MIA ANIMA  un blog...

"Io non so chi sono davvero, l'unica certezza che ho è che mi sento bene quando viaggio...sto bene con me stesso...sto bene con gli altri..."  Michele

scrivimi - escribeme - write to me  Segui michelespiri su Twitter

michele

 

Ma cos'è un blog esattamente? 

Un blog è forse un posto dove sfogarsi?

Mi sa di sì,........ sì io qui avrò modo di scrivere e scrivere, abbiate pazienza amigos!

 

Viaggiare Liberi

Perchè è bello

dimenticarci di dove siamo

il sole,

il cielo blu,

il vento che ci parla...

 

 

Dai non  fatemi ridere,

cos'è un blog? Sì,

sarà una domanda scontata forse, una domanda opportuna per me che in fondo in fondo l'inglese lo conosce molto poco,...pochissimo..

Il blog, ormai è di moda...mi sembra...non è così?

 

Io in questo spazio lascerò solo poco, pochissimo, solo pensieri su ciò che mi circonda e condiziona, la mia vita, non la mia vita personale ovviamente, però metterò qualche pensiero e opinione su cose che succedono nel mondo, mondo sì, mondo...noi siamo in un mondo mi pare? o no?

L'Italia il mio mondo, forse l'Italia con la i, la i..avete capito vero?

L'iTalia che mi ospita...beh non esageriamo sono italiano e poi che dire...peccato non mettere le risate su questo BLOG ...blog blog...come sigh sigh...

non fateci caso...

e piano piano farò a meno del blog e sparirò,

lascerò questo spazio in mano ad amici che mi aiutano, mi sostengono, mi confortano e mi entusiasmano...e penso a così tante belle persone che piano piano conoscerete...

 

In questa pagina che diventerà lunga e forse lunghissima ( spero lunga ma non lunghissima...) :-)

troverete anche interventi esterni che vi stancherete forse, mi spiace, sì avrete a che fare con altre persone che interromperanno bene e con gusto ogni mio inserimento..

 

TROVATO!!  My soul...che in italiano suona come mia anima...

mia anima....blog ?.....mia anima certo perchè no ?

MIA ANIMA

 

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29 novembre 2011

 

spero che anche la Syria diventi libera al più presto sono con l'Egitto, la Tunisia, la Lybia e tutto il mondo libero !

una libertà la vita

 

 

 

 

 

21 ottobre 2011

 

ecco, e un altra morte è arrivata, forse quella più scontata...

Gheddafi voleva così, Gheddafi stava cercando di imporsi ancora...alla fine ce l'ha fatta.

A me spiace aver assistito a immagini così brutali, il linciaggio barbaro non doveva succedere...

io cerco solo di pensare a quante vite ora sono più libere...

 

 

 

 

 

1 settembre 2011

 

viva la rivoluzione nel mondo arabo, 

viva la libertà, 

viva il rifiuto per le dittature e le cattiverie dei tiranni viva il diritto di vivere

 

 

 

 

 

16 maggio 2011

 

L'arroganza della destra, della lega, 

LA PREPOTENZA...

LA MALEDUCAZIONE

è FINALMENTE ORA che tutto si spenga e si cambi,

ABBIAMO BISOGNO DI ARIA PULITA.

Non lo so se la destra o la sinistra, non lo so se bisogna parlare in modo politico,

ma tutto il mondo e l'italia in testa ha bisogno di andare avanti e CAMBIARE con un nuovo senso di stare al mondo rispettando tutti...e tutto...

 

Basta con le prediche, basta con chi insulta,

basta con chi urla e impone, basta con chi non risponde e gira la testa, basta con quei sorrisi equivoci, basta con le falsità...

 

Non c'è più tempo per il medioevo,

non è più tempo per i ricordi,

è ora di crescere, vivere e stare bene con il mondo...

 

 

 

 

 

11 maggio 2011

 

Finalmente Bin Laden è morto.

Giustizia è stata fatta, ha ragione Obama quando afferma che Osama Bin Laden ha ottenuto quello che si meritava.

Un mostro terrorista che concepiva la morte come azione delle sue idee...

Un mostro terrorista deve solo scomparire dalla terra.

 

Ora aspettiamo per gli altri...

 

michele

 

 

 

 

 

11 aprile 2011

 

Parliamo di guerre e di Libia, di intervento armato dell'Onu ideato dalla Francia di Sarkosy, dalla Nato...

e con l'Europa tutta o quasi che condivide questo intervento mirato a difendere i ribelli libici, i ribelli...

quelli che chiedono libertà e vorrebbero un cambio come guida della Libia.

 

Sono a favore della libertà.

 

Mi sono rotto le balle di dittatori e despoti, re e tiranni, monarchie e regimi,

la gente ha bisogno di respirare!

 

Condivido l'intervento in difesa dei deboli, condivido l'intenzione di salvare delle vite umane dalle feroci repressioni di Gheddafi che deve sparire il più velocemente possibile.

Condivido l'intervento per risparmiare altre persone in Libia così come in tutti quei paesi dove avvengono sacrifici senza scampo.

 

Sono un pacifista e credo nella pace

ma mi sono rotto le scatole nel pensare ed aspettare, lasciare spazio che succeda qualcosa

e intanto confrontare con quello che è successo vent'anni fa in Kosovo e Jugoslavia, in Palestina ancora prima...

e poi infine arrivare al Medioevo, all'impero romano...

 

Sono un pacifista che vuole solo la sopravvivenza del maggior numero di persone

che siano libere

di parlare e vivere...

 

Credo nelle favole di cercare di salvare la gente...

e se si è già sbagliato altre volte questa volta per fortuna si è intervenuti in tempo...

La coerenza dei pacifisti sta anche nel prendere posizione invece di chiedersi:

"perchè non si è intervenuto..."

"perchè in quella guerra e in quel paese non si interviene?"

Sembrano risposte che giustificano e non sanno di niente...

Giustificano e alla fine non si capisce da che parte stanno...

 

La pace può sconfiggere la guerra,

verissimo...

aspettiamo dunque che tanti poveri innocenti vengano uccisi...

e tornerà la pace di Gheddafi...

 

la coerenza dell'essere pacifisti alla fine porta solo alla memoria...

nell'aspettare, sperare, pensare...

 

Io sono per l'agire per salvare la vita...

presto.

 

michele

 

 

 

 

 

16 marzo 2011

 

Adoro l'Italia

quella libera, l'Italia che respira e si fa bella,

l'Italia che diverte e si inventa...

non quella becera e cattiva, razzista e leghista, capitalista e piena di sè...

Adoro la mia Patria, quella che mi ha cresciuto, le sue colline e le isole,

la sua storia, i suoi monumenti, gli uomini e donne che hanno dato l'anima...

Amo l'Italia tutta, dei contadini, dei "terroni", degli industriali

ma amo l'Italia perchè è il paese più bello del mondo...

e amo la libertà in Italia che ci riempie di luce...

 

 

 

 

 

22 febbraio 2011

 

Finalmente la libertà è ciò che desideriamo!!!

E la libertà sta arrivando...veloce...

 

Gheddafi un dittatore, sarebbe ora che sparisse e non tornasse più! 

E l'Italia nel suo governo è fatta di LECCACULO spaventosi!!!

LECCACULO che gli stringevano la mano, che lo accoglievano

mentre lui stava al potere da quasi cinquant'anni togliendo la libertà al suo popolo.

Eh sì, il petrolio, le imprese, i vantaggi nel mantenere buone le relazioni...

Ma come cazzo si fa a dare retta a chi non esita un istante nel vedere morti coloro che desiderano la libertà?

 

 

 

 

 

14 dicembre 2010

 

La sfiducia al governo.

"Hanno prevalso le ragioni della buona politica"

Ma che cazzo dice Bondi?

Bondi, una faccia da bonaccione che sembra una brioche andata a male...

Ma come cavolo si fa ad avere un rappresentante in Italia come Bondi?

Andiamo oltre, il parrucchino del berlusca, con un ghigno malefico maldestro e furbo...

io a 75 anni cercherei di pensare alla pensione, a stare bene, a lasciare campo agli altri, a non rompere i coglioni più dopo tutte queste rotture...

Mi sono rotto di essere circondato da politici italiani che significa intelligenza tattica e furbastra nel cercare di fotterti e rovinarti la vita...

 

Mi sono rotto di stare in mezzo a chi sorride e sogghigna meschinamente...

meglio sparire e andarsene via...

ma non dopo averli mandati tutti affanculo!

 

 

michele spiriticchio

 

 

 

 

 

18 novembre 2010

 

L'antimafia?

L'omerta?

Che schifo che fa l'Italia e gli italiani che non parlano, quelli che stanno dalla parte della merda...

che schifo essere italiani in mezzo ai razzisti, ai mafiosi, ai camorristi, ai politici italiani ingessati e leccati,

che schifo sapere della gente che non parla ed è muta di paura senza coraggio...

 

La mafia è come il razzismo.

E la camorra è come vivere con i vermi...

Preferisco la pena di morte, almeno con quella si sparisce da questo schifo...

 

 

 

 

 

13 ottobre 2010

 

Che palle, Berlusconi mi ha rotto e non da oggi, Santoro, Ignazio La Russa...

Ma avete visto Tremonti? Ma cos'è, un cartone animato?

E io devo ascoltare chi non sa muoversi, chi non ha idea di cosa significhi vivere al cento per cento...

Io mi sono rotto di obbedire e restare inorridito...

Bossi poi che non ha ancora capito a cosa deve pensare veramente...

e tutti quelli che stanno in giacca e cravatta e sanno solamente sorridere falsi e tutti stirati...

Mi sono rotto di chi scrive e parla e non fa niente, di chi sta zitto, di chi guarda e si gira dall'altra parte...

 

Io mi sono rotto di chi non sa nemmeno spogliarsi davanti a tutti

perchè è il mondo che ci comanda...

 

 

 

 

 

31 maggio 2010

 

vivo e vivo

vivo per vivere fino in fondo...

lucido, sicuro che ho tutto il mondo a disposizione...

vivo solo per vedere e conoscere...

vivo e allora viaggio...

viaggio e vivo all'infinito...

 

 

 

 

 

9 aprile 2010

 

Il silenzio è una bella pagina bianca

occhi che ti guardano senza una bocca

tante cornici senza fotografia

tante mani messe in tasca

ombre che non si muovono nemmeno...

eppure il silenzio piace

silenzio è di tutti

il silenzio è restare fermi e stanchi, stancante è avere parola

il silenzio è lontano da me...

 

Mi sono rotto di parlare al silenzio della vita

ho solo bisogno di vivere e crescere

 

 

canzone di riferimento (la stavo ascoltando proprio adesso): "bigmouth strikes again" -- Among the Oak & Ash

 

 

 

 

9 aprile 2010

 

Caro Michele………….abbiamo tutti imboccato un “altro viaggio”, come giustamente affermi nella tua mail.

 

………..tutti camminiamo sul nostro viaggio. A volte lo osanniamo ingigantendolo, altre volte lo calpestiamo riducendolo a semplici scontate quotidiane esperienze che, a detta nostra, non hanno nulla “del viaggiare”.

Lo sai cosa succede, e questo secondo me è l’errore più stupido che commettiamo!! Succede che vogliamo INCASELLARE IL VIAGGIO DENTRO DETERMINATI CRISMI. Ci ostiniamo a vederlo come la società, o gli altri, vuole farcelo vedere. Intrappola le nostre menti, condizionando anche la nostra fantasia, nella figura del viaggiatore classico, quello con zaino in spalla o quello intruppato in gruppi con itinerari e sensazioni prestabilite, e via di seguito. Vogliono convincerci che il vero viaggiatore è colui che vive il mondo e lo assapora in questo modo, perché questo è l’unico modo giusto per viaggiare, secondo loro.

Ma non è così. Tu sai, meglio di me, che non è così. Sai che viaggiare è Libertà, e Libertà vuol dire TUTTO. Principalmente vuol dire vivere in autonomia dentro o fuori gli schemi, vuol dire essere VERAMENTE felici anche in situazioni di “reale non Libertà”.

LIBERTA E’ COSTRUIRSI IL PROPRIO VIAGGIO IN RELAZIONE ASSOLUTA ALLE PROPRIE ESIGENZE, ALLE PROPRIE ASPIRAZIONI INTERIORI, ANCHE SEGUENDO LE ESPERIENZE DI ALTRI VIAGGIATORI CHE PER LORO SONO DIVENTATI “IDOLI”  DA EMULARE.

