Tailandia

ko mak , ko kood, chiang mai

Appunti di viaggio : 18 -31 dicembre 2019

di Giovanna Castoldi

 

           

 

Il volo è il diretto di THAI  -10 ore no stop da  Malpensa a Bangkok e arriva alle 5,50 del mattino

All’aeroporto all’uscita 3 del piano arrivi ci attende l’autista di  https://www.facebook.com/taxikohchangasia/  anche wathsapp +66638988080

Già conosciuto dallo scorso anno è il più economico per il nostro transfer privato al porto di imbarco di Laem Ngop Pier  per l’isola di ko mak. Pagati 3500 bath all’arrivo . Driver ottimo  per cui alle 10,30 riusciamo a prendere la barca della leelawadee  (450 bath) che  alle 11,30 ci lascia al pontile di Makathanee Resort  dove abbiamo prenotato con Agoda per 5 notti . In 24 ore passiamo dalla nebbia di casa all’acqua calda della tailandia !

 

ISOLA DI KO MAK  19-24 dicembre 2020

E’ un ‘isola piccola e noi l’abbiamo girata a piedi e  noleggiando una bicicletta per 100 bath  al giorno.

La spiaggia di Ao Kao è stata la scelta giusta perché è a ridosso del centro abitato dove si trova farmacia,( fondamentale acquistare lì appena arrivati  il repellente per zanzare e farne largo uso !!), supermarket, noleggi, e ristoranti.

Con una passeggiata di 40 min ( un po’ in salita) si arriva alla spiaggia di Ao Soun Yai che è dall’altra parte e dell’isola e dove ci sono i resort più lussuosi come i Sawadee e il CocoCape. Il mare è bello in entrambe le spiagge, a seconda delle correnti e del vento meglio in una o nell’altra.  Sicuramente questa spiaggia non ha i servizi di Ao kao e i prezzi per la cena ci sono sembrati più cari, almeno così ci è sembrato avendo provato una sera al Prompakdee resort quasi al termine della spiaggia dopo il ko Mak resort.

L’isola puo’ essere girata anche in bicicletta tenendo però conto che non è propriamente pianeggiante. In una mattinata ci siamo spinti fino al Buri Hut natural  resort  dove la spiaggia non è per nulla bella con acqua melmosa e per un frullato ci hanno chiesto 100 bath.

Abbiamo provato diversi “ ristoranti” e il nostro plauso va The CHILL cafè restaurant  dove servono grandi e  ottimi  frullati  a 60 bath , delizioso mango stiki rice e buon path tai.

Ottimo per la cena anche con pesce e giganteschi spiedini di carne il Food Garden.

Non male anche il BBQ che tutte le sere viene approntato sulla spiaggia del Makathanee resort. Incluso nel prezzo anche le insalate di verdure. Prezzi assolutamente nella norma per un servizio piè dans l’eau.

 

ISOLA DI KO KOOD 24-28 dicembre 2019

Per il transfer sull’isola di ko kood ho prenotato e pagato 400 bath on line la speedy boat che attracca alle 10 al pontile del Mathakanee così da evitarci lo spostamento ad  altri pier dell’isola . Incluso nel prezzo anche il transfer per in nostro resort ad alla spiaggia di Ao Phrao che si raggiunge in 15 minuti di auto.  https://www.kohchangboat.com/

 

La barca prima di approdare al pontile di  Bang Bao beach  percorre  per un tratto il fiume Klong chao  permettendoci di ammirare la vita lungo il canale

 

La spiaggia di Ao Phrao è la più a sud dell’isola e non avendo noi noleggiato mezzi, non posso paragonarla ad altre zone di Ko Kood.  Su questo lungo arenile (un km di sabbia bianca e mare cristallino ) si trovano 4 resort : l’Ao Phrao prenotato per 4 notti con Agoda ha in pieno soddisfatto le nostre esigenze. Anche il Sunshine alla fine della spiaggia ci sarebbe piaciuto, molto curato , mentre non ci sono piaciuti I Lay Resort con piccoli bungalow ammassati , ( unico posto in 15 giorni di vacanza dove ci hanno servito a 80 bath un frullato di banana preparato con latte condensato e aroma di banana anziché frutta !!) e il più caro Rest sea  resort che è in pratica confinante con il villaggio di pescatori da cui è separato da un muro di lamiera metallica !

