NAMIBIA

Diario di viaggio 17 giorni/16 notti (02-08-17 / 18-08-17) Voli compresi

di Simona Albonetti

 

 

 

 

Moneta locale Namibia: 1 € = 15.56 N$ (NAD)

 

Partecipanti: 2 persone

Km percorsi: 4000

 

Costo complessivo viaggio 2 persone: 6400 €

 

Voli: compagnia Eurowings

Andata: Verona - Colonia e Colonia - Windhoek

Rientro: Windhoek - Colonia e Colonia - Verona

Costo: 1360,00 € (2 persone)

 

Parcheggio auto in aeroporto a Verona: costo: 63,00 € (17 giorni)

 

Assicurazione personale: costo: 120,00 € (2 persone)

 

Soggiorno in lodge: agenzia di appoggio Afrozapping costo (2 persone): 2565,00€ (commissioni 2 bonifici internazionali 37,00€)

Noi ci siamo appoggiati ad un’agenzia per le sistemazioni, in quanto abbiamo deciso di andare in Namibia quando era già aprile, mentre per trovare sistemazioni nelle vicinanze dei posti più battuti e all’interno del parco Etosha con un fai da te bisogna muoversi con largo anticipo. L’agenzia ovviamente ha trovato quanto da noi richiesto (è risaputo che le varie agenzie hanno già le sistemazioni bloccate, nello specifico all’interno del parco Etosha), ciò non toglie che si possa benissimo organizzare un viaggio fai da te e decidere anche la tipologia del viaggio che si vuole intraprendere, tantissimi sono i campeggiatori o chi noleggia un’auto in cui puoi dormire o montare una tenda sul tetto, consiglio comunque di prenotare i campeggi in anticipo. Ci siamo trovati molto bene con l’agenzia: ottimo rapporto qualità/prezzo e assistenza prima e durante il viaggio, abbiamo soggiornato in bellissimi lodge; il viaggio è stato comunque un’avventura, anche se si cerca di sapere in anticipo i minimi dettagli sul percorso, sulle strade da percorrere o sui luoghi da visitare durante gli spostamenti, mettete in conto che ci possono essere imprevisti.

 

Strade: 4x4 sì o 4x4 no? Questa è la classica domanda che si pongono tutti prima del noleggio. Eravamo molto indecisi, sapevamo perfettamente che la maggior parte delle strade sarebbero state sterrate e che tutte le agenzie includono un 4x4 in noleggio, ma noi non lo abbiamo preso (i costi sono veramente alti per un 4x4, soprattutto se si viaggia in 2). Noi abbiamo scelto di non prendere un 4x4, sapendo che la maggior parte delle strade su itinerari classici sono percorribili anche senza, infatti è stato così (abbiamo trovato solo una strada segnata come 4x4 che l’agenzia non ci aveva segnalato precedentemente, ma per fortuna era possibile l’alternativa senza prolungare la tappa). Abbiamo visto anche ragazzi con le classiche berline, ma ammetto che così mi sembravano esageratamente “low cost”, infatti noi abbiamo optato per una via di mezzo. Alcune strade sono parecchio impegnative, snervanti in alcuni tratti, e probabilmente con un 4x4 si è più comodi nell’affrontare lo sballottamento, ma ciò non toglie che, qualsiasi auto si scelga di noleggiare, si debba andare piano!

 

Mappa e navigatore: siamo stati forniti dall’agenzia di una mappa cartacea con percorso di viaggio consigliato e cartine schematiche per raggiungere i vari lodge. Prima di partire ho verificato con esattezza con Google Map, oltre ad aver scaricato un’applicazione gratuita di navigazione offline (Nome App: OsmAnd) dove avevo già inserito le tappe. Applicazione che si è rilevata precisissima e perfettamente funzionante, molto utile quando si gira in città e per verificare in qualsiasi momento dove ci si trova lungo il percorso.

 

Autonoleggio: compagnia Hertz costo totale 1350,00€.