Possiamo escogitare qualsiasi teoria, mettere su qualsiasi teorema liberatorio per esprimere l’idea del viaggio……………….ma se non si E’ LIBERI DENTRO, SE NON SI ANELA INIZIALMENTE ED ESCLUSIVAMENTE AlLA PROPRIA LIBERTA’ DA TUTTO – non mi riferisco solo alla Libertà dagli schemi sociali o borghesi…..parlo da “tutto”, principalmente dia nostri schemi interiori – NON RIUSCIREMO MAI A VIVERE L’EBBREZZA E LA DIVINITA’ CHE CONTIENE IN SE’ LA SOLA PAROLA “VIAGGIARE”.

Camminare………..andare via….correre….vagabondare….sono tutte parole che al solo nominarle fanno stare bene. Danno quel senso di Libertà flessuosa della quale TUTTI ne vagheggiamo la realizzazione nella nostra vita. Ci sentiamo bene quando dinnanzi ai nostri amici ce ne usciamo fuori con la magica parola…..viaggiare, camminare, andare per il mondo.

Perché? Ti sei mai chiesto come mai il solo toccare quest’argomento fa stare bene? Anche chi non ha viaggiato mai, alla parola “viaggiare” si invola, si riempie di sè e comincia veramente a volare, a fantasticare. Si lascia avvincere da questa magica parola, la porta dentro di sè e SI RISVEGLIA………RISVEGLIA LA VERA ESSENZA DI SE’ E VA VIA.

Perché? Perché tutti vorrebbero viaggiare.

…………..ma perché viaggiare è muoversi, divenire, fluire, CAMBIARE, porsi tra le spire del vento e lasciarsi trasportare. Così come la vita e tutto ciò che le gironzola e le scorre intorno. Non potremmo mai vivere senza “muoverci”. Qualunque cosa si muove, si agita, si mescola e si rimescola con tutte le cose del mondo. Ecco perché IL VIAGGIO ti fa sentire bene. Perché ti riconduce a quell’eterno fluire di tutte le cose, ti riaggancia a quell’atavico movimento che RENDE VIVA QUALUNQUE COSA.

 

Ti abbracciamo con affetto e con Amore  margheritanuccio        9 aprile 2010

 

 

 

 

12 marzo 2010

Perchè viaggio??? Cosa mi "costringe" a sognare continuamente a viaggiare? PER CONOSCERE E COMPRENDERE MEGLIO ME STESSO.

Viaggiare in Libertà è il veicolo per una maggiore accettazione di se stessi. La Libertà che si assapora in viaggio spinge la nostra Coscienza a risvegliarsi, e ci fa apprezzare le piccole cose che ci vivono intorno. Tutte le "bellezze" che acquistiamo in viaggio ci serviranno durante la quotidianità...........è come un valore, aggiunto al "valore della vita".

 

margheritanuccio                              

 

 

 

 

03 marzo 2010

Il vuoto

 

che bello fluttuare nel vuoto...

come un astronauta,

libero e senza segnali...

che bello fluttuare nel vuoto e tutto in silenzio

e lasciarsi andare al ritmo della luce...

che bello lasciarsi andare e dimenticare chi siamo...

 

 

 

 

 

 

15 dicembre 2009

Solidarietà a Berlusconi che per poco ci rimette la vita e la faccia

per chi muore ogni giorno di fame e di stenti,

solidarietà per chi non ha voce in capitolo in questa Italia fatta di barzellette e piccole notizie 

per questa Italia che non ha le palle per scrivere e pensare...

 

Solidarietà a chi non piange più

 

ormai vivere in Italia significa spegnersi...

l'Italia è morta e sepolta...

 

 

 

 

11 dicembre 2009

 

Eterni fidanzati del “viaggiareliberi”

 

Cari viaggiatori liberi…………………..la fine di un anno comporta resoconti e innesca previsioni su progetti, o sogni futuri da realizzare.

 

…………………..le promesse fioccano e i buoni propositi scintillano. Si lanciano nell’etere tanti di quegli impegni presi con se stessi e verso le persone care che, il rischio di ingorgare la fluidità di questi “desideri”, diventa reale. Più promesse si fanno, più si mette a repentaglio la realizzabilità della promessa stessa. L’etere è pieno di simili “desideri” lanciati in cielo, purtroppo corrono il rischio di avvilupparsi tra di loro fino a disperdersi nel vago e ad allontanare dalla propria realtà (economica, fisica, culturale….) il soggetto pensante. Perdiamo, come si dice, tra tanti sogni, il lume del sano discernimento.

 

Un viaggiatore libero, sono certo, non si perde in un mare di sogni. Sa cosa vuole, come lo vuole e quando può realizzare questo suo desiderio che è l’unico a primeggiare tra i tanti sogni chiusi nel cassetto del proprio cuore. Sceglie senza alcun tintinnamento e senza crearsi, dopo aver vissuto realmente il sogno, alcun senso di colpa per i soldi spesi o per le occasioni che ha dilapidato decidendo di fare quel viaggio in quel preciso momento.

Un viaggiatore è un grande personaggio. Lo affermo con “autorità” perché, a parte Margherita ed io che abbiamo dedicato l’intera nostra vita all’andare liberi per il mondo, abbiamo rapporti con tanti “viaggiatori” e tutti, lo posso affermare con assoluta certezza, sono dei GRANDI PERSONAGGI, grandi anime che, pur di toccare e sentire la Terra direttamente con la propria pelle, sono capaci di affrontare fatiche enormi e avversità di tutti i generi. Portano un unico messaggio lungo le vie del mondo: “Il rispetto per la Natura e l’Amore per la gente del luogo”.

 

Perché un “viaggiatore libero” deve vivere in un Eterno Fidanzamento con il “viaggiare”?

Un fidanzato esprime continuamente la promessa di un Amore eterno, ma non procede mai oltre perché sa che oltre vige la regola degli steccati, è sempre in fase di un innamoramento che prelude l’Amore Assoluto.  Non trascende mai in assolutezze vergognose per poi, subito dopo, doversi pentire. Sa che il fidanzamento mantiene sempre vivo e passionale il rapporto d’Amore, sa anche che “solo” in questo modo preserva in eterno l’Amore e il rispetto per la persona o, nel nostro caso, per un sano viaggiare liberi intorno al mondo.

Da fidanzati si fluisce meglio assieme al divenire delle immagini che in un viaggio si materializzano intorno a noi. Da innamorati invece le immagini si sfumano perché l’attenzione viene sempre attratta dall’oggetto amato o dalla persona amata.

 

Consiglio quindi, almeno durante il viaggio, di non innamorarsi ciecamente delle bellezze che ci passano davanti, si rischierebbe di non assaporare tutte gli altri splendori che ci sfilano intorno………………….e poi, “non dimentichiamo che l’Amore conchiude la storia, il fidanzamento la tiene sempre in fermento”.

E’ l’eterna promessa d’Amore a rendere vivo l’AMORE.

 

I Tuareg si definiscono “Eterni Fidanzati”. Non riescono, sicuramente per scelta condivisa, a dormire tutte le notte con il proprio partner. L’uomo vive da solo e pensa agli armenti, mentre la donna pensa ai figli e li cresce nella casa paterna. Quando desiderano incontrarsi, per celebrare il loro “eterno fidanzamento”, si rintanano nella loro stanza e “vivono da sposati” solo per qualche giorno, dopo ritornano, ognuno, rispettivamente, nelle proprie case da scapoli.

Una bella vita la loro. Una vita Felice, generosa verso la Libertà dell’altro, innamorati delle loro montagne che portano tutte nomi di donne e ammaliati dal silenzio dei loro deserti.

 

E’ stato semplicemente un mio libero sfogo sospinto dal giusto intervento di Angelo che si lamentava per il silenzio che in questo periodo regna sul nostro forum.

 

Vi auguriamo un eterno fidanzamento con la vita, specialmente con il “viaggiare liberi”, per non spegnere la fiamma del vagabondo che ci vive dentro.

 

Un abbraccio e tanti viaggi.                          Margheritanuccio          11 dicembre 2009

 

 

 

 

 

 

26 novembre 2009

 

Mi sono rotto di Tremonti e Berlusconi

e anche di tutti i politici italiani!

Mi sono rotto di chi dice: "abbiamo superato la crisi, ora è tutto più facile". Oppure, "Le previsioni sono buone, dobbiamo avere fiducia".

Mi sono rotto di questi tipi meschini, che parlano e non fanno un cazzo.

Mi sono rotto di chi ha una bella giacca e cravatta e scarpe lucide. Di chi sorride a 48 denti splendenti, di chi è pettinato bene e non ha capelli, di chi ha occhialini da professore e che deve insegnare...
mi sono rotto le balle di chi è capace solo di parlare.
Sarebbe splendido rimboccarsi le maniche e lavorare, zappa in mano, piedi scalzi e in cammino nei campi...

Ma figuriamoci se i "professori" che non dicono un cazzo sanno alzare una vanga o una zappa e se sono capaci di sudare davvero!

Mi sono rotto di stare ad ascoltare persone che sono solo mezze calzette e vogliono fregare solo chi è più debole di loro...

 

 

 

08 ottobre 2009

Ciao a tutti
invio questa lettera al forum dei cosiddetti "viaggiatori liberi",
il forum creato da Carla per condividere e sorridere,
per parlare e raccontare di viaggi e non solo...
 
E' noto oramai delle precedenti discussioni e battibecchi,
di incomprensioni e spunti forti di riflessione,
questo spazio che dovrebbe venire occupato, come succedeva tempo fa, da belle lettere appassionate e divertenti interventi scherzosi...
oramai si sta spegnendo...e mi viene in mente la poesia di Neruda sullo Spegnersi, isolarsi...dimenticare...
 
La crisi è colpevole di tutto questo?
Quale crisi?
 
La vera crisi, la PIGRIZIA,
la mancanza di entusiasmo, l'incapacità di sorridere e fare gli scemi,
la desolante strada della staticità... attendere...
e forse scrivere, scrivere fa paura...
scrivere quello che si pensa...
 
 
Sono però contento,
che tutto è lecito quando si sogna...
e che pensando al bello si possa arrivare ovunque...
 
E allora sono felice di esser stato in Sardegna e con me 3 amici del cuore,
come lo sono nel pensare ai miei prossimi viaggi, forse le Filippine e l'Asia presto presto...
Malesia? non so...Africa....mi piacerebbe,
e quanto prima il voler organizzare altri incontri viaggiatori per concludere il giro d'Italia (Basilicata e Molise) e poi ricominciare,
sì, ricominciare perchè vorrei solo capire perchè non smetto mai...
e rimanere ancora allibito quanto la gente si sia "attaccata" al viaggiareliberi.it anche se spesso è tutto fermo...
 
ma alla fine,
quello che mi riempie di gioia è nel vedervi tutti assieme e sorridere...
 
 
 
ciao, a presto
michele

 

 

7 settembre 2009

 

I pappagalli verdi sono le mine antiuomo che i russi lanciavano sull’Afghanistan dai loro elicotteri. I vecchi le chiamano così perché sono formate da un piccolo cilindro con due ali laterali. Le ali servono a farle volteggiare meglio: quando vengono lanciate dagli elicotteri, non cadono a picco ma si sparpagliano su un vasto territorio. Le mine non esplodono subito, nemmeno se calpestate. Bisogna raccoglierle, maneggiarle, schiacciarne le ali. I bambini che le raccolgono, come Khalil, le portano nel loro villaggio, le mostrano agli amichetti, ci giocano allegramente, finchè queste esplodono. E molti bambini fanno la fine di Khalil: asportazione di entrambe le mani, torace ustionato, cecità totale.

 

I pappagalli verdi sono descritti perfettamente da Gino Strada nel suo libro omonimo. Gino è il fondatore di Emergency, un’organizzazione umanitaria che si occupa di curare (per quanto possibile) le vittime civili e militari di tutte le guerre, senza guardare la divisa, il ceto o le idee politiche di nessuno. Costruire ospedali improvvisati, procurarsi medicine in ogni modo, curare il meglio possibile le vittime di mine, bombe e armi di ogni tipo è sempre stata la sua missione. Un esempio sopra gli altri: Gino è stato il primo ad andare in Afghanistan il 12 settembre 2001, quando tutte le altre organizzazioni scappavano. E mentre i membri della Croce Rossa, dell’Unicef, dell’OMS, dell’Unhcr, smobilitando tutto di corsa in prospettiva dell’attacco americano, gli chiedevano: ”Sei pazzo a venire qui? Perché non scappi? Tra poco ci sarà l’inferno!”, Gino rispondeva, con una semplicità disarmante: “Proprio per questo! Noi siamo medici: è dove ci sono le guerre che la gente ha bisogno di noi. Che senso ha scappare?”

