USA grandi parchi

Informazioni pratiche per un viaggio in USA (agosto 2009)

di Paolo e Giuliana

 

Per noi è la seconda volta negli USA.

Il nostro viaggio è iniziato il 30 luglio e finito il 27 agosto con questo itinerario:

Venezia-Londra-Las Vegas, Yellowstone, Grand Teton, Bryce Canyon, Red Canyon, Valle della Morte, Yosemite, San Francisco, Grand Canyon, Sedona, Canyon di Chelly, Lago Powell, Page, Antylope Canyon,  Zion, Las Vegas.

Numero componenti 5

 

Guide: abbiamo utilizzato Routard “Usa Ovest i Parchi Nazionali” e Lonely Planet “Stati Uniti Occidentali”. Per pianificare il viaggio abbiamo fatto ambio uso delle mappe satellitari fornite da Google. Ci siamo portati un navigatore satellitare. In genere, ma sopratutto in città, ci è stato molto utile.

Cambio: se proprio volete cambiare in Italia fatelo alle poste che con una commissione fissa di 2.5 euro effettuano il cambio al valore ufficiale del giorno. E’ comunque possibile  fare bancomat negli USA. La cosa migliore è usare la carta di credito.

Pagamenti: in pochissimi casi ci è stata rifiutato il pagamento con carta di credito: questo è il modo più utilizzato per pagare anche pochi dollari. La prepagata non è stata accettata dalla Dollar per il noleggio dell’auto e una volta in un hotel di Las Vegas.

 

Volo: prenotando con molto anticipo si possono ottenere prezzi veramente interessanti.

Auto: il noleggio è una soluzione che si può ottenere via internet facilmente. Le compagnie note più economiche sono Dollar e Autoeurope. Il noleggio costa 22-30 usd al giorno. L’assicurazione obbligatoria inclusa nel noleggio copre poche centinaia di dollari. Una assicurazione opzionale RCA + casco costa più del noleggio (30-40 usd al giorno). Queste le tariffe a Las Vegas. Il carburante costa da un minimo 2,45 (in Arizona)  a 4,20 usd al gallone (nelle zone turistiche del lago Mammot). 1 gallone = 3,7 litri; il cambio in agosto 2009 è stato mediamente 1euro = 1,4 usd. Le autostrade sono normalmente gratuite. Il limite di velocità nelle strade normali è di 65 miglia, in autostrada 75 (1 miglio = 1,6 Km). Noi abbiamo noleggiato con Autoeurope e si sono dimostrati molto seri: avevo prenotato e pagato per un’auto in più che poi ho disdetto 24 ore prima. Mi hanno restituito i miei soldi, al netto della penale contrattuale, senza alcun problema e in tempi rapidi.

Noi abbiamo utilizzato la patente italiana senza problemi.

Alloggio: la soluzione più economica e pratica è alloggiare in motel. Vi viene data una camera con due letti matrimoniali dove potete dormire in 4 persone; chiedendo vi forniscono un letto in più per 10 usd (a volte è un divano-letto già presente nella stanza. I prezzi medi sono stati da 50 a 120 usd a camera, normalmente inclusa prima colazione. Motel6 è il più economico, ma anche il più spartano, migliori sono Super8, Travelodge, Quality Inn. Il migliore come rapporto qualità-prezzo ci è sembrato il Days Inn, anche se non è molto diffuso. Non abbiamo mai avuto difficoltà a trovare posto anche senza prenotazione; in ogni caso è semplice prenotare anche il giorno prima via telefono o internet.

Dove alloggiare: dormire vicino ai parchi comporta scegliere cittadine molto turistiche, inevitabilmente care e “finte”. La nostra scelta è stata quella di cercare luoghi non troppo vicini ai parchi in quanto più autentici, questo pero va pesato con i tempi di percorrenza per raggiungere i parchi. In USA le distanze non sono mai indifferenti.

Cibo: non è eccezionale e nemmeno vario, in ogni caso è economico. La carne è tenera e gustosa. Il massimo che abbiamo speso per una colazione in 5 è stato 42 USD, mentre per una cena 108 USD. Le colazioni sono comunque grandiose con uova, prosciutto o salsiccia, patate, caffè o succo d’arancia (vero succo). Nelle località poco turistiche nel conto non c’è il servizio che voi dovete aggiungere al totale: l’uso è offrire il 15% che potete pagare anche con carta di credito.

Birra: sempre buona e a buon mercato. Assaggiate le birre locali alla spina (Tap) quando ne avete l’occasione, sono eccellenti. Si tratta di birre prodotte in quantità limitata e che hanno diffusione solo locale. Non sempre i locali servono alcolici, a volte sarete costretti a pranzare a Coca.

Acquisti: è particolarmente vantaggioso fare acquisti negli USA soprattutto abbigliamento. Sicuramente ci avvantaggiamo di un cambio favorevole, ma il differenziale di prezzo è troppo elevato per spiegarsi sono con un problema di cambio. A Las Vegas si sono due grossi center shop dove potete trovare di tutto.

Temperature: tutti i parchi sono ad altitudini elevate per cui non fa mai veramente caldo. Abbiamo sofferto il caldo solo a Las Vegas, nella Valle della Morte e a Bluff. Le temperature sono misurate in gradi Farhenhait. Per la conversione: sottrarre 32 e dividere per 1,8.