Toyota Rav4 (4x2), compreso assicurazione base (su internet alla prenotazione) + assicurazione aggiuntiva “Super Cover” da aggiungere sul posto e guidatore aggiuntivo.

Inoltre si può aggiungere un’assicurazione pneumatici e vetri (se non fori e non hai danni ai vetri viene restituita). La Hertz chiede un deposito cauzionale. Alla consegna solo pulizia interna.

 

Patente internazionale: costo 120,00€. Per noleggiare un’auto occorre esibire all’autonoleggiatore anche la patente italiana, quella internazionale serve nel caso ti fermino le autorità.

 

Telefonia e Wifi: l’agenzia ci ha dato una scheda sim namibiana della MTC che abbiamo inserito in un vecchio telefono, il secondo giorno l’abbiamo ricaricata (N$ 250.00), per farlo bisogna comprare uno scontrino con un codice numerico da una macchinetta automatica (si trovano nei supermercati) e digitare sul proprio cell:  *132*______# e fare invio come fosse una chiamata, può risultare utile in caso di bisogno o imprevisti, si dice che la rete telefonica riesca a coprire gran parte della Namibia, personalmente quel telefono è sempre rimasto spento. In quasi tutti i nostri lodge avevano la rete wifi disponibile, quindi è risultato molto semplice contattare casa.

 

Escursione Sandwich Harbour (full day): 113,00€ (2 persone)

L’abbiamo fatta includere dall’agenzia, il costo non variava rispetto ad una prenotazione fai da te.

Agenzia di escursione: Desert Tracks, giornata completa dalle 8.00 alle 15.00 (partenza e rientro a Swakopmund con pranzo incluso). Ci siamo trovati benissimo, eravamo solo noi con la guida.

 

Spese sul posto: 900€ (in 2 persone)

Sapevamo che in Namibia accettano il rand sudafricano equivalente 1 a 1 con il dollaro namibiano, quindi abbiamo deciso di scambiare in Italia prima della partenza circa 1000€, abbiamo sempre pagato in contanti con rand sudafricani, il resto te lo danno ovviamente in dollari namibiani. Non li abbiamo spesi tutti e siamo rientrati con circa 100€, riscambiati in banca.

 

 

 

02-08-17 Partenza da Verona

 

03-08-17 Arrivo a Windhoek e spostamento al Teufelskrallen Tented Lodge (Kalahari area) km 235 asfaltati

Siamo atterrati alle 9.00 circa e dopo aver sbrigato le pratiche doganali e ritirato l’automobile in aeroporto, ci siamo diretti verso il primo lodge. Piccola tappa in un centro commerciale a Windhoek per fornirci di acqua, biscotti e adattatore corrente (in aeroporto erano finiti, si possono comprare solo sul posto, gli adattatori universali non vanno bene, molti lodge comunque hanno già l’adattatore per prese europee, consiglio in ogni caso di comprarlo).

Siamo arrivati nel pomeriggio, bellissima sistemazione, stanze collocate in palafitte in legno dove ci siamo riposati un po’ prima di andare a cena. Personale molto cordiale e ottima cena.

 

04-08-17 Spostamento dal Teufelskrallen Tented Lodge al Canyon Village km 460 (di cui 120 sterrati)

Dopo colazione siamo partiti per raggiungere il sud della Namibia, ci siamo fermati per pranzare a Keetmanshoop, per poi ripartire e iniziare a percorrere le strade sterrate. Siamo arrivati al lodge prima del tramonto. Lodge stupendo, immerso in un contesto di rocce rosse, un po’ di relax per poi andare a cena. Personale molto cordiale e ottima cena.