 

Emergency però non è fatta solo di medici e infermieri. La sede di Milano, gestita da Teresa, moglie di Gino, è la base per organizzare i voli arerei, richiedere i visti, selezionare il personale medico, inviare medicine e strumenti, raccogliere e utilizzare i fondi. Senza l’instancabile lavoro di Teresa, Emergency non sarebbe mai esistita, e migliaia di bambini, adulti e anziani sarebbero morti di fame o dissanguati, senza che nessuno potesse fare niente per loro. Teresa era il motore di Emergency, colei che permetteva a quella piccola, eppure grande macchina, di funzionare, ne oliava i componenti, faceva in modo che le medicine arrivassero ai malati, le tende ai campi profughi, i giocattoli ai bambini.

Ieri Teresa Strada se n’è andata, in silenzio. Non era famosa, non andava in televisione, forse pochissimi conoscevano il suo nome, ma moltissime persone le devono molto.

Senza di lei, sarà tutto più difficile.

Massimiliano

 

 

 

27 agosto 2009

le Filippine e non  le filippiche cavolate che scrivo da quando ho l'opportunità di farlo con questo blog o sito o sito o blog

e le email o lettere elettroniche

 

dicevo,

le Filippine, le isole del sud est asiatico,

potrebbero essere la mia prossima meta...

mi piacerebbe perchè mi "suona bene" e

mi legherei al viaggio precedente in Messico...e ad Acapulco...

il viaggio è una continuazione di altri viaggi....

 

 

 

 

 

 

27 agosto 2009

è solo, davvero, un colore!

un solo puntino...

è solo la sintonia con il mondo

non posso fermarmi...

 

 

 

 

03 luglio 2009

Sì...oggi giornata di pensieri, era ora!

Giornata di fine settimana in cui ci si dimentica il lavoro...

e si inizia a 

 

CIAO a tutti

a me piace scrivere

e soprattutto rispondere

chi mi conosce lo sa

e sa che ho email in sospeso ormai anche da mesi

ma a tutti rispondo.

E' da quando ho il sito che per me avviene un miracolo..

conoscere persone e gente che poi in certi casi si rivela amica, amici stupendi e unici

penso a te Nuccio, penso a Laura ed Erik e penso a Enrica conosciuta in Nicaragua

ma penso anche a tanti amici che continuo a sentire anche solo via email da anni ormai e che non segue il forum ma il sito sì,

amici veri che mi invitano a continuare

il forum a mio parere deve essere uno spazio vivo

con gente che non si ferma

che non sta a pensare se è meglio rispondere oppure stare zitti...

il forum a mio parere dovrebbe coinvolgere persone che rispondono e che non stanno mute...

persone che scrivono e si lasciano andare...

perchè se ci si controlla troppo è finita

e allora non c'è più bisogno di nulla...

Il forum secondo me deve avere le palle

per scrivere anche solo un puntino....o un punto e virgola

La spontaneità

la vivacità di pensiero, la libertà di dire quello che si vuole...

senza paura

Non mi piace pensare che il sito è fatto per i Nuccio o i Michele che scrivono

mentre gli altri leggono

mi piacerebbe sapere che il forum è fatto di iscritti partecipi nel proporsi ma soprattutto nel prendere posizione...

almeno una volta...

senza paura...

altrimenti...che vita è? che viaggio sarebbe?

Ho letto le due email ultime di Ilario e Cesca

avete dato il meglio, continuate così!

ciaoo,

a presto

micheleinprocintodiandarevia

 

 

29 giugno 2009

 

Solidale con l'Iran e gli Iraniani

con chi non vuole un dittatore.

solidale con chi è da solo

con chi è povero

con chi viene sconfitto ogni giorno

solidale con chi non riesce a rispondere

e con chi si vergogna e abbassa lo sguardo...

Solidale con chi vuole solo vivere tranquillo e in pace

SOLIDALE CON IL MONDO

 

 

 

25 giugno 2009

Quando avevo 16 anni, passavo il mio tempo libero nella sala giochi, a divertirmi coi simulatori, col biliardo, col ping pong. Bevevo birra e facevo lo scemo con le ragazze.
Neda, a 16 anni, ha passato il suo tempo libero in piazza, a protestare per difendere le idee in cui credeva.
Quando avevo 16 anni, mi lamentavo della scuola, dei professori, e sognavo di passare le giornate a guardare la tele.
Neda, a 16 anni, che probabilmente aveva un decimo dei divertimenti che avevo io, sognava di vivere in un paese migliore, in cui parole come "democrazia" e "libertà" avessero un significato.

In Italia tutti si lamentano. Chi è di sinistra si lamenta perchè Berlusconi ruba, fa i suoi comodi, va con le ragazzine. Chi è di destra dice che i politici di sinistra sono antipatici, che sanno solo criticare e non sono capaci di fare niente. Ma tutti hanno una grande libertà, di cui non si rendono assolutamente conto: la libertà di dire come la pensano senza finire in galera.
In Iran questa libertà non c'è. O la pensi come chi comanda, oppure la polizia religiosa entra in casa tua sfondando la porta, picchia tua madre e tuo padre, ti porta via e di te non si sa più niente. Perchè sei un terrorista.
Io non ce l'ho con gli iraniani; molti miei amici sono stati là e mi hanno parlato di gente molto gentile e aperta, riferendosi ovviamente alla gente comune, non ai politici. Io stesso avevo in mente di farci un giro quest'anno, avevo già avviato le pratiche per il visto.
Io ce l'ho con chi si apposta alla finestre e spara contro la folla, che ha l'unica colpa di non pensarla come loro. Proprio non capisco chi ha il coraggio di uccidere gente inerme, suoi concittadini, suoi vicini di casa solo perchè camminano per strada con un cartello in mano, sostenendo la propria opinione.
Come puoi pensare che gli altri ti ascoltino, se invece di ragionare sei capace solo di picchiare e di nascondere quello che fai?

Io a 16 anni giocavo coi videogiochi.
Neda a 16 anni è morta per difendere le idee in cui credeva.
Io sarei stato abbastanza uomo da fare la stessa cosa?

Massimiliano

 

 

 

7 aprile 2009

 

TERREMOTO…………..E SOLIDARIETA’!!!!!!?

 

Cari viaggiatori liberi……………scusatemi se rompo il silenzio proposto da Taty.

 

………………………..ma vi immaginate se ad ogni sciagura, per solidarietà, dovremmo interrompere  le nostre attività? Anche solo per un minuto, figuriamoci per più giorni come sembra proporre Taty, si bloccherebbe la vita sul Pianeta.

 

Ci fermeremo solo un minuto per le guerre in Irak e per l’altra, quella in Afganistan, un altro minuto per l’occupazione e lo sterminio dei Palestinesi, e poi per il genocidio in Darfur, e poi per il Ruwanda……….continueremo a fermarci per le continue inondazioni dovute alle forti piogge e per tutti i terremoti del mondo, per lo sterminio delle Tigri e la scomparsa dei Rinoceronti, un altro minuto per la carneficina  delle foche e l’ecatombe delle Balene e per la strage degli orsi bianchi……….per le morti bianche sul lavoro e per le stragi del sabato sera, per i decessi per droga e per gli abusi sui bambini, per la violenza sulle donne e per lo sfruttamento dei minori………..per l’invasione del Tibet e per il relativo eccidio dei tibetani, un altro minuto per le morti annunciate e per le devastazioni dovute alle centrali nucleari, per la scomparsa di monumenti naturali quali le Sequoie e le Ceiba e per i continui tsunami che distruggono la vita sulle coste, per l’uragano Katerina e per gli incendi in Australia, per l’infamia perpetrata sugli aborigeni e per le morti dovute agli aborti clandestini, per le Libertà negate e per le leggi liberticide che offuscano il libero divenire dei popoli……………………..una lista infinita di “negatività”, o di sciagure, sulle quali, giustamente, sarebbe il caso di fermarci non un solo minuto, o un solo giorno, ma per tutta la vita in modo da far deperire per inedia questo Pianeta che genera “mostri” e “infelicità”.

 

MA E’ UNA SCELTA GIUSTA??!! 

E’ PROPRIO QUESTA LA STRADA DA PERCORRERE PER RISOLLEVARE LA TERRA E PER DARE PACE E SERENITA’ AI NOSTRI “CARI UOMINI” SCOMPARSI PER SCIAGURE TIPO IL TERREMOTO?

 

Non saprei cosa rispondere……………se fosse per me, scusate la mia blasfemia, sommergerei questa presunta “infelicità”, imposta da religioni bigotte che hanno sublimato il peccato e la sofferenza come l’unica via che conduce alla salvezza, da musiche, da danze, da abbracci e da sfavillanti sorrisi.

 

Penso che il sofferente, o l’anima del morto stesso, GIOIRA’ nel sapere che noi, quelli rimasti sulla Terra, per essergli vicini e solidali non abbiamo abbandonato le nostre attività e le nostre passioni, quali quella del viaggiare, per dimostrargli il nostro affetto, bensì le abbiamo concelebrate con lui…….cantando, ridendo e continuando a fare le stesse cose di prima CON PIU' ARDORE E CON PIU' AMORE.

 

L’aiuto da inviare in queste zone, per solidarietà o per “volontarietà”, è una questione personale da risolvere e da vivere con la propria Coscienza. Credo poco al minuto di silenzio imposto negli stadi per commemorare la morte di qualcuno o la sciagura per terremoto……….per assurdo, si dovrebbero interrompere tutte le partite e tutti gli altri giochi ludici, tanti sono i minuti da dedicare ai vari stermini e genocidi perpetrati sulla Terra.

 

Accetto di vivere il silenzio proposto da Taty, ma per rispetto alla sua persona, non certo per la sua proposta e non sicuramente per solidarietà ai morti per terremoto. Mi sentirei un ipocrita con me stesso se accettassi di farlo senza esprimere ciò che penso.

 

Preferisco intervenire in silenzio inviando qualche somma o personalmente armandomi di buona volontà e di forza fisica o chiudendomi dentro di me pregando il mio Dio affinchè sciagure simili non inveiscono con tanta violenza sull’Uomo.

 

Scusatemi se sembro dare un immagine “non bella” di me, ma sono sempre stato restio a queste forme di “sano esibizionismo”, certamente non condannabili, ma non condivisili, almeno da parte mia, sicuramente.

 

Spero di non aver suscitato nessuna forma di scalpore negativo, anzi, propongo che, appena, singolarmente ognuno deciderà di interrompere il silenzio, sarebbe bene continuare il discorso sul nostro forum.

 

Ve l’immaginate Michele che ad un certo momento decide di non partire o di rinviare un viaggio per solidarietà…………..io non lo farei mai, sarebbe più un offesa “all’anima del morto” che a sé stessi.

 

Gentilmente e con tanto Amore               

 

margheritanuccio               7 aprile 2009

 

 

 

 

4 aprile 2009

 

Cari viaggiatori liberi…………………è l’ora di rinverdire l’orto.

 

…………ormai da qualche settimana mi dedico alla preparazione del terreno sul quale impiantare l’orto. Una buona pratica per rilassarsi e per usare il giusto discernimento. Di tanto in tanto mi tocca estirpare con le mani, dato che non uso diserbanti chimici, quelle erbe che, approfittando dell’acqua che uso per le pianticelle, si radicano repentinamente nell’orto limitando lo spazio vitale alle altre piante. In questo caso, a differenza di tanti altri che si limitano a togliere le erbacce e buttarle via, io le strappo e con un coltello le taglio per rimetterle sul terreno in modo da reinserirle nel ciclo biologico e produttivo della natura. Le mischio con la zappa assieme alla terra e le rimando nel loro ambiente naturale: LA TERRA.

In poche parole cerco di sfruttare positivamente l’esistenza di queste “erbacce” trasformandole in concime. La loro putrefazione serve a generare quell’humus naturale capace di aiutare nella crescita le esili pianticelle che stanno innalzandosi alla vita.

 

Usando questo sistema niente viene considerato superfluo e tutto diventa utile nello sviluppo armonico della Natura.

