Namibia

Diario di viaggio 13 al 28 settembre 2009

di Roberto Valt

 

 

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Rieccomi dopo 5 anni a riscrivere un rapporto di viaggio che vale la pena… 
Abbandonate per quest’anno le ferie di stile subacqueo.. ho deciso di ricominciare a visitare il mondo e per farlo ho scelto la Namibia.

Perché Namibia….. molto semplice è un paese africano fantastico, sicuro, niente profilassi  varie nei periodi giusti , e dai costi accettabili.
Come prima meta africana è l’ideale per incominciare a visitare questo enorme continente.

In queste poche righe di racconto non mi soffermerò sul paese le sue bellezze,  le sue qualità etc.. che troverete su qualsiasi libro o link sul web…  ma troverete informazioni sul mio itinerario e una manciata di consigli, forse meglio chiamarli opinioni personali su luoghi, lodge, safari, ecc.

Il viaggio è stato organizzato con un mese di anticipo, pertanto insieme ai miei compagni di viaggio, abbiamo passato praticamente quasi tutte le sere sul web e su google Earth e avendo a disposizioni solo 15 giorni di ferie , il dilemma era fare il giro a sud o il giro a nord (vi ricordo che la Namibia è grande) J..
Visto che era la prima volta era un peccato non vedere l’Etosha, pertanto abbiamo optato per il giro a Nord.

VOLO:
Da Monaco di Baviera partono voli diretti per Windhoek al costo di circa 700 € con la linea Air Berlin (molto meno di altri voli che fanno scalo a Johannesburg ).  Se Non siete troppo lontani informatevi per le partenze da Monaco)

AUTO A NOLEGGIO:  Noi eravamo in 4 e abbiamo affittato Una Toyota Hilux 4x4. Per chi non la conosce. È  un pickup 5 posti con cassone coperto dotato di tutti i confort. Costo del noleggio circa 1130 € per  15 gg con assicurazione Full.
Spendo 2  parole sul noleggio della vettura … Se avete intenzione di fare le strade statali di tipo “B”, “C” o “D”, il 4x4 non serve a nulla e vi consiglio di prendervi una macchina normale, costa meno e consuma meno.  A parte la gomma di scorta, ci siamo fatti dare (sotto banco per un costo di 20 euro all’omino del parcheggio che assegna la vettura), una tanica da 20 litri, una seconda gomma di scorta, e la pala. Tutte cose che alla fine non ci sono servite, ma averle non guasta mai. Nonostante ci siamo avventurati in strade non classificabili non abbiamo mai bucato….
Ultimo consiglio: tenete nell’abitacolo tutte le cose “polveri sensibile” tipo macchine fotografiche, videocamere etc.  in quanto nel cassone / bagagliaio, troverete un dito di polvere a ogni tappa su tutto ciò che c’è dentro.
Compagnia di noleggio Europcar.

LA GUIDA : Come sapete si guida a all’incontrario. Sulle strade in trasferimento questo non fa molta differenze visto che praticamente si è soli e incontrare altre macchine è rarissimo, quindi avete a disposizione un intera strada per voi…. Tenete la sinistra in prossimità dei dossi (moltissimi) e delle curve cieche, sembra banale dirlo ma quando si è abituati a guidare al centro della strada o a fare zig zag tra le buche a volte si dimentica di stare dalla parte giusta.
Di giorno sulle strade B (asfaltate) si  riesce tranquillamente a tenere le medie che volete , sulle strade di tipo C si viaggia bene intorno ai 100 km/h e sulle strade di tipo D si viaggia in tranquillità intorno ai 70/80 km orari…… Sulle C e sulle D attenzione ai dossi , avvallamenti e buche che vi costringono a continui rallentamenti….
Molte guide che ho letto prima di partire sconsigliavano di guidare di notte. Francamente devo ancora capire il perché… Ho guidato spesso di notte o la mattina prestissimo prima del sorgere del sole e si viaggia benissimo, anzi le ombre proiettate dagli abbaglianti facilitano non poco a individuare le varie buche pericolose, avvallamenti ecc…
I terreni che vengono attraversati dalle strade sono in gran parte recintati, per cui anche il pericolo di animali , anche se esiste è minimo.
Se intendete viaggiare di notte munitevi di ottime torce in caso di guasto o foratura, in quanto, non esistono lampioni, e la notte , soprattutto in caso di scarsa luna,  è buia e non vedrete un palmo dal naso.

