tali nel nostro

immaginario sono rimasti... (Brescia)

• ROMA, cioè Giuseppe e Pierluigi, due romani ad hoc. (Roma)

• FRANCESCA, la fidanzata del coordinatore (Firenze)

• PATTI, cioè Patrizia, la viaggiatrice esperta e la veterana per eccellenza. (Bergamo)

• BABY, cioè Barbara, la nostra cassiera. (di Lecce ma vive a Milano)

• ANGY, cioè Angela. (di Bari ma vive a Milano)

• MONICA, la ballerina. (Milano) 

• ANGELO e VALENTINA, fidanzati. (di Gela ma vivono a Milano)

 

CONCLUSIONES

Non so quanto sia riuscita a struttirare questo diario di viaggio in maniera diversa dal solito...è che fondamentalmente il viaggio che è stato diverso dagli altri

Ho preferito soffermarmi un po' più nell'oggettività e nella praticità, nei consigli e nelle tappe fondamentali perchè il modo in cui ho vissuto quest'avventura stavolta

è solo mio, nel mio profondo e vorrei che come tale rimanesse...

Non è stato per nulla semplice affrintare questi 20 gg, sotto molti punti di vista.

Uno dei principali è la povertà con cui questa popolazione deve fare i conti. Il pane scarseggia, l'acqua è poca, la corrente elettrica spesso salta , le strade sono sporche, la gente guadagna pochissimo...e si accontenta di pochissimo.

La dittatura si fa sentire e non è tutto semplice, giusto e corretto come magari dai libri di scuola può sembrare.

La gente pur vivendo in pessime condizioni, pur non avendo quasi nessu tipo di libertà (pensate che i cubano non possono neppure farsi vedere parlare con i turisti altrimenti gli fanno una multa di circa 25 CUC che è praticamente pari allo stipendio mensile di un comune operaio) ha sempre il sorriso sulle labbra, è sempre pronta ad accoglierti ed a darti tutto quello che ha e che può permettersi.

Vivendo per 20 gg nelle case particular condividi insieme a loro la vita quotidiana, riesci ad immergerti nelle loro abitudini, nei loro modi di fare e di pensare...ed è solo così che realizzi quali siano le vere condizioni in cui questa gente, ancora nel 2008, vive.

Tutto ciò fa riflettere, fa pensare....fa dire: meno male che sono nata in Italia, sono fortunata.

Le scene a cui abbiamo assistiti segnano molto, così tanto a tal punto da farmi pensare se questo viaggio mi è piaciuto o meno.

Senz'altro è una grande lezione di vita, un'esperienza che per quanto forte (almeno per me che non avevo mai fatto a che fare con questo genere di viaggi) credo che ognuno di noi debba fare.

Ho affrontato tutto da sola, un po' volontariamente (sono partita con un gruppo di ragazzi/e che non conosco, per cui per quanto fiscicamente possa essere in compagnia e fare quattro chiacchiere...mentalmente, per la maggior parte delle volte sono sola avendo tutto il tempo per osservare e riflettere su ciò che vedo e che vivo)...e un po' anche "forzatamente" dato che non sono riuscita a legare molto con i miei compagni di viaggio...per cui mi sono sentita, in certi momenti, ancora

più sola di quello che avrei voluto.

E' per questo che ho sentito bene chiaro dentro di me ogni singolo giorno trascorso, mi sono chiusa in me stessa osservando e vivendo (con un discreto distacco dagli altri) quello che c'era da osservare e da vivere, proprio come avrei voluto, proprio come era l'intenzione con cui l'11 Agosto ho preso quell'aereo.

Oggi è il 27 Agosto, domani si torna in Italia...ed ancora oggi che è l'ultimo giorno sento il bisogno di pensare e di riflettere perchè di fronte alla domanda :"Sei stata bene? Ti è piaciuto il viaggio? E Cuba come è?"...onestamente non saprei ancora cosa rispondere... L'unica cosa che per ora posso aggiungere è che in quest'isola ci sono tanti contrasti: i bambini nudi per le strade ed i mega resort a picco sul mare, alberghi da favola, mare meraviglioso e vecchie capanne di legno che predominano nella Sierra Maestra, dove la gente vive, dove la gente mangia e dorme, dove la gente ha paura perchè basta una pioggia un po' più violenta del solito per radere tutto al suolo rimanendo senza casa, o meglio senza capanna.

Eppure tutti sorridono, non ho mai visto nessuno serio e tantomeno malinconicoLa Cuba che vediamo nei cataloghi di Francorosso o del Ventaglio non è altro che una grande maschera per attirare il turismo e per cercare di insabbiare quello che è veramente questo paese...Vivere la vera Cuba non significa andare una settimana

al mare in un villaggio, no, in questo modo di Cuba non si vedrebbe proprio nulla.Anche io, che ho affrontato questo tipo di esperienza, sono convinta che avrei ancora moltissimo da apprendere e non basterebbe una vita per rendersene conto.L'isola al di là di queste sfumature è molto bella ma sopratutto affascinante, il mare è

meraviglioso, la sabbia è bianca, è pieno di palme, noci di cocco e rum ovunque...per non parlare die sigari. Ottimi.Nulla da ridire nemmeno in merito alla vita notturna, i localini dove suonano la salsa sono accoglienti e caldi...del resto come la gente che li popola.

Si mangia bene, molto bene, ottimo è il "pollo", il "cerdo" e il "pescado" (l'aragosta è squisita!!!) e si beve ancora meglio...caffè - rum -miele, cerveza Bucanero, mojito...insomma si trova di tutto!

Chiaramente non è che questo viaggio è stato un pianto...non è questa l'impressione che volevo dare...ci sono stati anche dei momenti di relax e divertimento ovviamente...ma nel complesso onestamente non l'ho sentita molto come una vacanza, quanto come un viaggio, un'avventura, un'esperienza o vedete voi come preferite chiamarla. E' stato qualcosa di più profondo, di più forte...una bella esperienza, ma no, non di certo una vacanza.

 

Letizia  l_salari@virgilio.it

 

 

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