Anche tra gli uomini sembrano esistere elementi negativi che disturbano e inquietano l’equilibrato sviluppo della Libertà umana, però, ovviamente, proprio perché esistono, una loro utilità sicuramente l’avranno. Basta guardare in profondità o dietro l’apparenza ufficiale per rendersi conto che in questo mondo qualunque cosa ha un proprio senso e qualunque realtà ha il proprio cammino da percorrere sul quale sparpagliare i propri semi lasciando la raccolta dei frutti a chi in quel momento sarà pronto per raccoglierli.

 

Mi chiederete: ma cosa c’entra l’impianto dell’orto con il “viaggiare liberi”?

Forse non c’entra, però vorrei far entrare un concetto nel nostro gruppo, e cioè:

E’ possibile viaggiare in Libertà eliminando praticamente gli elementi di disturbo attorno a noi e pensare esclusivamente al risveglio del nostro orto?

E’ mai possibile non vedere l’altro con tutti i suoi “problemi” per dedicarci esclusivamente al nostro piccolo orto?

Cosa ne facciamo dei rompiballe e delle erbacce? Li buttiamo via….…e dove??

Ritornerebbero sempre a galla. Non sarebbe meglio usarli come concime, quindi trasformarli in medicine capaci di curare il male stesso che essi stessi potrebbero aver generato.

 

Da che mondo è mondo l’esclusione dei “rompiballe” si dimostrata sempre un azione “irrisolvente”, cioè un comportamento che alla fine non risolve il problema. Le erbacce rimangono e rimane la continua paura che queste erbacce al momento opportuno riprenderanno lo spazio che le è stato tolto. Sarei quindi per “l’inclusione” assoluta di tutti gli elementi di disturbo che ci vivono intorno, perché so che da essi non arrivano solo strali avvelenati, ma occasioni continue per valutare l’esistente che ci vive intorno.

 

Un grande Anarchico, Errico Malatesta, diceva che: “L’unico modo per controllare l’Uomo è lasciarLO libero”. Si sentirà disarmato, eliminerà le corazze della protezione e si aprirà alle nuove e continue opportunità che offre la vita.

 

Ben vengano quindi, secondo me, i rompiballe tra i “viaggiatori liberi”, essi sono come il sale che ingentiliscono le nostre avventure e i nostri dibattiti sul nostro forum.

 

Ovviamente le domande sono “pertinenti anche al nostro gruppo”, dato che dentro di esso e per esso trascorro buona parte del mio tempo libero. Penso che le provocazione del nostro Michele siano edificanti e che non dobbiamo disperdere queste opportunità che continuamente sollecitano in noi il rischio del decadere nella noia e nell’ “ormai consolidato”.

 

Includere quindi anche il superfluo e “il rompiballe”, senza cercare di emarginarlo ne tanto meno di “assimilarlo”, che forse sarebbe un danno peggiore dal quale dobbiamo proteggerci.

 

Solo questo volevo dire.

 

Vi vogliamo bene 

 

Vostri  Margheritanuccio                       

 

4 aprile 2009

 

È quello che ho sempre pensato anche io…

Qui dentro sono benvenuti tutti, compresi i “rompiballe” come li definisci tu J

Poi ognuno di noi è libero di rispondergli, condividere le loro idee o semplicemente ignorarli se riteniamo di farlo… ma mai di escluderli!

Guai a non accogliere tutti, rompiballe compresi!!

Viviamo in un mondo libero e la libertà sta anche nell’accettare tutti al di là delle idee che esprimono, di come le esprimono e di quanto rompano le balle o meno J

 Il “rompiballe” credo debba essere lusingato dalle parole di Nuccio e stimolato a rompere sempre di piu le balle…

Magari sono anche io sono un rompiballe e non me ne rendo conto… o magari lo sei anche tu che mi stai leggendo adesso e che ti chiedi che cazzarola sto dicendo J

Il rompiballe è ottimo per stimolare la nostra recondita rabbia… ed è bene cosi! Ci mantiene vivi!!

Ma guai, dico guai! a trasformare la rabbia in disprezzo e lasciar scadere il sano contraddittorio dialettico in rissa da bar…

Abbiamo diversi mezzi per manifestare il nostro dissenso ed il migliore credo sia quello di esprimere il nostro punto di vista rispettando quello degli altri…

Tu dici “A” io ti rispondo con “B” e non con “fanculo A”.

Se io sono “A” e tu sei “B” dove sta scritto che si debba per forza manifestare la nostra totale discordanza di idee con lo scontro e l’esclusione e non invece col confronto e l’accettazione dell’altro?

Questo non significa necessariamente essere amico di tutti… perché l’amicizia si sceglie in base alle affinità e ci mancherebbe altro!, ma vuole dire però saper anche accettare una persona diversa da noi e saperla guardare in viso e anche perché no prenderci un caffè insieme o ancor meglio parlarci durante i nostri incontri che ripeto sono si di Viaggiatori, ma sopratutto di Viaggiatori liberi!! .. e vi dico di piu… sono anche incontri di “non viaggiatori” … l’importante che siano liberi di dire quello che pensano in modo, questo si, garbato, di rispettare quello che pensano gli altri e di essere rispettati per quello che sono e per le idee che esprimono…

Questo mio, non è un inno al “Volemose bene” a tutti i costi e neanche un tentativo di voler nascondere la testa sotto la sabbia di fronte a ormai “manifeste incompatibilità” tra alcuni di noi,

ma è solo un invito al dialogo nella diversità, perché parliamoci chiaro, è molto semplice dialogare con un “simile” … la vera impresa è riuscire a confrontarsi in maniera serena con un “diverso”.

Questa è una prova che impongo anche a me stesso, che spesso mi sono trovato a giudicare persone e a scontrarmi con loro, salvo poi pentirmene.

Evviva i ROMPIBALLE!

Alessandro

 

bravo alex,
condivido totalmente il tuo pensiero, è sano e leale, non supponente, è aperto all'umiltà che si dovrebbe avere di ''imparare''
dagli altri, perchè tutti noi, abbiamo, nel nostro piccolo, qualcosa da dire, e da offrire agli altri per la nostra esperienza di vita, soprattutto se sono diversi, perchè hanno qualcosa di diverso da proporti per farti crescere, per farti pensare che magari ci sono universi diversi dal tuo, la tentazione di difendere il proprio ''orto''  dalle novità creando barricate, è un atteggiamento che hanno in molti, ma sono persone che non ''ascoltano'' gli altri, ma ''parlano'' agli altri delle proprie idee, per cercare solo narcisistica approvazione, non ''danno'' ma ''chiedono'' .
lasciamoci liberi di essere quello che siamo, e non escludiamo nessuno in questo forum, ovvio, che i legami di amicizia più profondi che dovessero nascere si possono sviluppare anche  in privato con le persone con le quali si riscontra una maggiore affinità e interessi comuni.

Francesca

 

 

27 marzo 2009

LA GIOIA DENTRO LA CONDIVISIONE

 

Cari viaggiatori liberi…………….e non finisce qui, dentro il condividere vi è anche l’Amore.

 

…..…e non finisce, vi sarebbe una lista infinita di magnifici epiteti da snocciolare per decantare tutto il BELLO che fermenta dentro questa meravigliosa sensazione-azione del “condividere”.

 

……………….nel novembre del 1983 stavamo attraversando la foresta pluviale di Sumatra su un fatiscente autobus coloratissimo pieno di spifferi e foriero di tristi presagi dovuti alla spericolata guida del conducente.

Provenivamo dalla Thailandia, Malesia, Pinang, Medan, lago Toba e proprio a Parapat, un piccolo villaggio adagiato sulle sponde del lago, prendemmo quest’autobus per spostarci a Bukkittingi, sull’oceano Indiano, cittadina da dove partono le imbarcazioni per le isole di Nias e di Siberut…………………….ebbene, proprio su questo bus vissi un’esperienza da non dimenticare, sia per i pericoli vissuti sia, principalmente, per lo scombussolamento fisico che l’esagitato modo di guidare del forsennato conduttore mi creò.

Vomitai diverse volte, ed ogni volta, per non rigurgitare sull’autobus ero costretto a legarmi al corrimano con una grossa corda, che recuperai sull’autobus, per sporgermi dalla porta sempre aperta e buttare fuori tutta quella sofferenza che mi ribolliva dentro.

Una esperienza da dimenticare, da non augurare a nessuno, ma principalmente  DA NON CONDIVIDERE CON NESSUNO.

Qualche giorno dopo, invece, (dopo aver attraversato Sumatra e Giava tutta in autobus) ci trovavamo dentro le calme e rinfrescanti acque che lambivano l’incantevole isola di Bali a goderci la pace e la frescura di questa meravigliosa oasi…………………….ebbene, in quel momento, mi ricordo, dissi a Margherita che quello era il tempo di pensare alle persone care e immaginarcele accanto per CONDIVIDERE CON ESSE LE BELLEZZE DI QUESTO PARADISO.

 

Condivido “assolutamente” la proposta di Michele e mi aggiungo alle adesioni di tutti i viaggiatori liberi che hanno accettato questa sua idea.

 

Ho sempre pensato che la condivisione è un atto d’Amore che la nostra coscienza ci invita, in completa libertà, a rivolgere verso l’altro per renderlo partecipe della GIOIA CHE AL MOMENTO STIAMO ASSAPORANDO. Ci parte da dentro istintivamente senza perdersi in preamboli razionali che potrebbero inquinare l’essenza dell’atto stesso.

 

Condivisione è Libertà………dentro di noi innanzitutto e solo dopo si trasfonde anche fuori coinvolgendo principalmente le persone che si vogliono bene e che sono in sintonia con noi.  

 

In viaggio preferisco condividere con gli altri i momenti di gioia e di pace anzichè quei momenti di stress o di pericolo. In questi attimi preferisco chiudermi dentro di me e rivolgere tutta la mia attenzione al superamento del momento di pericolo che sto vivendo.

Il pericolo non cerca “condivisone”, cerca forza, determinazione e giusto discernimento. Deve superarsi a tutti i costi e con ogni mezzo.

………………mentre la Felicità, l’Amore e la visione di Paradisi terrestri, cercano e vogliono la condivisione con gli altri per essere legittimati in modo da potersi gustare meglio e con maggiore intensità.

 

Quante volte con Margherita abbiamo desiderato accanto a noi la presenza dei nostri figli o dei nostri amici mentre ci trastullavamo su una spiaggia incontaminata!!!!?

 

Forse sono andato lontano dal discorso di Michele, ma credo che…………..anche questo mio modo di raccontarvi momenti della mia vita e di come ho scelto di comportarmi in quel preciso istante, appartenga all’eccelso pensiero della “CONDIVSIONE”.

 

E’ bene che Michele, mi rivolgo anche a me stesso, scelga nella propria autonomia, rispettando la propria sensibilità, cosa condividere con tutti i viaggiatori liberi e cosa tenere chiuso dentro di sé. Sta di fatto che dal momento in cui sentiamo la voglia di condividere con gli altri qualcosa di nostro, da quel preciso istante, la dualità apparente in cui viviamo, smette di manifestarsi e si diventa UNO CON L’ALTRO.

 

Grazie Michele per le sollecitazioni rigeneranti che ci regali.

 

Margheritanuccio                                      27 marzo 2009

 

ps - cercheremo di condividere il viaggio in Uzbekistan che tra poche settimane faremo insieme ai nostri Laura ed Alessandro.

 

 

 

9 marzo 2009

il "fuggire" a mio parere è una necessità per crescere,

farla finita con il mondo finito e compreso,

e iniziare a vagare senza senso come vagabondi verso la vera essenza del mondo reale...

quello incompreso e straordinario strumento di conoscenza...

 

michele

 

 

 

 

 

 

16 febbraio 2009

 

…mai lo zaino in cantina…

 

Cari avventurieri del mondo………………..un annuncio che mi esce dal profondo del cuore.

 

………………vi prego: NON DISFATEVI DELLO ZAINO.

E’ talmente importante per la nostra vita e per l’insegnamento che vorremmo dare agli altri, che disfarcene, o meglio, decidere di non viaggiare più per sopraggiunta “anzianità”, o per altro, sarebbe una triste violenza perpetrata alla nostra Coscienza. Questo atto, sicuramente, verrebbe annoverato tra i  crimine contro l’Umanità. Si rischierebbe di venire perseguitati dai rimorsi, da sensi di colpa angoscianti e quel risveglio della nostra Coscienza si vedrebbe  ricacciato nel buio tetro di un subconscio condizionante.

…………….e si!! sarà una crisi devastante e di crescita che condizionerà in peggio la nostra vita futura. Mai quindi lo zaino in cantina se vogliamo continuare a stare bene.