 

  

Canyon Village                                                                                                                        Passaggio ferroviario

 

 

05-08-17 Fish River Canyon km 50 andata e ritorno dal lodge (sterrati)

Dopo colazione siamo partiti per visitare il Fish River Canyon, si passa da Hobas dove si paga il permesso per entrare (N$ 170,00 – 2 persone e auto). Ci siamo spostati per i vari punti panoramici per poi rientrare a Hobas per pranzare su alcune panchine con il nostro packed lunch che ci eravamo fatti preparare dal lodge. Siamo rientrati nel primo pomeriggio al lodge e abbiamo fatto una bella passeggiata nei dintorni. Oggi da programma stabilito dall’agenzia avremmo dovuto spostarci all’ Ais Ais per la notte, ma il giorno prima della partenza ci hanno comunicato che l’Ais Ais (causa ristrutturazione struttura) non poteva fornirci la camera e quindi l’agenzia ha provveduto come alternativa a farci dormire di nuovo al Canyon Village, pagando loro la differenza di costo.

 

  

Fish river Canyon                                                                                                             Lungo la strada

 

 

06-08-17 Spostamento dal Canyon Village a Luderitz (Kairos Cottage B&B) km 500 (di cui 205 sterrati molto impegnativi)

La tappa di oggi è stata particolarmente lunga e difficoltosa. Dopo aver fatto colazione, siamo partiti alle 7.00 e abbiamo percorso la strada panoramica che costeggia l’Orange River al confine con il Sudafrica. La strada fino a Rosh Pinah è particolarmente impegnativa, molto disconnessa, e si deve andare veramente piano, essendo un passo tra rocce e fiume. A Rosh Pinah abbiamo pranzato in un baretto e ci siamo sgranchiti un po’. Siamo arrivati a Luderitz nel tardo pomeriggio e ci siamo buttati in camera per riposare. Erano già le 20.00 quando abbiamo deciso di uscire per cena, il paese è piccolissimo, ci sono solo 3 ristorati, noi siamo andati al Diaz Coffee Shop. Il locale è carino e abbiamo mangiato molto bene, scegliendo pesce fresco. I ristoranti chiudono alle 9, eravamo rimasti solo noi e praticamente abbiamo fatto la chiusura ritrovandoci quasi a luci spente.

 

07-08-17 Spostamento da Luderitz al Greenfire Desert Lodge (Betta area) km 355 (di cui 225 sterrati)

Dopo colazione ci siamo diretti alla città fantasma di Kolmanskop. Abbiamo pagato il biglietto di entrata (N$ 85.00 a testa) e abbiamo gironzolato da soli per le varie case disabitate. Per chi fosse interessato vengono organizzati tour con guide alle 9.30 e alle 11.00 che durano circa un’oretta.

Finito il nostro giretto solitario, siamo ripartiti per il Greenfire Desert Lodge, siamo arrivati nel pomeriggio, il posto è stupendo e il lodge meraviglioso. Si è nel bel mezzo del nulla, siete tu e la natura circostante.

 

  

Kolmanskop                                                                                                                         Greenfire Desert

 

 

08-08-17 Spostamento dal Greenfire Desert Lodge all’Elegant Lodge (Sesriem area) km 107 (sterrati)

Lo spostamento di oggi è stato breve, quindi ci siamo alzati e abbiamo fatto colazione con calma, godendoci il meraviglioso paesaggio. Siamo arrivati all’Elegant Lodge nel primo pomeriggio. Personalmente questo è stato l’unico lodge con personale scortese e non disponibile. Siamo arrivati verso le 14 e volevamo mangiare qualcosa, qualsiasi cosa, ma ci hanno detto che non era possibile e che dovevamo aspettare le 16 che offrivano la merenda; per fortuna avevamo qualche scorta di cracker per chiudere un po’ il buco allo stomaco e aspettando i biscotti delle 16. La cosa che più mi ha fatto imbestialire è stata la presa in giro per il servizio wifi. Se offrite e dite di avere il wifi per i clienti, allora dovete farglielo usare, altrimenti dichiarate di non avere il servizio e si sta bene ugualmente. Tutti i clienti si lamentavano per il wifi che non funzionava e sia i gestori sia il personale facevano vedere che il loro telefonino era perfettamente connesso alla rete, peccato che avevano cambiato il numero delle impostazioni IP di connessione. Visto che a me non piace essere presa in giro, ed era già da qualche giorno che non contattavo casa, dopo che il referente della struttura mi ha mostrato il suo telefono connesso, gli ho chiesto se potevo verificare io stessa, e così mi è bastato entrare nelle impostazioni, controllare il numero IP e cambiarlo nel mio telefono, facendogli capire, con un inglese storto, che non ci si comporta così con i clienti!