 

PRIMA TAPPA: Windhoek –Sossusvlei

Per raggiungere Sossusvlei, da Windhoek avete moltissimi percorsi tra cui scegliere.
Noi abbiamo seguito la C26, deviato sulla D1282 (23° 7'12.47"S; 16°45'31.19"E) fino all’incrocio con la D1261 (23°28'24.25"S; 16°43'14.88"E), seguito poi la C14 (23°49'41.51"S; 15°56'58.58"E) fino a incrociare la C19 (23°53'29.19"S; 16° 0'28.99"E) fino a Sossusvlei.

Appena lasciata la città fanno la loro comparse le scimmie *** ai lati della strada sono molto timide e scappano subito. E’ l’unico posto dove abbiamo visto questi animali.
La strade è buona e anche i panorami che cambiano di continuo…. facendo questo tragitto si passa lo Spreetshoogte Pass, il panorama è molto suggestivo e anche la strada non è da meno. Vi fermerete spesso a fare foto. Lungo la C14 prima del bivio per la C19 arriverete a “Solitarie”,  un avamposto in mezzo al nulla con un bar e una pompa di benzina. Rifocillati e fatto il pieno si parte alla volta del primo lodge dove siamo stati 2 notti.  A Sossusvlei ci sono tantissime scelte per dormire per tutte le esigenze e per tutti i portafogli, per poter  stare vicino al parco dove prenotare con un po di anticipo,  noi che abbiamo fatto tutto all’ultimo momento abbiamo trovato posto al Namib Naukluft lodge **** (http://www.namib-naukluft-lodge.com). Il lodge è molto carino e collocato in un bel panaroma. Ci siamo trovati benissimo e anche le cene che non erano comprese sono costate poco (15 € a testa)…. L’inconveniente di questo lodge è che sta a 75 km dall’ingresso del parco di Sossusvlei, per cui per arrivare sul posto al sorgere del sole bisogna fare una levataccia e partire almeno alle ore 4.30 /5.0 e guidare con il buio.

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Sossusvlei:  Questo parco apre all’alba e chiude al tramonto, per gli orari aggiornati vi consiglio di controllare su internet in base alla stagione. Una volta fatto il biglietto di ingresso si entra in questa lunghissima valle circondata dalla dune e dai colori bellissimi che variano continuamente di ora in ora.
Alcune opinioni personali: molte guide riportano che i colori dell’alba e del tramonto sono i più belli, ecco che alla mattina alle 6.00 ce la fila di macchine per entrare al parco….  I colori al sorgere del sole sono indubbiamente fantastici ma mai come quelli del tramonto….. alla mattina c’è veramente tanta gente e per salire alla duna 45 bisogna quasi fare la fila al contrario circa dalle 13 in poi era quasi deserto,  il vento aveva eliminato  le tracce dell’ascesa sulle dune e tutto sembrava come se nessuno vi fosse mai stato, …. Se avete altro da fare la mattina, recatevi al parco il pomeriggio  e vi godrete i colori del tramonto . (e non vi perderete nulla …)
L’ultimo pezzo della valle per percorrerlo serve per forza un 4x4, oppure bisogna farsi portare dal servizio “taxi”…. Questo pezzo offre uno spettacolo diverso, è più ristretto e c’è molta vegetazione e  secondo me vale la pena farci  un salto… .. se poi fermate la macchina e andate oltre i dossi al alto della strada vedrete  anche parecchi animali che dalla strada non si vedono…. (antilopi, Orix, struzzi, ecc). In fondo alla valle potete lasciare la macchina e farvi una passeggiata per vedere la foresta pietrificata.. oddio.. non è un gran che , ma visto che orami siete li…. J