 

Ieri sera, parlando con Laaaaaaaaaaaaura al telefono, La invitavo a non accantonare mai l’idea di svolgere un meraviglioso viaggio, anche se in questi tempi di crisi tutto sembra cascarci addosso. Le consigliavo di attuare delle scelte con intelligenza basandosi esclusivamente su un discernimento che valuti il proprio gusto e le proprie passioni. Stabilire quali sono per ognuno di noi le cose superflue e di conseguenza eliminarle dalla nostra vita. L’importante, Le  dicevo, non trascurare le cose che amiamo, anzi, possibilmente, incentivarle di più perché ci aiuteranno a mantenerci saldi sul nostro corpo e aumenteranno la fiducia in noi stressi.

PIU’ AUMENTA LA CRISI, PIU’ DOVREMMO CERCARE DI ESAUDIRE I NOSTRI SOGNI……………………e un sogno, sappiamo, si esaudisce esaurendolo, vivendolo concretamente e in pienezza. Sappiamo anche che rinunciare ad un viaggio, per noi incalliti e reiterati viaggiatori liberi, è come perdere un pezzo del nostro corpo. Cadere in depressione è molto facile, quindi, dato che a qualcosa si deve rinunciare, cerchiamo di eliminare dalla nostra vita parte di quell’inutile che ci costringe a sciupare somme di denaro che potremmo benissimo indirizzare verso avventure stupende in giro per il mondo.

 

Quante sono le azioni che ogni giorno siamo costretti a fare anche contro la nostra vera natura?

Ci rendiamo conto che buona parte dei nostri soldi se ne vanno in fumo proprio per esaudire le richieste di questa società opulenta e vuota?

……………e quanti soldi se ne vanno inutilmente in vestiti o in mangiate luculliane, o in consumi inutili di benzina per soddisfare una voglia di apparire che alla fine ci distruggerà dentro……rendendoci vuoti?

 

Scusatemi per la praticità di questa mail. Sento troppa gente intorno a me che si lamenta perché non può viaggiare causa la mancanza di soldi………………..mentre poi li vedo spendere cifre enormi per seguire l’apparenza della moda o per rincorrere, in un abbondanza stomachevole, tavole imbandite luculliane.

Sentirsi l’invidia addosso perché, malgrado tutto, noi continuiamo a vivere felicemente realizzando i nostri piccoli sogni, mi fa stare male……..mentre assisto, da parte loro, a sciupii enormi di denaro per colmare quel vuoto esistenziale che li opprime.

Un semplice sfogo sospinto dalla vita che si conduce nei piccoli paesi.

Si parla….si parla……..a sproposito senza conoscere la vera natura dell’altro e senza sapere quale tipo di vita monacale l’altro conduce pur di soddisfare i propri sogni……………..e noi vogliamo semplicemente VIAGGIARE CON LO ZAINO IN SPALLA PER TOCCARE LA NOSTRA TERRA CHE CI HA DATO LA VITA E LA CERTEZZA DI RIPRENDERCELA PIENAMENTE ESAUDENDO I NOSTRI PICCOLI SOGNI.

 

Buon viaggio a tutti i viaggiatori liberi, in piena consapevolezza, usando il giusto discernimento e soprattutto, vi dono un motto liberatorio: FUTTATINNI…..che vuol dire: vivi la tua vita in Bellezza, in Fortezza e in AMORE.

Il risultato sarà meraviglioso. Provare per credere.

 

Vi voglio bene tutti perché so di parlare con persone con lo zaino sulle spalle.

Margheritanuccio                               16 febbraio 2009

 

 

 

 

 

 

29 gennaio 2009

 

Lo so,

mi direte che sono scemo e forse pazzo...

ma almeno mi direte qualcosa di bello...

e pure infantile...

e a me serve sapere che non ho più nulla da conservare

per continuare a vivere e viaggiare...

e viaggiare e vivere...

Lo so direte che michele è matto,

è che a me serve solo un piccolo spiraglio..

ciò che mi fa continuare a sorridere...

Mi accorgo che la fiamma non si spegne

me ne accorgo perchè quando ci arrivo vicino invece di scottarmi inizio a illuminarmi tutto...

vi voglio bene tutti!

michele

 

 

 

Dunque, Michele è tornato...ce ne siamo accorti.

Il problema è che il rum colombiano per me se lo sta bevendo tutto e da solo!!!!!!

Popolo del nord, por favor, andategli a togliere di mano quella bottiglia !!!!.

Intanto io sono quasi pronta alla partenza e sto seriamente meditando di entrare in Nicaragua tornando sui miei vecchi passi e fare subito un salto sull'isola di Ometepe.

Lì , infatti, sento il dovere di accendere un cero di ringraziamento..... nel patio dell'hotelito El Castilo di Altagracia dove, sei anni fa, poco prima del tramonto, avvenne il mitico duplice incontro con il ....rum nicaraguense e con lo Spiriticchio: ...."sei tu Enrica ? " "certo e tu sei Michele? "

Quell' incontro a me, diciamocelo, ha cambiato l'ottica dell vita ( colpa del rum? o dello Spiriticchio? fate voi ! )

 

 

 

 

 

 

 

22 novembre 2008

 

essere concentrati in un punto

un punto piccolo...

e poi...

uscire e respirare felici..

è questo che vorrei...

avere tutti i soli del mondo

e sorridere...

 

miguel

 

 

Arieccolo a farci spremere le meningi…

"Concentriamoci" .... e fin qui va bene anche se , come noto, ai tatarlettiani rimane difficile concentrarsi

ma ….".in un punto …piccolo…" :è logico poi che ti manca l’aria e poi devi "uscire a respirare"…diamine non potresti concentrarti

direttamente in uno spazietto un poco più ampio ed arioso? Così non ti toccherebbe uscire al più presto perché si sa che dobbiamo pur respirare.

Ma poi voler "avere tutti i soli" ….mi pare troppo, sia che tu voglia possedere tutti i single , sia che tu voglia entrare in possesso di

tutti i sistemi solari….

Ma cavolo, te l’ho già detto nel passato, il sole scotta, brucia, coce, te scortica e manco te ne basta uno, a ‘sto giro li vuoi pure

tutti, ma ‘ndo cazzo vai a "sorridere felice" ? Ti prego resta tatarlet con noi che delle tue ceneri non sapremmo proprio che farne

( non riusciamo a decidere dove fare il primo raduno all’estero e vuoi che il gruppo possa mettersi d’accordo sul dove spargere le tue

ceneri ? )

Con tutta la mia incomprensione....

Enrica

 

 

 

Da come dici sembra che tu voglia nascere nuovamente. Tutto parte dal cordone ombelicale, nella pancia della madre si sta un po' stretti, poi si esce, il primo respiro, la luce, tutti i soli del mondo, poi i sorrisi. E

finalmente comincia la vita...

Lo sai che l'anima dell'uomo per gli orientali è nell'ombelico, perchè è da lì che comincia la vita?

Parliamone.

Mirca

 

 

 

 

19 ottobre 2008

 

…viaggiare con flessibilità…….ENTUSIASMANTE!!!!

 

Cari Viaggiatori liberi….nel rivedere l’itinerario del viaggio e nel decidere da un momento all’altro di cambiare direzione di marcia per spostarsi verso una nuova meta escludendo quella decisa in partenza, non solo si prova una sensazione di ASSOLUTA LIBERTA’, ma ne determina il carattere stesso del viaggiatore. Percorrere con Dignità le strade del nostro Pianeta è l’essenza del viaggiatore libero con zaino in spalla. Rivedersi dentro e di conseguenza rivedere  le mete già decise vuol dire non rimanere immobili ed insensibili dinnanzi all’immanente perenne fluire di tutte le cose che ci circondano. Specialmente per un viandante, che per propria natura anela al “camminare”, innamorato di questo nostro Paradiso terrestre, compenetrarsi spontaneamente in questo cambiamento e sentirsi UNO con Esso, per non vibrare in modo discordante con la Natura circostante, è semplicemente un esigenza del Corpo e dell’Anima.

A quanti di noi è capitato di cambiare meta durante lo sviluppo del viaggio?

E quanti di noi hanno dato consigli ad altri viaggiatori su luoghi fantastici da visitare e da non perdere a nessun costo?

Abbandonarsi ciecamente agli altri ed ai loro consigli senza porre alcun pregiudizio………….E’ L’ESSENZA DEL BUON VIAGGIATORE. Usare poi il giusto discernimento basandosi sulla propria esperienza o sul proprio intuito è il naturale atteggiamento da porre dinnanzi ai tanti consigli che gli altri ci “regalano”. Secondo me questa è un buona occasione e un ottima pratica da seguire per non lasciarsi sfuggire occasioni irripetibili che capitano durante il viaggio a qualsiasi tipo di viaggiatore. 

Partire già pieni, colmi delle proprie esperienze, è come non vedere, non assistere in completa apertura alle immense meraviglie e opportunità che la Terra ci riserva. Porgersi ad ascoltare l’Altro con accettazione non è una debolezza, ma dimostra grande coraggio e una forte propensione nel voler rivedere persino i propri blocchi mentali che a volte ostruiscono l’accesso alle infinite Bellezze che ci circondano.

 

Gli altri, dobbiamo sempre tenerlo presente in mente, calpestano anche essi la Terra, e non sono da ignorare solo perché noi ci consideriamo più esperienti o più adattabili a qualunque condizione ambientale, sono da ascoltare. Pendere persino dalle loro labbra mentre si ascoltano i loro racconti di viaggi è una buona cura per ammansire il nostro orgoglio, credervi ciecamente per gioire delle loro avventure e poi, in silenzio e in completa Libertà, elaborare i loro consigli per decidere sul da farsi. Una pratica da seguire con coraggio e con abbandono se si vuole essere, secondo me, un “grande viaggiatore libero”.

 

Tra meno di un mese partiremo per l’Africa, ebbene, pur avendo un itinerario di massima, sappiamo benissimo che ogni momento e ogni nuovo incontro possono suggerirci nuovi itinerari, a quel punto bisogna essere pronti e disposti ad abbandonare le proprie posizioni e………..andare via lasciandoci accarezzare dal vento delle novità, forse aldilà di quel freddo itinerario, costruito nel comodo della nostra poltrona di casa, si trova quel Sublime che andiamo cercando dall’eternità. Perché non approfittarne, potrebbe essere l’occasione della vita.   

Sappiamo  delle grandi opportunità, che sicuramente ci capiteranno, di incontrare sul nostro cammino altri viandanti che hanno da poco vissuto esperienze incantevoli e che non vedono l’ora di condividerle con altri viaggiatori, ebbene quello è il momento di chiudere gli occhi, schiudere le porte delle tante prerogative che abbiamo su tutto e……….porci con attenzione in ascolto accettando i suggerimenti che ci arrivano come delle “divine coincidenze” inviateci dalla Terra stessa.

 

Forse è un sogno credere di viaggiare in questo modo, ma bisogna almeno predisporsi interiormente con umiltà, lasciando spazio alle tante “coincidenze” che, spesse volte, per la troppa sicumera, vengono sciupate e non sfruttate a nostro favore.

 

Platone esaltava positivamente il concetto di Democrazia, però, per il Suo espletamento nella Realtà, prevedeva l’esistenza di persone altrettanto Democratiche e libere dentro. Sappiamo tutti, specialmente alla luce degli attuali fatti politici nostrani, quanta differenza vi è tra le alte parole di Democrazia e di Libertà pronunciate e la loro attuazione nella realtà.

Così è per il viaggio……………Liberi di sognarlo, di viverlo, ma principalmente capaci di rivederlo quando le situazioni oggettive creano  l’occasione. Se non si è disposti a rivedere l’idea presa antecedentemente vuol dire, secondo me, che non si viaggia per un proprio arricchimento personale da condividere con l’intera Umanità, bensì si viaggia per riempire esclusivamente le proprie bisacce e quindi per tronfiarsi l’ego dinnanzi a platee che ascoltano annichilite e amareggiate dal comportamento insensato del presunto viaggiatore.

 

Il viaggiatore per antonomasia, credo, sia colui che è sempre disposto a rivedere, anche in corso di svolgimento, l’intero o parte del proprio itinerario, tanto sa che l’obbiettivo rimane sempre uguale, ovunque e comunque, che è quello di: “toccare la Terra con Dignità disponendosi in atteggiamento di assoluto ascolto senza pretendere di assimilare a sé nessuna realtà, ma affiancandosi all’esistente perché sa che in Esso vive la vera essenza della vita….l’AMORE”.