               

09-08-17 Sossusvlei e deserto del Namib km 220 andata e ritorno dal lodge (di cui 86 sterrati)

Dopo esserci svegliati abbastanza presto e aver fatto colazione, ci siamo diretti a Sesriem (distavamo circa 40 km); abbiamo pagato l’entrata al parco (N$ 170.00 – 2 persone e auto) e comprato qualche panino e acqua. Abbiamo percorso tutta la strada (asfaltata) passando davanti alla Duna45 fino al primo parcheggio di Sossusvlei, da lì abbiamo fatto il biglietto per il transfert 4x4 (N$ 150.00 a testa) per farci portare al secondo parcheggio, in quanto accessibile solo con le 4x4, dove iniziano le scalate alle meravigliose dune (ricordatevi che bisogna saper guidare sulla sabbia con le 4x4, infatti ci saranno state almeno 4/5 auto insabbiate). Si sa che Sossusvlei è l’attrazione naturalistica principale della Namibia e ammetto che le aspettative prima del viaggio si sono dimostrate tali, è uno spettacolo unico della natura! Un luogo magico di colori e dune rossissime. Abbiamo iniziato a camminare e scalare una duna (ci sono vari percorsi da seguire per raggiungere la Dead Vlei e vederla dall’alto). Abbiamo seguito il percorso che portava alla duna più alta (Big Daddy) che affaccia sulla Dead Vlei, ma non siamo arrivati fino lassù, ci siamo buttati giù prima (siamo un po’ sfaticati ed eravamo stanchissimi!). Portatevi dietro acqua e riposatevi lungo la scalata. La fatica della salita comunque viene ricompensata dalla discesa! Mi sono divertita un sacco a scendere! Atterrati sulla Dead Vlei ci siamo “imboscati” per mangiarci il nostro panino. Essendo già primo pomeriggio non c’era praticamente nessuno! Finite le mille fotografie scattate, siamo ritornati in prossimità del punto dove ci aveva lasciato la camionetta e al volo siamo risaliti su un transfert che stava passando, per ritornare alla nostra auto.

Siamo ritornati indietro fino all’entrata di Sesriem dove abbiamo fatto il permesso per l’indomani per attraversare il Namib-Naukluft National Park e la Welwitschia Drive (N$ 170.00 – 2 persone e auto) e poi ci siamo diretti verso il Sesriem Canyon, qualche fotografia e una breve passeggiata per poi ritornare all’Elegant Lodge.

 

Nota: per attraversare il Naukluft National Park e percorrere la Welwitschia Drive si deve fare un permesso negli uffici di Sesriem o, per chi fa il giro inverso, negli uffici a Swakopmund. Non ci sono caselli/entrate dove presentarlo, ma potrebbero fare controlli nel caso vi fermassero e se sprovvisti di permesso si può andare incontro a multe.