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SECONDA TAPPA: Sossusvlei – swakopmund

Il traggitto per Swakopmund è abbastanza obbligato e la strada è in buone condizioni…
Lungo questa strada  se non avete fretta ci sono numerose attrazioni naturalistiche tipo il Kuiseb Canyon e potete decidere di non fare la strada C ma di piegare a sud sulle varie stradine D che confinano il deserto, oppure a Nord in modo da sbucare culla C28. A detta dei locali tutte strade molto belle panoramicamente, ma purtroppo servono i permessi per poterle fare e nessuno sa dove si facciano…. La multa per essere presi su una strada senza permesso o presso una attrazione naturalistica è di circa 30 € ….
La città Swakopmund, come avrete avuto modo di leggere da altre parti non è niente di che, una radiosa cittadina in riva al mare nulla di più, ma è tappa obbligata per chi poi prosegue verso Nord.
A Swakopmund e nei suoi dintorni ci sono numerose possibilità di fare varie attività, Noi abbiamo optato per un giro sui quad nel deserto al pomeriggio appena arrivati in zona e siamo andati con “Desert Explorer” (http://www.namibiadesertexplorers.com) che si trova a destra lungo la strada da Walvis bay a Swakopmund, impossibile non vederlo… .essendo pomeriggio e gli unici 4 a voler fare il giro ci siamo divertiti  tantissimo, e la guida ci a fatto fare di tutto. Consiglio di non andare la mattina quando magari ci sono venti  persone  e l’andatura è da tartaruga… altro consiglio prendete i quad a marce, vanno veloci e danno soddisfazione… a proposito a differenze della moto, le marce sono tutte in su (non esiste la prima in giu e le altre in su ). Avendo optato per l’opzione combo ci siamo fatti anche le discese dalle dune con le tavole (Sand boarding), una cosa spettacolare….. l’agenzia offre numerose altre attività, controllate il sito.

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A Swakopmund abbiamo soggiornato presso  “l’Hansa Hotel”, uno dei più cari della citta ma non abbiamo avuto scelta era l’unico che aveva ancora posto.  l’hotel è  carino ed è centrale……

Mangiare la sera… molte guide riportando fantastici ristoranti in riva al mare,  ad esempio “the Tug” ristorante ricavato all’interno di una nave, molto carino ma dall’atmosfera seria, inoltre al tug e molti altri ristoranti citati nelle guide bisogna prenotare perche dalle 18.00 alle 21.00 è strapieno inoltre i prezzi non sono proprio amichevoli noi abbiamo preferito mangiare al Kücki's Pub, 2 piani rustici, con musica dal vivo, ottimo il filetto al pepe verde  e il pesce , mangiato tanto e bene , bevuto ancora di più  e spendendo circa un terzo che al tug (neanche 15 € a testa)

Il giorno seguente la mattina abbiamo fatto il classico giro in barca con partenza da Walvis Bay.. Il giro è molto divertente, e dura tutta la mattina, si puo vedere uno dei più grandi allevamenti di ostriche del mondo, fenicotteri rosa, delfini, pellicani  e ovviamente le foche. La  foca salta in barca e ci potete giocare per mezzoretta… una bella esperienza.  Noi ci siamo serviti di questa agenzia (http://www.levotours.com) alla quale è bastato inviare una mail per prenotare senza nessun pagamento anticipato.

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Finito il giro in barca verso le 12.30 e dopo aver mangiato siamo partiti per la tappa più lunga:

TERZA TAPPA: Walvis Bay –cape cross - Twyfelfontain
La strada scelta per fare questo tragitto è quella lungo la costa la C34, per poter passare da cape cross e proseguire poi verso est  lungo le montagne. La strada è praticamente dritta fino a Cape Cross, con il mare alla sinistra e il deserto a destra e non offre gran che fino a cape cross. Avvicinandosi a cape i lati della strada sono pieni di bancarelle dove si vendono sassi  e minerali, estratti dalle vicine cave.
Le bancarelle non sono presidiate da nessuno, si prende  quello che si desidera e si lascia una offerta.
A cape cross aspettatevi esattamente quello che si legge in giro e sulle guide, foche a centinaia sparse un po d ‘ovunque, rumore e puzza… è comunque e un bello spettacolo, non ci andrei apposta ma se si è di passaggio vale la pena…. Finita la visita a cape cross abbiamo proseguito lungo la strada C34 fino ad incrociare la 2303 verso est. Lungo questa strada il panorama cambia drasticamente  e diventa deserto e montagne completamente marroni per quasi tutto la strada.
La nostra idea era quella di proseguire lungo questa strada fino a prendere la strada off road sulla sinistra che ci portasse all’hugabe camp (per chi è interessato ecco le coordinate prese da google earth 20°57'45.03"S; 14° 7'58.88"E) e proseguire verso nord…fino a destinazione  purtroppo ci siamo arrivati troppo tardi come orario e una volta arrivati al campo siamo tornati indietro per fare le strade più confortevoli…
Spendo 2 parole per questo tratto di strada. Non è una strada ma una pietraia dissestata, che consente velocità di circa 5 km orari e raramente di 10… per arrivare a Twyfelfontain ci sono circa 75 km di questa strada e secondo il guardiano della riserva che abbiamo trovato solitario in mezzo al nulla, ci vogliono dalle 6 alle 8 ore se non si buca ed è meglio farla di giorno… fatto sta che essere li in mezzo al nulla tra la montagne che scendevano  ripide e sembrano stringere la “strada” in una morsa era una  sensazione meravigliosa… Un po di vera africa incontaminata dove pochi osano andare.
Questo punto che abbiamo raggiunto prima di ritornare indietro  (dove sono le coordinate satellitari), è l’ingresso di una riserva per rinoceronti, se ho capito bene ce ne sono 52 all’interno ed è facilissimo vederli liberi). Il campo ha anche uno spartanissimo campeggio …..
Se avete tempo, vi piace un po di avventura questa strada per arrivare a Twyfelfontain è veramente fantastica ma dovete iniziare a percorrerla alla mattina presto in modo da avere le ore di luce necessarie per farla tutta.
Detto questo, una volta tornati indietro ci siamo rimessi sulla strada principale e abbiamo proseguito per la nostra destinazione arrivano circa alle ore 23 al Twyfelfontain lodge.

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Twyfelfontain: Il Twyfelfontain lodge, è come lo descrivono le varie guide, un bellissimo e particolare lodge incastrato tra le montagne… francamente è quello che mi è piaciuto di meno come lodge, molto grande, e mal tenuto rispetto agli altri dove sono stato. Di fatto la sua collocazione e struttura  però è molto bella e particolare.
Il giorno dopo abbiamo fatto un “safari” mattutino alla ricerca degli elefanti del deserto, ma purtroppo neanche l’ombra, il giro comunque è stato carino e per circa 4 ore in giro per la savana abbiamo speso poco, mi sembra di ricordare una ventina di € a testa.
Pomeriggio dopo aver mangiato, fatte le valige e fatto benzina (qui c’è un pompa di benzina a 3 km dal lodge) siamo partiti alla volta della quarta tappa Grootberg Lodge che si trova a circa 2 ore di macchina verso nord al grootberg Pass.

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QUARTA TAPPA:  Twyfelfontain  - Grootberg Lodge (http://www.grootberg.com) (19°51'9.34"S - 14° 7'57.09"E)