 

Parole……………….ma lasciatemeli dire in completa Libertà.

 

Margheritanuccio                  19 ottobre 2008

 

 

 

 

 

10 ottobre 2008

 

La felicità è negli altri

devi solo guardarti intorno...

 

Arieccoci con i voli pindarici…intanto quel  “guardiamoci intorno”, quasi come se di solito ce ne andassimo tutti in giro con la testa per aria: è certo che ci guardiamo intorno altrimenti come minimo finiamo sotto un tram o calpestiamo ricordini di cane e cosa ci sia di felicità in questo me lo devi spiegare.

Ma poi se “ la felicità è negli altri” e a noi, con la solita sfiga, non ci toccano nemmeno le briciole , allora lascia perdere e vattene sull’isola deserta almeno …..non rosichi
Enrica

 

 

 

15 maggio 2008

 

"punto numero 1 è la vita

punto numero 2 è uno sguardo

punto numero 3 è sorridere

punto numero 1 è spogliarsi...

 

 

Ma che cosa sta succedendo che qui si sparano addosso, si ammazzano e bruciano tutto?

Ma che cosa succede quando senti al telegiornale e leggi le notizie sul giornale che ora c'è da abituarsi a queste schifezze?

Ma non è che la discesa è ormai infinita?

Non ho più voglia di avere queste leggi, avere queste notizie, avere questa compagnia..

non ho più voglia di capire...

E il governo

e le votazioni

e internet

e poi l'inter che forse perde lo scudetto e diventerebbe la squadra simpatica che vogliamo..

e poi gli scandali e la mafia...ma questa mafia quando arriva ?

ma insomma, non è che dobbiamo cercare stimoli lontano ?

Io sogno e vorrei...

io sogno e vorrei leggere che il nostro paese è uno solo...

niente africa, niente america, niente europa...

il mio paese è quello che sceglie e vuole chiudere la fila...

 

 

Steve Earle. Musica forse... Steve Earle e poi forse saprete perchè dei miei deliri...

 

michele

 

 

 

 

I tuoi non sono deliri , ma solo considerazioni che, penso e spero,ogni persona

con un pò di "testa" si faccia.

Io ho rinunciato anche a credere a quello che ci dicono...

non vedi che sono solo capaci di accusarsi l'un l'altro...per cosa poi?

Solo per la loro "fama"...la Verità, con la V maiuscola, non ci verrà MAI detta....

siamo pedine che, per capire quello che sta succedendo, devono cercare..cercare...cercare...

e alla fine non troveranno nulla, se non tanta confusione!!!!

Sarà sempre così... il genere umano cerca il potere, la fama, la forza...

Ho letto da qualche parte una teoria  "inquietante" sul futuro del nostro pianeta:

pochi eletti ( capi di stato, banchieri,imprenditori ), cioè quelli che già tirano le fila di noi comuni mortali,

vorrebbero globalizzare ancora di più il mondo, unire tutti i continenti sotto una sola bandiera, così da tarparci definitivamente le ali dei nostri pensieri e delle nostre opinioni, dove non saremo più liberi....

 

La mia di teoria, invece è ancora più "delirante e inquietante":

ci penserà Madre Natura con qualche terremoto, innondazione, ciclone a far capire al genere umano

chi veramente comanda qui sulla terra...... è l'unico modo che ci permetterà di tornare in sintonia

con la natura e con il nostro prossimo.....

La cossidetta civiltà ed evoluzione ci ha portato solo dolore e cattiveria

 

Isabella

 

 

 

NON HO PIU’ VOGLIA DI CAPIRE

 

 

Ciao Michele…….grande sognatore che fai sognare chi ti conosce.

 

Siamo agli sgoccioli….o stiamo per riappropriarci del perso? Crediamoci in questo…ti prego.

 

……non ho più voglia di capire….dici. Benissimo. Nessuno capisce qualcosa, però il mondo va. Sta correndo così in fretta da non farci capire verso quale direzione sta andando. Ci sentiamo trascinati verso qualcosa di ignoto, catapultati verso l’oscuro mondo di internet dove i messaggi subliminali impazzano e dove la Libertà sembra essere diventata solamente un utopia.

 

……….non ho più voglia di capire………ma non c’è niente da capire!!

L’Amore che abbiamo per il “viaggiare liberi” è l’unica ultima possibilità che ci rimane per……capirci qualcosa. Dedichiamo anima e corpo a questo “mestiere”, e vedrai, caro Michele, come alla fine anche lì……….riuscirai a non capirci nulla perché altri, forse il potere economico, te lo hanno rubato e reso emozionalmente improduttivo.

Si, si..si, proprio , nella cosa che amiamo più al mondo finiremo per non capirci più nulla. Nulla di nulla perché quel famelico potere economico del quale tu, giustamente,….non capisci più nulla….., fagociterà anche quel “mestiere” che ti sei inventato tu, perché vede futuri introiti di denaro e proprio sa che tra pochissimo tempo quella massa enorme di nuovi turisti “acculturati” quali il cinese, l’indiano e l’asiatico in generale (sono tre miliardi e mezzo di potenziali turisti che invaderanno il mondo in cerca di cultura e di opere naturali), conquisteranno l’intero mondo assimilandolo completamente alle loro richieste fisiche, mentali psichiche e spirituali.

E NOI!!?? Dove andremo noi “ultimi” innamorati delle “bellezze umane e naturali”, dove andremo a cercarle, quale prezzo bisognerà pagare per gustarci un bel viaggio tra l’ultima natura genuina rimasta o per assaporare il contatto con l’ultimo residuo di popolo libero e incontaminato rimasto!? Pagheremo un prezzo molto alto e cioè: “Rinunceremo a quel senso di “viaggiare liberi” che ci fa sentire UNO con il TUTTO a favore di un freddo e distaccato modo di conoscere il mondo”.

 

………….non ho più voglia di capire nemmeno io, caro Michele. Avere queste leggi, sentire questo silenzio insensato di fronte ai genocidi odierni, udire notizie assurde, assistere impotenti alla distruzione del nostro Paradiso e non poter fare niente, “abituarci alle schifezze……” senza reagire………..è proprio questo che vogliono. Farci accettare per Verità la menzogna, spacciare la violenza come mezzo naturale per raggiungere la Pace, esportare la Democrazia con le guerre per depredare la NOSTRA TERRA……………………è questo il dramma al quale assistiamo impotenti, reclusi nei nostri piccoli sogni.

L’altro ieri i nostri cari Sabivo ci hanno inviato delle foto raccapriccianti sull’ultima devastazione naturale in Birmania dove si vedevano file infinite di bambini morti e di animali in putrefazione……non ho capito nulla nemmeno lì, nemmeno lì, dove, veramente, il Paradiso in Terra è di casa….nemmeno lì si capisce più nulla. Poteri militari che depredano la gente della libertà che non le permettono nemmeno di respirare, che distruggono la natura senza alcun rispetto……e noi, ultimi vagabondi rimasti, cosa stiamo facendo, cosa possiamo fare??!! Osserviamo, soffriamo….e poi decidiamo di cambiare meta, quel mondo non fa più per noi, pensiamo….e si ricomincia di nuovo.

 

Mi ricordo che in una mia vecchia lettera, “VIANDANTI DEL MONDO UNITEVI”, invitavo tutti i vagabondi del mondo ad invadere pacificamente i luoghi più a rischio esistenti sulla Terra. La nostra Gioia potrà essere un deterrente……crediamoci.

 

……….non ho più voglia di capire……….mi ostino a capirci qualcosa ma vedo che di fronte a questi partiti, e questi uomini politici asserviti al potere e schiavi solamente delle proprie aspirazioni senza considerare quelle degli altri, privi di Dignità, che sconoscono la parola AMORE, CONOSCENZA, LIBERTA’………a cosa servono, cosa stanno facendo di buono!! Quale futuro ci stanno preparando a nostra insaputa, in quale trappola stiamo per incappare…….sarà la trappola conclusiva da dove uscirne sarà impossibile…..o sarà la trappola della Rinascita?

 

In genere al momento della morte, ci viene raccontato, si entra in un tunnel buio, vorticoso, per poi uscirne fuori transitando in un nuovo mondo meraviglioso, luminoso, coloratissimo e gioioso.

Io a questa favola ci credo. E’ la favola per la quale e sulla quale ho costruito tutta la mia vita scegliendo con discernimento e cercando di non sbagliare mai.

 

E si, caro Michele, ci credo proprio a questa storiella, mi sembra tanto vera e tanto liberatrice che è l’unica speranza che mi rimane e da Essa non voglio ASSOLUTAMENTE staccarmi.

Scegliendo, secondo noi, la cosa più Giusta, stai certo che questa azione, prima o poi, ti si ritorcerà contro e ti premierà. Non sarai tu a decidere quando e come avverrà questo premio, e non sarà nemmeno quell’ipotetica Entità Assoluta che vive fuori di noi a deciderlo……….saranno le nostre azioni stesse a farlo, sarà la nostra stessa Coscienza che in un momento di Risveglio Le si apriranno gli occhi ed il Cuore ed avrà tutto chiaro, ebbene, a quel punto, Essa stessa saprà giudicarci………..e, di conseguenza, saprà anche dove collocarci.

In effetti saremo noi stessi, e ciò, credo, che capiterà in questa vita, momento dopo momento, sorriso dopo sorriso, e non per forza dopo la morte, a giudicarci, premiandoci o punendoci, al momento in cui saremo soli di fronte al risveglio della nostra Coscienza. Dobbiamo sempre tenerlo in conto questo momento. Non dobbiamo trascurare questa sicura eventualità che, al momento giusto, accadrà nella vita di ognuno: CI TROVEREMO SOLI DI FRONTE ALLA NOSTRA COSCIENZA.

In quel momento NON CI SARA’ VERAMENTE NIENTE DA CAPIRE E VERAMENTE NULLA VERSO CUI RIBBELLARSI, dobbiamo prendercela con noi stessi, con la nostra sensibilità che non ha saputo discernere NEL GIUSTO cosa fare dal cosa non fare.

Il Divino che “noi siamo” prenderà il sopravvento sulle facezie umane e ci farà vivere, di volta in volta, in relazione alle cose fatte, momenti di grande gioia come attimi di immensa tristezza.

 

Il miglior giudice di noi stessi siamo noi stessi, o meglio: E’ LA NOSTRA COSCIENZA.

 

“La discesa finirà” quando il  Corpo e lo Spirito decideranno di diventare UNO,  così come quando “il nostro paese deciderà di sentirsi UNO con l’Asia, con l’Africa, con le Americhe, con l’Australia e con l’Oceania….”, come dicevi, il Mondo sancirà la Propria Rinascita.

La Terra sa benissimo riprendersi quello che Le viene tolto incautamente e sa benissimo anche come proteggersi e quando farlo…….NON DISPERIAMO.

 

Scusami Michele se ho dato alla Tua poesia un risvolto politico e sociale, ma questo ho sentito di scrivere appena l’ho letta.

Grazie per la comprensione.

 

Vi stiamo aspettando freneticamente in Sicilia. Continuerà il sogno pugliese e spargeremo i semi per il prossimo futuro partendo proprio dal presente.

 

UN BUON PRESENTE…….UN BUON FUTURO.

 

L’altro giorno abbiamo inviato una lunga lettera a Laura per ringraziarla dei tanti complimenti che ci ha fatto. Non sappiamo se l’ha ricevuta. Dacci notizie.

 

Intanto ci prepariamo a contenere la Gioia e l’Amore dei tanti viaggiatori liberi che a giorni sublimeranno la nostra Pace siciliana. Grazie.

 

Abbracci

 

margheritanuccio                                  17 maggio 2008

 

 

 

 

8 maggio 2008

 

Libertà è nei sogni..

Libertà è in un cielo stellato...

Libertà è nel poter decidere...

Libertà è in un viaggio....

Libertà è in un addio...

Libertà è come l'amore...

Impossibile da definire...

Solo l'aquila, che volteggia in cielo, può sapere cos'è....

Noi in fondo non lo sapremo mai...

 

 Isabella

 

 

 

 

7 aprile 2008

Ciccio e Tore

(Pensiero per una camera ardente 7 aprile 2008)

 

 

No colpevoli o malvagi

Incosciente

Mendicanti di notorietà

Attori della non vita

Tana libera tutti liberi.

Sono solo Due Angeli.

Spenti.

No.

Gloriosi.

Il Mondo è libero da Due Angeli.

Bellezza.