 

 

Deserto del Namib                                                                                                                      Sossusvlei

 

10-08-17 Spostamento dall’Elegant Lodge a Swakopmund (Plaza Hotel) km 380 (di cui 350 sterrati)

Oggi ci aspettava una tappa lunga, quasi tutta sterrata. Dopo colazione siamo partiti e ci siamo fermati a Solitarie per fare un bel pieno di benzina e comprare panini e bibite per pranzare al sacco. La tratta è tutta paesaggistica, si attraversa il Namib-Naukluft National Park. Dovevamo arrivare a Swakopmund passando per strade turistiche, scrivo dovevamo perché lungo la tratta una nostra ruota ha iniziato a fare un rumore strano, come se si fosse incastrato qualcosa e strisciasse da qualche parte, quindi abbiamo deciso che la nostra priorità era quella di arrivare in città, capire la problematica e far controllare l’auto. Abbiamo attraversato comunque il Namib-Naukluft National Park, ma dirigendoci verso Walvisbaai. In questa tratta abbiamo notato una discordanza con quanto riportato dall’agenzia: per loro le strade che dovevamo percorrere verso Swakopmund erano percorribili anche senza 4x4, ma arrivati all’incrocio di Ganab, se avessimo proseguito verso Hotsas avremmo trovato affisso un cartelo “Only 4x4”, così abbiamo evitato di dirigerci verso nord e ci siamo diretti verso Walvisbaai, a fronte anche del problema alla ruota.

Siamo arrivati a Walvisbaai nel pomeriggio e abbiamo iniziato a fermarci da qualche benzinaio per soffiare le ruote con aria compressa per capire se il rumore era dovuto alla polvere incastrata, il personale è sempre gentilissimo e pronto ad aiutarti (le mance sono sempre ben accette ovviamente); ma il rumore continuava e mentre cercavamo di capire, con la testa fuori dal finestrino, quale ruota facesse confusione, un ragazzo di un centro di riparazione ci ha chiamato e ci ha fatto cenno di fermarci da loro, ci siamo fermati, dovevamo farla controllare. Il ragazzo è stato bravissimo, ha smontato entrambe le ruote posteriori e da una è riuscito a estrarre un bel sasso incastrato nel disco, il rumore non c’era più e il nostro umore si è tranquillizzato! Quando abbiamo chiesto al proprietario quanto gli dovevamo per la riparazione (e valutare così se dare lo scarico assicurativo e contattare la Hertz) ci ha detto di lasciare quello che volevamo al ragazzo, così abbiamo evitato sbattimenti e gli abbiamo lasciato qualcosa, ringraziandolo tantissimo!

Per cena siamo andati in una pizzeria poco distante dal nostro hotel, non so perché, ma avevamo voglia di pizza.

 

  

9 giraffe lungo la strada                                                                                                      Paesaggio

 

11-08-17 Escursione Sandwich Harbour

Oggi niente automobile, ci è passata a prendere alle 8.00 la nostra guida in hotel, eravamo soli senza altri turisti e abbiamo passato con lui tutta la giornata, fino le 15.00. L’escursione è veramente bella, vale la pena programmarla. Si possono fare diverse combinazioni, ad esempio quella in cui in mattinata ti portano in barca. La differenza è che se fai la giornata come noi (senza uscita in barca) il percorso per arrivare a Sandwich Harbour che si effettua di mattina è lungo la spiaggia, essendoci bassa marea, e il rientro sulle dune. Nel pomeriggio il percorso è solamente sulle dune.

Rientrati dall’escursione, avendo un po’ di tempo disponibile, siamo andati a visitare il museo dei minerali Kristall Galerie e usciti siamo passati al Jetty Bridge per qualche fotografia.

Di sera siamo andati a mangiare al Kucki’s Pub, abbiamo scelto pesce.

 

  

Laguna di Sandwich Harbour                                                                                             Dune di Sandwich Harbour

 

12-08-17 Spostamento da Swakopmund al Camp Xaragu (Damaraland area) km 360 (di cui 285 sterrati molto impegnativa la D2612)

Partenza dopo colazione, oggi la tappa è stata particolarmente impegnativa, in particolare la D2612 che porta alle pitture rupestri di Twyfelfontein (per percorrerla si impiega una vita). Abbiamo pranzato a Uis preparandoci un panino per poi dirigerci verso le pitture. Siamo arrivati verso le 15.45 e ci siamo accodati ad altri gruppi, ma arrivato il nostro turno per il biglietto, non ci hanno fatto entrare; la visita guidata dura dai 30 ai 40 minuti e l’entrata al sito chiude alle 16.00 (a saperlo prima, avremmo evitato di percorrere una quarantina di km di inferno), per loro l’accordo era che ci avrebbero fatto entrare se portavamo a casa la guida. La cosa che più ci ha fatto imbestialire è stata il fatto che le persone prima di noi sono entrate (probabilmente con altre guide che non avevano bisogno del passaggio). A questo punto ce ne siamo andati per raggiungere il camp Xaragu, percorrendo altri 30 km di inferno!