La strada per arrivare al Grootberg Lodge,  ci porta in alto tra le montagne e il paesaggio cambia ancora, mantenendo comunque ancora le sue tonalità di giallo intenso.
Il Grootberg Lodge si trova in cima all’omonimo passo a circa 1700 metri di altitudine.
Arrivati al passo si trova il cartello per il lodge sulla destra.
Da qui in poi la salita al lodge si può fare solo se avete un 4x4, con la possibilità di inserire la ridotta, in quanto la strada (che è a senso unico alternato) sale ripidissima, strettissima sul costone della montagna. La salita dura circa 15 minuti. Se non avete un 4x4 non vi preoccupate, l’omini che sta all’inizio di questa strada vi farà parcheggiare  e vi farà venire a prendere dal personale del lodge con il 4x4.
Questo lodge ha la caratteristica di essere l’unico in Namibia ad essere di proprietà dei locali (cosi ci hanno detto) è piccolo , ci sono pochi bungalow e si trova in una posizione fantastica, in cima a un canyon. Dal lodge e dalle camere avrete una vista mozzafiato. Sicuramente il lodge più bello è caratteristico in cui siamo stati e vale la pensa farci sicuramente 2 notti.
Questo lodge ha molte attività come si può vedere dal sito.
Noi abbiamo optato per la “caccia” fotografica al rinoceronte, che è stata veramente emozionante.
Dopo 3 ore di macchina nella savana, sballottati sulla jeep che cercava di farsi strada tra cespugli, guadi , buche, abbiamo lasciato la macchina per proseguire a piedi con i battitori in cerca delle tracce. La fortuna ci ha assistito e dopo circa un ora  abbiamo avvistato il rino, nel suo ambiente naturale e ci siamo avvicinati sopravento.
Vederlo dal vivo, senza essere in macchina e senza nessun tipo di protezione, è stato molto emozionante.
Scattate innumerevoli foto.

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QUINTA TAPPA:  Grootberg Lodge – Etosha National Park

Partiti dal Grootberg lodge si segue la C40 (unica strada disponibile fino a Kamanjab). Lungo questa strada si trova un orfanatrofio Himba, praticamente un villaggio dove tengono i bimbi orfani, non è segnato da nessuna parte, ma potete chiedere info al grootberg lodge che vi dice esattametne dove si trova. Al momento non ho questa info mi ricordo che bisogna prendere una strada F sulla destra dopo circa una quarantina di km dal lodge ma non ricordo il numero purtroppo. La cosa è abbastanza turistica ma vale la pena andarci perderci un oretta e mezza. Fatta la visita al villaggio si prosegue verso Okaukuejo, l’ingresso al parco più vicino… qui potete decidere se fare la strada comoda e asfaltata, o tagliare per una delle molte stradine D che portano verso nord est. (noi abbiamo optato per le stradine secondarie sino a sbucare sulla c38 ed evitando di arrivare fino a Outjo.)

Avendo prenotato senza largo anticipo, siamo riusciti a trovare posto dentro al parco solo presso il lodge Namutoni ovvero quello più a destra. Pertanto arrivati all’ ingresso a Okaukuejo e dopo eserci registrati e pagato l ‘ingresso, ci sono ancora 150 km fino al namutoni che sta dall’altra parte del parco. Per percorrere questa distanza servono dalle 3 alle 4 ore, sia per via della velocità bassa da tenere sia perché ci si ferma spesso ad ammirare la fauna.

IL PARCO ETOSHA
Tutto quello che si legge in giro è realtà. Il parco è enorme, ed è percorso da numerose stradine ben segnalate che vi permettono di girare in lungo e in largo. D’obbligo è acquistare la mappa del parco all’ingresso, con segnate le strade, le pozze d’acqua, sia quelle naturali che artificiali, con foto e nomi delle varie specie animali che incontrerete.. e sono tante…
Spesso si viaggia per ore senza incontrare nessuno, se non animali…
Noi siamo stati fortunati e abbiamo visto praticamente tutto quello che c’era da vedere, anche il rinoceronte di giorno, che a detta di tutti è molto difficile da osservare.
Gli animali si incontrano sia lungo la strada, (andate piano perchè cozzare contro un elefante che attraversa è una reale possibilità e le strade sterrate non consentono frenate brusche) che facendo la posta alle pozze d’acqua.
Quando arrivate a una pozza abbiate la pazienza di aspettare almeno 30/60 minuti. Spesso la pazienza paga.. e potrebbero arrivare di colpo una cinquantina di elefanti a fare il bagno. Non fate come molti che arrivano, vedono che non ci sono animali e se ne vanno.  Parcheggiate, state in silenzio e attendete. Questo vale a qualsiasi ora del giorno…
Le pozze vicino al Namutoni hanno dato ottimi frutti in quanto avvistamenti.