Wireless: quasi tutti i motel e molti bar consentono l’accesso gratuito alla rete ed è quindi facile prenotare o verificare le prenotazioni avendo a disposizione un pc o un telefono adatti. Best Western, normalmente ha reti non protette per cui ci si può fermare davanti ad uno di essi e utilizzare la rete.

tutti i parchi americani che noi abbiamo visitato sono molto belli, Yellowstone e Bryce però sono fuori scala.

Yellowstone: Il parco è immenso per cui muoversi all’interno comporta tempi di trasferimento non indifferenti. La parte più suggestiva del parco, per la presenza di più intensi fenomeni geotermici, è quella nord-ovest. La scelta migliore è quella di dormire all’interno del parco, ma i lodge sono pochi, molto cari e da prenotare con largo anticipo. Noi abbiamo alloggiato a Gardiner (nord ovest) per 4 giorni e a Jakson (sud ovest) 3 giorni. Gardiner è una cittadina piccola e abbastanza autentica, mentre Jackson  è molto turistica (e cara). Nonostante sia uno dei parchi più frequentati degli USA raramente si incontrano “folle di turisti”, anzi spesso si fanno passeggiate senza incontrare nessuno. Animali selvatici non si contano, ma se riuscite ad arrivare al mattino presto o verso il tramonto, soprattutto con cielo uggioso è molto più facile incontrare animali vicino ai percorsi frequentati dai turisti.

Bryce: potete entrare con il vostro mezzo o con il pulmino del parco. Se riuscite ad andarci all’alba (fa molto freddo) farete un’esperienza veramente interessante. La luce del mattino e l’assenza di turisti danno al canyon un fascino enorme. Vi consiglio vivamente il Navaho Trail. Abbiamo alloggiato a Panguitch, un posto abbastanza autentico dove di mangia bene a prezzi equi.

Valle della Morte: qualche panorama interessante, ma per il resto una delusione.

Yosemiti : parco molto frequentato, ha un fascino intenso soprattutto la parte sud. Abbiamo pernottato a Mammor Lakes cittadina sciistica molto carina, ma lontana dal parco.

San Francisco: la meno americana delle città americane, molto vivibile con un bel centro visitabile a piedi. Noi abbiamo alloggiato in un motel a conduzione familiare, in centro, sulla Lombard trovato senza prenotare (ed era il 15 agosto!!) ad un prezzo molto ragionevole: 120 USD con prima colazione (un po’ spartana) in 5 persone.

Grand Canyon : grandioso, ma, a mio parere,  non merita la sua fama. Abbiamo alloggiato a Flagtaff, simpatica cittadina famosa per il rumore dei treni in transito. C’è da dire che i tramvieri fanno di tutto perché la fama sia davvero meritata, utilizzando il tipico fischio “a manetta”.

Sedona:  la cittadina è finta e ultraturistica, ma l’escursione al parco (lungo il corso del Oak Creek) è bella e rilassante, consente un piacevole bagno e una passeggiata risalendo il corso del Oak Creek. Non preoccupatevi dell’affollamento, basta percorrere 500 metri e sarete da soli.

Canyon de Chelly: poco frequentato è un luogo affascinante. Su fondo del canyon, verdissimo, ci sono coltivazioni degli indiani Navaho con scorci incredibili. La passeggiata che scende sul fondo vi porta a visitare uno dei primi insediamenti degli indiani Anasazi (XII secolo). La passeggiata è utilizzata come pista da jogging dai Navaho, che tendono ad essere sovrappeso. Noi abbiamo soggiornato a Chinle al Best Western proprio all’imboccatura del canyon. Bellissima ambientazione e piscina galattica, modesto il ristorante. (I ragazzi sono rimasti in piscina tutto il pomeriggio, mentre noi siamo tornati al canyon)

Sulla Foresta Pietrificata e Monument Valley trovate tutto nelle guide, non mi dilungo. Abbiamo visitato la Valley of The Gods, una lunga deviazione su strada sterrata, ma spettacolare. Abbiamo alloggiato a Bluff al Desert Inn; carino.

Lago Powell e Page. Il lago Powell, a mio giudizio, ha una fama immeritata. Page è una cittadina molto turistica, cara, priva di fascino. Noi abbiamo alloggiato in un motel ai limiti della decenza e ciononostante caro.

Antelope Canyon: un luogo unico nel suo genere, con scorci bellissimi.

Zion: molto ben organizzato, moto affollato, forse per questo non mi è sembrato niente di eccezionale.

Las Vegas: la città più pazza che si possa immaginare. Nonostante io detesti tutte le cose finte e turistiche, Las Vegas è così sfacciatamente finta da essere bellissima. Si dorme e si mangia a prezzi incredibilmente bassi. Noi abbiamo alloggiato la prima notte al Circus Circus a 34$ a stanza, poi al Luxor con 50$. Il miglior buffet lo abbiamo trovato al Golden Nugget 20$ incluse bibite.

 

 

Paolo  PDalMonico@integrateconsulting.it 

 

 

 

 

 

 

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