Questa sera abbiamo dormito in tenda; purtroppo non è stata una gran serata: dopo la giornata stancante, non abbiamo avuto modo di fare una doccia (niente acqua), inoltre non abbiamo cenato benissimo.

 

  

Twyfelfontein                                                                                                                      Skeleton Coast

 

13-08-17 Spostamento dal Camp Xaragu all’Etosha N.P. (Halali camp) km 340 (di cui 212 sterrati compreso andata e ritorno a Twyfelfontein e dentro al parco Ethosha)

Oggi, essendo arrivati ormai fin lì solo per vedere le pitture rupestri, abbiamo deciso di tornarci (dal campo distavamo relativamente poco dal sito, 50 km andata e ritorno), sapendo inoltre che la strada da Khorixas al parco Etosha sarebbe stata tutta asfaltata. L’ingresso con guida costa N$ 40.00 a testa, in mezzoretta abbiamo visitato il sito. Ci siamo fermati a Outjo per comprare qualcosa da mangiare e ci siamo fermati lungo la strada in un’area di sosta, molto più tranquilla rispetto la cittadina.

Siamo entrati dall’Anderson Gate (N$ 510.00 ingresso per 3 notti e automobile) si paga una volta arrivati a Okaukejo. Con calma, tra un avvistamento e l’altro, ci siamo diretti all’ Halali camp, dove abbiamo fatto il check in, (si deve lasciare una caparra di N$ 500.00 in contanti per la chiave, che verranno poi restituiti al check out, stessa procedura per l’Okaukejo camp).

 

14-08-17 Etosha N.P. (Halali camp)

15-08-17 Etosha N.P. (Okaukejo camp)

Giorni trascorsi all’interno del parco, sperando di vedere tantissimi animali da vicino, e così è stato! Premesso che non è per me la prima volta in Africa, conoscevo già l’emozione che si prova ad avvistarli ed osservarli. All’interno dei campi si cena con menù fisso (N$ 350.00 bevande escluse), mentre la colazione è compresa con la prenotazione della notte. C’è la possibilità di comprare dei voucher per la connessione wifi.

 

    

 

  

 

  

 

   

 

 

16-08-17 Spostamento dall’Etosha N.P. a Windhoek (Villa Moringa) km 440 (di cui 17 sterrati per uscire dal parco)

Siamo usciti dal parco verso le 11.30 e siamo arrivati a Windhoek nel tardo pomeriggio; dopo esserci sistemati in camera, abbiamo pensato di pulire l’auto all’interno per la riconsegna: era veramente strapiena di polvere!

Di sera siamo andati a cena con un gruppo di italiani conosciuti durante il nostro viaggio, senza farlo apposta ci siamo incrociati ovunque, quasi da non crederci, così ne abbiamo approfittato per conoscerci meglio. Loro erano già stati in Namibia più volte, sono amanti dell’Africa, e ci hanno portato al Joe’s Beer House, vicinissimo al nostro hotel. Ristorante molto interessante che consiglio a tutti, sia per l’arredamento strampalato sia per la qualità del cibo (esigono la prenotazione).

 

17-08-17 Ultimo giorno e volo di rientro km 42 (asfaltati)

 

 

18-08-17 Arrivo a Verona

 

 

 

 

 

 

 

Namibia terra dai mille colori

 

Per qualsiasi consiglio o parere:

simo.albonetti@gmail.com

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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