Una bella camminata all’interno ci permette di scoprire la scuola e un tempio Wat Ao Phrao ma oltre è impossibile andare se non si è grandi camminatori. Mi piace sempre andare a piedi perché si riesce a”scoprire “ il mondo . Così ci è chiara la vita che scorre dietro i resort, le capanne di legno su un canale dove anche i bambini dormono su una coperta stesa sul pavimento al momento opportuno  e la cucine di casa diventa cucina anche per chi osa ….

Nei nostri 4 giorni di permanenza tastiamo la cucina di V. Ocean cafè bistrot sulla spiaggia dove due ragazze lavorano dalle 11 del mattino alle 20 di sera preparando piatti della cucina thai ; la palma d’oro va ai frullati di PImmy cafè che con 60 bath si rivelano I migliori della zona. Lì abbiamo anche pranzato e cenato la notte di natale con un ottimo pesce appena pescato ; al Suziez cafè davanti a red lee house  ci si puo’ avvalere di qualche piatto non eccellente, mentre buona è la cucina del nostro resort, assolutamente in linea con i prezzi esterni, anzi la birra costa meno che altrove 55 bath la piccola !

 

28-12 -2019 la mezza mattina trascorre veloce e alle 11 il transfer del boonsiri è a prenderci al resort. Per raggiungere l’aeroporto di Trat da cui parte il volo interno per Chiang Mai ho deciso di avvalermi del servizio della boonsiri https://boonsiriferry.com/en che con 800 bath provvede a transfer sul’isola + catamarano+ bus da laem sok pier all’aeroporto. Anche in questo caso ho comperato on line i biglietti prima di partire. La partenza è dal pier di ao sald pier e quindi si attraversa tutta l’isola in  circa 1 ora di strada. C’è una grande confusione e dobbiamo chiedere più di una volta per essere certi di non sbagliare bus una volta arrivati sulla terraferma alla zona di smistamento , ma alle 15 siamo in aeroporto.  L’aeroporto di Trat ha una bella zona esterna con banchetti di street food e all’interno la Lounge di Bangkok airways offre free bevande e cibi. L’attesa è lunga visto che avevo prenotato il volo delle 17,50 non sapendo a che ora saremmo arrivati e da quale isola, ma il volo parte puntuale e dopo un cambio aereo a bangkok per le 22,50 siamo a Chiang Mai.  Ad attenderci Adam , taxista consigliato da mio figlio , contattabile tramite whatsapp al +66612954014 che ci porta al  Baan Khun Krab https://baankhunkrub.com/  prenotato con Agoda.

       

 

CHIANG MAI 29-31 DICEMBRE 2019

29-12 Con Adam abbiamo concordato per 800 bath un tour di  mezza giornata che ci permettesse di visitare il tempio di Wat Umong ( un po’ lontano dal centro) e la zona di Wiang Kum Kam l’antica Chiang mai di cui avevo letto in internet. Nessuna agenzia propone ancora questo bellissimo tour tra gli antichi templi. La visita inizia dall’exibition center nuovo museo con reperti e materiale interattivo che spiega la zona la cui scoperta risale solo al 1984.  Sul posto non si possono noleggiare biciclette, ma il percorso è fattibile con carrozzelle trainate da poveri cavallini oppure da mezzo proprio come facciamo noi. Templi antichi compaiono in mezzo alle case e alla campagna, ricordandomi il tour dell’anno precedete ad Ayuttaya…Molto bello !!

Rientriamo per le 13 e trascorriamo il pomeriggio visitando i templi che sono vicinissimi al nostro ottimo hotel. Pranziamo negli  street food che  riempiono le aree dei templi. Ma già dal primo pomeriggio le strade diventano quasi impraticabili dagli ambulanti che cominciano ad impiantare le loro bancherelle per il Sunday market che proseguirà fino a notte fonda.