Il Mondo geme.

Inturgidito di creatori meschini.

Gli Angeli abbandonano.

Non degni di appartenere ai vili.

Librano verso un Paradiso.

 

 

Cristina

 

 

 

 

21 marzo 2008

mentre cammini guardati intorno..

ci saranno braccia aperte pronte a scaldarti

ci saranno mani che ti guideranno quando non saprai dove andare

ci saranno volti che ti sorrideranno

ci saranno le difficoltà

non arrenderti

vivi

dopo la notte viene sempre il giorno

la vita sarà sempre un altalena tra buio e luce

per questo è bello vivere

Isabella

 

 

 

 

 

15 marzo 2008

Oggi cinque domande:

 

Primo: 

scappiamo dall'Italia

Segundo:

l'importante è il mare vicino

3°:

se fa caldo tantissimo meglio

quarto:

non pensate ai soldi

5:

se avete un amore portatelo con voi...

 

Riassunto:

Beh, alla prima domanda non c'è da aggiungere molto, lasciate l'Italia che ormai siamo allo sfascio, la crisi, le votazioni, la recessione vicina, il dollaro che cade e la benzina che aumenta,

poi c'è il berlusca, poi c'è veltroni, poi c'è casini e casino e casino...casini vari..

Alla seconda domanda è solo una questione di gusti, a me piace il mare e in questo sito si capisce moltooo bene, potessi vivere al mare...un sogno!

Terza domanda: il caldo. Obiettivo sudare dalla mattina alla sera! Vestirsi di mutandine e... mutandine e...... un momento solo....e.....

Quarta domanda: non pensate ai soldi. Questa è la richiesta più difficile sicuramente. Non pensiamo ai soldi ma a sopravvivere. Sopravvivere con cosa? Beh...forse vicino al mare abbiamo ogni cosa...e ricordiamoci che la gente che ci circonda è dalla nostra parte...un lavoro arriverà....

Quinta domanda: esatto! se avete un amore con voi, un amore vero non ci sarà nulla da spiegare....ogni domanda sarà superfllua....5 domande inutili.

E' questo il bello di un amore, un amore vero lo trovi nei sogni...

CONTINUIAMO A SOGNARE AMICI!

 

replica del 5 marzo

e io scappo...

scappo

non mi vedete più

avete un mondo davanti

 

 

 

 

 

5 marzo del 2008 --- 

sì otto come Otto il nome...in Italia si usa poco...per fortuna.. sorrido...faccina... :-) così va bene?

 

 

e io scappo...

scappo

non mi vedete più

avete un mondo davanti

 

 

Perù Bolivia Cile Venezuela 1 226.jpg (604583 byte)

 

 

 

 

 

27 febbraio del 2008

 

Il mio cuore si consola pensandoli come angeli

il mio cuore spera ci sia stato un angelo a consolarli

il mio cuore vuol credere che ora siano in pace e felici

 

il mio cuore si ribella

il mio cuore non accetta

il mio cuore non si dà pace

 

il mio cuore capisce la vita con le sue gioie i suoi dolori e come ci permetta un'infinità di scelte

il mio cuore sà che solo il suo contrario non possiamo nè combattere nè fermare nè evitare

quando arriva possiamo solo soccombere

 

il mio cuore sopporta ma sanguina

 

Isabella

 

 

 

 

 

27 febbraio del 2008

 

Salvatore e Francesco

 

Corpi distratto-nati-mai

Fame

volanti di vita

dentro bucati

in un buco

Soli

11 Angelo

voce

sceso per loro

per far vedere

luce

angeli

l’Oro.

 

Cristina

 

 

 

 

 

20 febbraio del 2008

Ennesima notizia di cronaca ....

"violentata bambina di 4 anni"

Ci pensi?....... 4 anni

un batuffolino che non ha ancora la cognizione del tempo, non conosce il significato di odio, cattiveria..

un batuffolino ancora puro che inizia a fare domande..

un batuffolino che allunga la sua manina per prendere quella di  un adulto, con fiducia, per essere guidata nella vita..

VIOLENTATA

la mia mente di rifiuta di capire il perchè di tanta brutale violenza....

se esiste un Dio al suo cospetto gli chiederò:

"perchè hai creato il genere umano capace di tante nefandezze?"

Mi spaventa la  voglia di avere tra le mani il violentatore e fargli del male...... molto male....

Sono anch'io come lui?

Isabella

 

p.s. A te  però ti abbraccio. ciaooooooo

 

 

 

 

9 febbraio del 2008

Finalmente il sole..

sole che rende i colori brillanti, vivi..

sole che ti scalda e ti colora la pelle...

sole che fà uscire dalle tane tutte le creature dell'universo..

io che sono una di queste creature..... esco

vado al mare... mi siedo su di uno scoglio

lo sguardo si perde tra l'azzurro del cielo ed il blu  del mare

ascolto..... le onde, il vento, i gabbiani...

i pensieri non ci sono più.....

c'è solo la pace...

 

Isabella

 

 

 

 

5 febbraio del 2008

Ciao a tutti,

prima cosa che altrimenti mi dimentico:

avrete intuito che ce l'ho con qualcuno vero?

Ebbene sì, ce l'ho con la casta dei politici, ce l'ho con qui "inquina" l'italia con parole che escono senza motivo,

con chi pensa di diventare più grande...

Ma perchè bisogna aspirare a diventare grandi??

Mi piacerebbe vedere tanta gente al lavoro, in fabbrica o sui campi,

mi piacerebbe vedere la casta al lavoro e fare fatica...

mi piacerebbe vedere quelle persone che sudano e lamentarsi degli stipendi..

mi piacerebbe sapere che chi vuole diventare grande è in fondo in fondo piccolo come tutti, piccolo come il mondo...

 

Eppoi come si fa a stare in un paese dove siamo rappresentati da bocche che urlano ?

Ma non viene a nessuno la tentazione di nascondersi ?

Come si fa a reggere un paese governato da gente che ha non ha occhi?

 

 

Meglio cambiare discorso e lasciarsi andare sulle note liquide dei Grateful Dead...

Nessun commento questa volta, mettete un loro album e iniziate a viaggiare...

 

 

 

Aspettando con speranza la nascita del nuovo-reale che dia una nuova realtà.

 

E’ avvilente restare a guardare il proprio paese che va alla deriva senza poter fare niente, o poco più, dove la storica casta, da noi assunta, si sgretola e ognuno dei componenti pensa solo a detenere più potere possibile disinteressandosi dello sviluppo reale del paese. Sembra di scrivere la storia di un paese sudamericano, e infatti  “Siamo il paese più sviluppato del terzo mondo”, ho letto qui qualche numero fa, mai come adesso sento proprio che non ci sia un “aforisma” migliore. Tra poco inizieranno  i ping-pong tra veltroni-berlusconi-prodi-fini-bertinotti ecc.. ecc.. tv radio e le solite facce appese ovunque, tutte figure che non rappresentano più nessuno se non loro stessi e i loro fallimenti nelle diverse conduzioni del paese. Mi sveglio tutte le mattine alle 7 e la prima cosa che faccio accendo la radio… e tutte le mattine aspetto….. aspetto la notizia della nascita  di un nuovo partito, giovane, energico, che pensi realmente all’Italia e al suo sviluppo, che rappresenti tutti quelli come me che non si sentono rappresentati più da nessuno e che possa finalmente alleviarci la cupa mestizia pensando alle prossime elezioni.         Massimo.

punto4@fastwebnet.it  

 

 

 

Ti chiedi il "perchè"??

Sei a conoscenza del finanziamento ai partiti, vero?

Conosci anche l'importo che i partiti ricevono dal governo, cioè dalle nostre tasche?

"50 milioni di €uro l'anno"

E sai anche che poco prima delle elezioni del 2006 il Parlamento ha approvato una legge che prevede l'erogazione dei 50 milioni l'anno per tutti i cinque anni di legislatura, anche in caso di scioglimento anticipato delle Camere?

Una legge provvidenziale che garantisce ai politici un regalo di 150 milioni di euro per i prossimi tre anni, durante i quali i partiti avranno razione doppia.

E non finisce qui: per i prossimi tre anni questo bel malloppo di soldi potrà finire anche a formazioni politiche che nel futuro Parlamento potrebbero non avere nemmeno un rappresentante.

Inutile dire che questa legge è stata approvata con una larghissima maggioranza di tutti i partiti al governo ed opposizione e che tutte le proposte avanzate successivamente per cancellare questo sconcio sono andate a vuoto. E fermiamoci qui.

Tu intanto continua a chiederti il perchè!!!!!!!!!!

Facciamola girare questa infomazione, ha visto mai !!!!!!!

Il grosso guaio è che l'opinione pubblica non conta proprio un bel niente.

Ciao, a presto

Pietro

 

 

 

31 gennaio 2008

Ciao Michele,

questa volta sono io che ti stuzzico con  un "rospo" da blog "scomodo"...

 

come faccio a sentirmi sicura e protetta quando se mi entra un malintenzionato in casa o

vengo aggredita ed io mi difendo conciando per le "feste" l'aggressore, rischio di essere accusata

di "eccesso di legittima difesa"????

oppure

come faccio a rispettare una giustizia che dopo otto anni, e sottolineo otto, di continui rinvii di una causa, arriva con il verdetto del giudice

che mi impedisce di entrare nella casa dove sono nata e cresciuta, dove ci sono le mie cose dell'infanzia e

non le posso prendere, solo perchè lì c'è una persona ritenuta la ex convivente di mio padre????

 

Non ci stò più!

Sono stanca di subire ingiustizie da chi invece mi dovrebbe tutelare come cittadina......

Non voglio farmi giustizia da sola è contro la mia natura, ma in queste situazioni..... il pensiero mi sfiora...

 

.....Sorry per il mio sfogo..... e grazie di leggerlo

 

Buona vita.... un abbraccio.

 

Isabella

 

 

 

22 gennaio 2008

Ormai siamo a fine mese, il tempo vola...il tempo passa così in fretta...

mi sembra ieri capodanno...

mi sembra ieri il mio ultimo viaggio..

Da bambini il mondo appare unico.

Da bambini ogni cosa è la più bella.

Da bambini il tempo passa piano, ci si gusta ogni giorno...

Quando ero bambino mi piaceva quello che succedeva, non mi interessava nulla perchè ero felice, ero solo un bambino senza tante pretese,

ero un bambino che incontrava il mondo...

Ma io non capisco perchè non possa continuare,

non capisco perchè bisogna diventare scemi, adulti, insofferenti, 

non capisco perchè qui tutto va a rotoli...

Quando si è bambini non esistono interessi,

non esistono i soldi e non c'è bisogno di gridare e urlare per farsi avanti..

Quando si è bambini si sorride per niente, si piange per niente, ci si addormenta per terra,

quando si è bambini il cuore galoppa così bene...

Meglio tenersi stretti gli occhi di chi cammina e sorride...

forse è l'unico modo di andare avanti..

 

Musica:

musica per bambini: conoscete una band americana dal nome "Blue Mountain" ?

Il cantante è Cary Hudson. 

Non so se questa band esista ancora ma io voglio solo ricordarla. Credo che Cary continui cocciutamente nel fare la sua musica, musica povera,

musica solo per chi vuole restare bambini...

 

 

 

 

16-gennaio del 2008, sì....otto!

prima cosa da dire, da scrivere,

sono in Italia. anzi italia...così, tanto per fare il precisino.

Ma come si fa? 

Come si fa a stare in un paese così scandaloso, ogni giorno ce n'è una!

Insomma, non sarebbe meglio avere un cielo da ammirare, solo un bel cielo azzurro da guardare ogni giorno...

Poi c'è chi non vuole che si parli, bisogna tacere....bisogna fermarsi e non camminare....

C'è chi non vuole, c'è chi non desidera ascoltare nè guardare...

l'italia è anche questo, il mondo è anche questo...

Scommetto che se fosse stato polacco la storia sarebbe stata diversa...

Ma quanto è bello viaggiare ed ascoltare, camminare da soli e in compagnia senza sapere cosa si sta facendo...

quanto è bello battere i denti al freddo e avere un sole grande così che non ti fa respirare...

e quando incontri il mondo sei solo tu che ti stai ascoltando...

Se hai solo un battito fallo sentire a tutti, se hai solo un cuore è solo l'inizio...

Ma come si fa a restare fermi ?

Come si fa a non dire nulla?

Come si fa a non accorgersi che i colori si spengono?

Come si fa a non abbracciare il mondo?