Le più interessanti come avvistamenti (elefani, leoni, rinoceronti) sono state le pozze di CHUDOP, e di KALKHEUWEL. Anche se comunque le abbiamo viste un po tutte e in ognuna abbiamo trovato sempre qualcosa di bello  da vedere o qualche situazione simpatica.

La “sfortuna” di essere  al lodge Namutoni  non ci ha permesso di arrivare a pozze lontane tipo OKONDEKA o WOLFNESS, famose per il gran numero di leoni che si possono vedere, ma che comunque la fortuna ci ha permesso di vedere comunque in altre pozze.

Se avete possibilità consiglio di fare una notte in ogni lodge Okaukuejo, Halali e Namutoni.
Se non avete questa possibilità consiglio il lodgeHhalali, che è il peggiore dei tre in fatto di sistemazione ma essendo in una posizione centrale vi permette di raggiungere facilmente sia le pozze a est che a ovest.
I lodge propongono numerosi Safari organizzati, francamente li sconsiglio tutti. Meglio girare in macchina per conto vostro, andate dove volete quando volete. Anche il safari notturno non è un granché, si gira su questa jeep, con l’omino che punta il faro rosso a destra e a sinistra , al sottoscritto non è piaciuto granché.  Per chi sa il tedesco le guide tedesche al ethosa park sono veramente qualcosa di speciale, vengono riportate tutte le pozze con gli avvistamenti più frequenti che si possono fare e….. sono precise.. abbiamo visto tutto quello che c’era scritto si poteva vedere, a patto che abbiate la pazienza di aspettare alle pozze.

Sulle pozze ai lodge va a fortuna. Dopo cena di solito si va alla pozza del lodge, e si attende.
Le prime 2 sere una fortuna sfacciata, elefanti per circa 2 ore che si sono piazzati a mangiare a bere a 7 metri da noi, insieme a altri animale le seconde 2 sere quasi il nulla.
Leggendo le guide consigliano di fare al massimo 2 giorni nel parco. Io ne ho fatti 4 e ne avrei fatti ancora. Dipende da quanto vi piacciono gli animali, da quanto vi piace scattare foto e la caccia, aspettare con pazienza per fare uno scatto … per il tempo nel parco a voi la scelta.

 

SESTA TAPPA: Etosha – Otjiwarongo
La nostra destinazione era la citta di Otjiwarongo e abbiamo deciso di raggiungerla percorrendo di nuovo tutto il parco fino a uscire nuovamente da  Okaukuejo. Un volta usciti dal parco, la strada fino a destinazione è completamente asfaltata e si riesce a viaggiare veloci fino a destinazione.
A Otjiwarongo abbiamo dormito presso Il Frans Indongo Lodge (http://www.indongolodge.com/) Un posto meraviglio immerso nel verde con numerosi alberi di Jacaranda di viola intendo.
Non posso che consigliare questo posto, ottimo come collocazione, servizio, ospitalità. In più hanno una enorme riserva privata e se l’etosha non vi è bastato potete farvi dei safari nella loro riserva.
Questa destinazione è stata scelta perche si trova vicino al “Cheetah Conservation Fund” (http://www.cheetah.org/)  un centro di recupero di Ghepardi. La struttura è molto carina da visitare. Se andate la mattina entrate nel recinto e potete ammirare i ghepardi che fanno “allenamento”, ovvero corrono J, dispone di un museo e potete fare il tour di tutta la struttura con la guida che vi spiega tutto.  La visita è consigliata.