30-12  molto presto ci dirigiamo alla porta Chang Puak gate  per prendere uno dei camioncini rossi che portano al Doi suthep , Subito veniamo  fermati da un imbonitorie che sta cercando di formare il gruppo per la partenza al tempio. Il costo è di 60 bath per minimo 10 persone, ma il tizio cerca anche di chiedercene 100 per partire a mezzo carico. Non accettimao e alle 8,10 comunque il  bus parte anche se non siamo in 10 ! Visti i giorni di vacanza anche per la Tahilandia è importante arrivare al Doi prima di una certa ora perché la polizia chiude la strada per troppo affollamento del tempio che già così troviamo troppo affollato per i nostri gusti. Saliamo i 300 gradini dal momento che c’è troppa ressa per prendere la funicolare  e sinceramente non è una salita faticosa ! Per ritornare in città abbiamo in mente di percorrere il Monk’s Trail, l’antico sentiero di cui si avvalevano ( forse si avvalgono ancora i monaci custodi di questo  e del tempio di wat pha lat.) in internet si trova in inglese  la descrizione per salire, ma non per scendere e non è facile capire da dove parta il sentiero.  Una gentile signora che conosce un po’ di inglese e che è affacciata su una casa vicino all’arrivo della funicolare ci indica dei gradini sulla sx e di lì iniziamo a scendere . Una volta arrivati sulla strada principale chiediamo ad una guida che ci dice di percorrere la strada con le auto per circa 200 mt, ci incamminiamo fino alla seconda curva e sotto un cartellone azzurro , in uno spiazzo sterrato  nascosto dalle  auto c’è l’indicazione per What pha Lat. TROVATO !!  Ci mettiamo circa 1 ora di sentiero a volte molto scosceso per arrivare alla strada che bisogna attraversare in corrispondenza di due piccoli tempietti bianchi. Non sono quelli il what pha lat ! Per trovare questo antico tempio bisogna scendere in mezzo alla foresta . L’area è semi abbandonata e mal si contrappone agli sfarzi che abbiamo lasciato al Doi Suthemp . Attraversata la cascatella del piccolo rivo che scorre in quest’oasi di pace, si riprende il cammino per scendere a valle . In circa 40 minuti arriviamo all’inizio del sentiero dietro all’ingresso dello Zoo di Chiang Mai. Per tutto il percorso abbiamo trovato persone che si affaticavano nella salita, mai incontrato nessuno che scendesse… NON c’è nessuna possibilità di trovare un mezzo che ci porti più in centro e camminiamo un bel po’ finchè vicino all’università riusciamo a fermare un taxi a 3 ruote che in condivisione con un altro tizio per 120 bath ci porta fino Suan Dok Gate da dove è facile ritornare all’hotel non trascurando la visita al Wat Phra Singh . Anche oggi stanno prepando per le bancarelle …ma il mercato non era la domenica’?? Noi distrutti non ci facciamo mancare un food massage al centro davanti al nostro hotel che con 200 bath in 1 ora di massaggio ci rimette in sesto pronti per la serata che passeremo davanti alla statua dei 3 re, un monumento importante della città dove sono in programma musica e spettacoli  per celebrare la fine dell’anno oltre che grande presenza di street food !

               

               

 

31-12-2019

Lasciamo per questa mattina la visita del Wat Khuan Khama  che riusciamo a visitare con poca gente e del   Wat Lok Moli uno dei templi più antichi della cttà posto al di fuori delle mura . pranziamo nel delizioso giardino del Baan Khun Kra e raggiungiamo l’aeroporto in taxi condiviso con le due ragazze che abbiamo conosciuto in hotel . Loro si fermeranno per il capodanno a Bangkok, noi voleremo questa notte stessa in Italia

 

 

Le scelte del ns viaggio :

l  Bagagli a mano di dimensioni come previsto da Thai ( zaini invece di trolley perchè pesano meno )  hanno contenuto abbondantemente pantaloni leggeri e magliette . 2 zainetti a mano ci sono serviti per riporre piumini extra leggeri e per gli spostamenti giornalieri.

l  Transfer in auto privata: Sicuramente una scelta costosa. Esistono bus e mini bus che con poche decine di bath assicurano il viaggio anche in partenza dall'aeroporto .Esiste anche la possibilità di volo dall'aeroporto di bkk a Trat vicino a ko Kood. Ma per scelta personale non considero mai un volo interno dopo un intercontinentale che potrebbe essere in ritardo e farmi perdere la coincidenza. Avendo noi pochi giorni abbiamo preferito ottimizzare i tempi per goderci una giornata in più al mare.

l  Volo aereo da Trat a Chiang Mai : acquistato con molto anticipo la Bangkok airline ha soddisfatto la nostra esigenza di raggiungere in tempi ragionevolmente brevi la città di Chiang Mai senza dover pernottare o cambiare aeroporto  in Bangkok

l  Scelta dell' hotel a Chiang Mai : in base a quello che volevamo vedere della città abbiamo scelto un hotel dentro le mura in zona  al Sunday market e dal costo abbastanza contenuto prenotando una notte in più in modo da poter lasciare la camera con calma oltre il check out per rinfrescarci e riposarci prima del volo intercontinentale  

l  Libro a corredo della vacanza : “ Anna e il re “di Margaret Landon   che mi ha permesso di calarmi nella realtà del Siam del secolo scorso.

 

 

Giovanna

Giovanna.castoldi@gmail.com

 

 

 

 

 

 

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