Ci vorrebbe ora tutto un resoconto di quello che č
accaduto in centro Asia, degli innumerevoli posti
di blocco della polizia, con situazioni che sembrano
in un primo momento irrisolvibili e poi magicamente
svaniscono; della solerzia di alcuni funzionari e 
dell'esatto opposto di altri, dell'aiuto e della totale
indifferenza ricevuti. Ci vorrebbe un capitolo a parte
solo sulle persone incontrate anche loro in viaggio
come noi e ci vorrebbe sopratutto un sacco di tempo 
per fare tutto questo.............ci vorrebbe poi qualcuno
che potesse comprendere come ci si sente dopo esperienze
di questo genere..........soli, soli nel senso positivo della
parola ma allo stesso tempo parte di un qualcosa di pių
grande di noi e quindi........felici.
Ma quello che a mio giudizio ci vorrebbe veramente
e far fare un giro per il mondo a tutte quelle persone
che non vivono la loro vita ma la subiscono, a tutte quelle persone 
che non sanno apprezzare quello che hanno ma sanno lamentarsi per 
quello che non hanno, per farla corta a tutti quelli che sanno ben 
vedere " la pagliuzza nell'occhio del proprio vicino"

 

Bene, se siete giunti sin qui potete anche firmare il guest book.
Un ringraziamento a i miei compagni di viaggio e a tutti quelli che ci hanno aiutato a realizzarlo.
Honda Italia, Givi, Pirelli, B&T, Plutoline, Suomy, Vendramini, Spyball e Motofollia.
Grazie a chi ha partecipato: Marco Serrantoni, Fabio Negroni, Vincenzo de Matteis, Gianni Fornara e il sottoscritto e grazie sopratutto ai primi due per la lunga e paziente organizzazione.

 

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