Nella città di Otjiwarongo, c’è una farm che alleva coccodrilli, si può visitare e si possono mangiare hamburger di coccodrilli… il posto non è un granchè ma piuttosto che mangiare in un bar può valer la pena andare qui. La carne di coccodrillo a me non è piaciuta. J

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SETTIMA  TAPPA Otjiwarongo – Duesternbrook Lodge (http://www.duesternbrook.net/)

Durante il tragitto ci siamo fermati al mercatino artigianale di Okahandja, quello che consigliano tutte le guide. Francamente lo ripeto una trappola per turisti. Sono entrato nel mercato e uscito in circa 2 minuti. I miei compagni di viaggio hanno dedicato 3 ore al mercato. Se vi piace contrattare e essere “assaliti” dai proprietari delle bancarelle allora è il posto che fa per voi. Finita la tappa mercatino  ci siamo diretti al nostro lodge.
Il Duesternbrook Lodge si trova a circa 40 km a nord della capitale, in mezzo al verde e alle colline.
La sua collocazione è ottima, e anche il servizio e tutto il resto. Il trattamento è  molto familiare  e a cena si mangia tutti insieme con gli altri ospiti dell’albergo.
Abbiamo scelto questo lodge per 2 motivi sostanziali.
Il primo, è che hanno 2 grandi riserve, una con i ghepardi e una con i leopardi, e se fatte il “Safari” potete vederli tutti e 2 al 90%. Soprattutto il leopardo che è molto difficile da vedere in ambiente naturale. Inoltre hanno un ghepardo con 3 zampe. Il quale tutte le mattine e pomeriggio viene portato a fare una passeggiata per sgranchirsi le game e potete accompagnarlo anche voi, e giocare con lui come se fosse un gattone. (attenti però gli piace mordere le scarpe e il sedere J)… quando cammina fa fatica e zoppica vistosamente, ma anche se può sembrare strano quando inizia a correre non si direbbe proprio che ha 3 zampe.
Se non avete mai visto un leopardo dal vivo questo lodge è consigliato.

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ULTIMA TAPPA Windhoek

Il viaggio è terminato con ottima cena al ristorante  Joes  (http://www.joesbeerhouse.com/) che consiglio vivamente, molto particolare e con un bellissima atmosfera.

 

 

Riassunto consigli dettati da esperienza personale e del tutto opinabili

·         Se state sulle strade B,C, D non vi serve un 4x4

·         La polvere è ovunque, tenete apparecchi elettronici nell’abitacolo e non nel bagagliaio (al limite sigillateli)

·         Non partite senza una torcia, un buon binocolo, e una macchina fotografica

·         Se siete appassionati di foto un 300 sarà corto per molte situazione ma sicuramente il minimo da portarsi dietro.

·         Si può guidare di notte

·         Non serve un satellitare con la mappa comprata in loco si può girare agevolmente

·         Fuori dal parco non aspettatevi di vedere animali selvatici a josa, certo ci cono ma non cosi frequenti.

·         La sera e mattina fa fresco, portativi abiti pesanti.

·         Se visitate l’Etosha, probabilmente non sentirete più il bisogno di fare altri safari, programmate  in caso il viaggio in questo senso.

·         Il Safari a piedi tipo quello che ho fatto al Grootberg lodge è una bellissima esperienza consiglio di farne almeno uno se vi capita l’occasione

·         I negozi nella città di Swakopmund nel periodo di settembre chiudono presto (verso le 17.00), se volete fare un po di shopping ricordatevelo.

 

Se sei arrivato fino a qua e ti sei letto tutta sta roba.. allora vuol dire che sei proprio deciso ad andarci ;-)

·         Foto scattate circa 3000 per 80 Gb di spazio

·         km percorsi: circa 4500

·         giorni di brutto tempo: 1

 

Best Shot Namibia (in continuo aggiornamento) : http://www.flickr.com/photos/mister_no_ita/sets/72157624711660386/

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Video:

SandBoarding: http://www.youtube.com/watch?v=WkhRGwekLxY

Leopardo : http://www.youtube.com/watch?v=IqolkOtE-cA

Namutoni wawter hole : http://www.youtube.com/watch?v=zy16FIEb2mE

 

 

Per info aggiuntive non esitate a scrivermi: mister.no.ita@gmail.com

 

 

 

 

 

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