 

Capitolo musica: i Led Zeppelin, questa band la conoscete vero? Oh mi raccomando non fate scherzi ok?

Si sono riuniti dopo almeno 15 anni e forse di più...

"Kashmir" dovete sentirla...siete dei viaggiatori o no?

 

 

 

 

E' la ns italia........

anche io vorrei andarmene perchè la stanno rovinando e noi nn possiamo fare

niente

vorrei che eleggessero un presidente masai, magari farebbe funzionare la tribù

un po' meglio

e poi un ministro degli affari marocchino, loro sano bravi a vendere

un ministro degli esteri indiano, forse sarebbe più pacifico e diplomatico

per l'economia un tedesco che è molto scientifico ed inquadrato

per l'istruzione un inglese con un esperienza millenaria in fatto di college

insomma, un governo multietnico e multilingue!!!

forse funzionerebbe meglio, che ne dici?

marina

 

 

 

 

11 01 2008

 Ma perchè dobbiamo stare in un Italia in cui il governo truffa?

Truffa, truffa e truffa!

Certo,  T R U F F A , e ci aggiungerei tanti e tanti punti esclamativi!

No, io farei a meno di tante cose e soprattutto sarei più libero nel vedere le cose andar male o bene, non importa se il bilancio va giù oppure troppo male, ma è importante dichiararlo, essere sinceri, sinceri...una parola che forse abbiamo dimenticato, una parola che i politici non sanno nemmeno cosa significhi,

una parola difficile da digerire, troppo strano dire sinceramente...

In Italia ormai siamo alle solite, facciamo ridere, facciamo ridere anche di fronte a un continente che forse può darci una mano, all'Africa,

all'Africa che almeno sanno stamparsi addosso un sorriso grande così, che se non hanno altro che il sole caldo e un pezzo di terra arido si guardano e insieme si addormentano felici...

Non voglio vergognarmi ma spesso mi sento di non appartenere all'Italia, io mi sento del mio mondo, la mia terra,

io voglio stare bene dappertutto, in Asia, in Africa e persino in Europa,

vorrei tanto amare l'Italia....

 

Ora la musica che è meglio:

conoscete i "Son Volt" ?

No?

Non li conoscete?

Ok, bene...sapete già la mia risposta, 

andate in un bel negozio che se ne intende e chiedete di questa band, chiedete di Jay Farrar, chiedete degli "Uncle Tupelo" e non potete sbagliarvi,

in particolare vi consiglio il loro primo album, "trace"....

poi mi direte...

 

 

 

Che Domandona.......... e la risposta può essere solo ME NE VADO!!!!!!!!
Dentro di me ho sempre avuto lo spirito, innato,della viaggiatrice,ma con la consapevolezza delle malattie di questa nostra Italia sto letteralmente scappando da lei..... Forse sto facendo come gli struzzi, loro mettono la testa sotto la sabbia io viaggio, ma non posso fare altrimenti....... nessuno degli Italiani si accorge di quello che sta succendo, di quello che siamo diventati agli occhi delle altre nazioni. Gli unici Italiani che si accorgono di tutto ciò sono quelli che vivono all'estero.
Purtroppo dentro il dna degli Italiani presumo ci sia ancora la frase del "tira a campà" e la voglia di lottare e cambiare veramente le cose non c'è più. Se il governo truffa ribelliamoci concretamente e cerchiamo di non rimanere con le mani in mano e non diamo di nuovo fiducia alle stesse " vecchie,false facce dei politici". E poi basta identificarsi solo con il proprio partito politico.... Quando c'è da cambiare troviamo le soluzioni insieme, e no contestare una buona proposta solo perchè viene o dalla sinistra o dalla destra e quindi la boccio " a prescindere" perchè non è del mio stesso schieramento!!! Si sono tutti indignati per l'articolo di Ian Fisher sul New York Times del 13 dicembre scorso...... MA HA SEMPLICEMENTE DETTO LA VERITA'!!!!!! La verità fa male, ma non indignamoci cambiamo, apriamo gli occhi e la mente!!!!
Forse mi chiamerete qualunquista, ma questo è il mio pensiero.
 
Musica: ho trovato i video dei Son Volt su Youtube
purtroppo la mia ignoranza con l'inglese non  mi permette di capire a pieno le parole, ma il sound "country" entra molto bene dentro... non sempre c'è bisogno di capire le parole, basta la musica con le sensazioni che di dà!
Ultimamente sono un pò in "fissa" per i Nickelback, sicuramente li conosci, rock duretto, ma molto espressivo!!!!
 
Ciaoooooooooo
 
Isabella
 

 

 

 

 

 

 

Da: Nuccio [nuccioguarnera@virgilio.it]

Inviato: sabato 18 agosto 2007 12.25

A: Michele Spiriticchio

Oggetto: Ovunque.............comunque

 

Ciao Michele,

la tua risposta, anche se con un lieve ritardo, è stata molto gentile ed in parte tanto attesa.

Le poche parole che dicevi sul viaggiare mi hanno rimesso in moto. La mia immaginazione simultaneamente ha ripreso a sognare lande sconfinate e popoli meravigliosi.

Noi siamo rientrati dal centro America da pochi mesi (Guatemala, Honduras, Nicaragua, Costa Rica e Panama) e da subito ci siamo messi alla ricerca di notizie su un'altra parte del mondo che vogliamo conoscere. Grazie al tuo blog e alle tante notizie che vi si trovano, il prossimo viaggio (Venezuela e Colombia dal 10 dicembre al 15 gennaio 2008) si svilupperà all'insegna di una maggiore consapevolezza. Apprendere notizie di prima mano su luoghi che si vogliono visitare in un prossimo futuro è una vera manna.

Mi ricordo i primi anni che iniziai a viaggiare lungo le strade del mondo, quando le notizie sullo stato delle strade o sulla possibilità di attraversare confini a piedi erano impossibili da recepire, come si rendeva difficile e instabile un viaggio? Erano gli anni dei beatnik o, ancora dopo, dei figli dei fiori, dove l'andare in giro per il mondo con un sacco sulle spalle per esaudire quell'anelito interiore della scoperta di sé stessi, era come scagliarsi a testa bassa contro una montagna di ghiaccio.

Erano gli anni dell'immaginazione galoppante e del correre avanti senza avere una meta prestabilita o qualche straccio di carta stradale.

Io e mia moglie proveniamo proprio da quegli anni. Ecco l'amore per il viaggiare liberi ed ecco l'emozionarmi quando sento persone che amano il mondo "così come è" come lo amiamo noi.

 

Ti ringrazio per la "risvegliante" lettera che ci hai spedito.

Oggi abbiamo proprio bisogno di stimoli per non disperdere in futili impegni la strada della conoscenza e della scoperta di noi stessi. Per noi avviene grazie all'amore profondo che abbiamo per IL VIAGGIARE LIBERI.

 

Se lo desideri ti posso inviare, in allegato, la prima parte di un resoconto sui miei viaggi. Pur avendo iniziato a viaggiare nel '67 in autostop per l'Italia e poi per l'Europa, l'opuscolo inizia dal 1971 quando, seguendo il flusso istintivo verso l'oriente, mi recai in India attraversando parte dell'Asia. Da '72 ad oggi continuo puntualmente a viaggiare con mia moglie scandagliando la "terra" in piena consapevolezza. Fammi sapere.

 

Sono felice per la tua avventura in Mozambico. Spero di parlarne in futuro in modo esauriente.

 

Ti abbraccio e.......buon cammino.

 

Nuccio e margherita

 

18 agosto 2007

 

e-mail nuccioguarnera@virgilio.it

Amici ma cosa posso dire di più, ho una fortuna e forse la più bella...come posso commentare questa meravigliosa email?

 

 

 

 

 

Ciao Michele,       non puoi immaginare come siamo felici di avervi conosciuto.

 

Non passa giorno senza ricevere esperienze di nuove avventure o attenzioni dai nuovi amici che, grazie al Tuo sito e alla Tua magnifica persona, abbiamo conosciuto.

E’ semplicemente un miracolo. Un generoso miracolo che quando esplode bisogna essere pronti per non lasciarselo sfuggire. L’attimo bisognerebbe fermarlo per gustarlo meglio e più a lungo possibile. Gustare le Vostre lettere e i Vostri sogni è veramente un miracolo.

Le lunghe scorribande che mi faccio sul “viaggiareliberi” non lasciano spazio ai sogni. Viaggiare sfogliando il Tuo sito, credimi, non è per niente un miraggio. Si entra in un mondo così tangibile per le emozioni che vi si descrivono, che viene la voglia, veramente, di prendere lo zaino, il sacco a pelo e partire……………vagabondare per le strade del mondo per riempirsi delle bellezze che lo popolano e per donare spontaneamente sorrisi e abbracci a chiunque.

Viaggiare e poi ancora……..viaggiare. Andare per il mondo senza alcuna meta, gioendo semplicemente del momento presente.

 

Da quando abbiamo incontrato il Vostro sito il nostro desiderio di viaggiare ha ricevuto un forte stimolo. Stavamo pensando di fermarci qualche anno per dare spazio alla nostra mente di contenere tutte queste continue esperienze di viaggio…..noi insieme abbiamo iniziato nel ’72 ed io ho iniziato da solo nel ’67……..per far sedimentare queste continue sollecitazioni dentro di noi, per capirne meglio la loro essenza. Non eravamo stanchi, non siamo stanchi assolutamente, ma stavamo per scivolare in quel modo innaturale di pensare che sarebbe meglio fermarci un po’, data l’età che abbiamo…..cose da vecchi!!!, per poter mettere qualcosa da parte per il nostro futuro……sarebbe stata la morte, un grosso errore che in parte anche grazie a Voi, non abbiamo commesso.

Il  futuro, leggendovi, abbiamo capito che è nel vivere bene il momento presente, continuando a fare tutto ciò che da sempre, nel bene e nel male, abbiamo fatto sfidando tutto quel formalismo sociale che ci vuole sempre sottomessi alle sue regole.

 

Stiamo continuando……non ci siamo ancora fermati.

 

In questi giorni si sta parlando del mancato incontro del Dalai Lama con Ratzinger. E’ una notizia da considerare per mettere in evidenza come l’opportunismo politico,  sociale e religioso condiziona la nostra realtà. Il vaticano decide di non incontrare il Dalai Lama per non infastidire la Cina, che a sua volta invase il Tibet producendo sofferenze enormi e violenze indicibili. Ti rendi conto che viviamo in un mondo alla rovescia??! Invece di propagare azioni positive mettendo in primo piano l’Amore e la Dignità dell’Uomo, si imbandiscono atteggiamenti negativi e infami spacciandoli per giusti.

Nessuno si ribella. Nessuno dei nostri politici esprime fortemente il loro parere perché la “buona politica”, quella dei compromessi o degli occhi chiusi, deve fare il suo corso.

Non ci sto. Chiunque abbia una coscienza non deve starci.

Atti di coraggio aiutano l’Uomo ad uscire fuori dall’oscurità in cui è stato relegato.

 

Sto scrivendo un articolo per un giornale locale dal titolo “Dalai Lama…..Oceano di saggezza”.

Alla fine del mese di novembre del 2003 con Margherita partimmo alla volta del Tibet prendendoci due lunghi mesi. Partimmo da Calcutta, la città della gioia, per arrivare via terra in Tibet, passando prima dal Sikkim e poi entrando in Nepal proseguendo per Lhasa. Un viaggio interessante, all’insegna del buddismo Mahayana sotto gli occhi illuminanti del Risvegliato che tutto vede. Un viaggio da soli in un saliscendi continuo da mezzi fatiscenti e in un continuo contatto con la gente. In uno di questi paesi, precisamente a Dajerling, a nostra completa insaputa, avvenne un incontro diretto con il nostro Dalai Lama. La Sua luce ci illuminò regalandoci una grande pace.

Quell’incontro non si è perso nel nulla. Continua ancora a suscitarci emozioni profonde  pervase di un Amore Assoluto.

Quel breve contatto, in India lo chiamano Darshan, sta producendo ancora oggi effetti meravigliosi, anche se abbiamo incrociato il Suo sguardo per un solo attimo mentre noi a piedi stavamo percorrendo la solita strada sommersa dal tipico caos indiano.

Lo sai perché quell’incontro ha generato tanta esplosione dentro di noi? Perché eravamo pronti, eravamo già in sintonia con la PACE, stavamo camminando su una strada lastricata di buoni propositi e di sorrisi. Lui e la Sua Verità sono entrati in noi proprio perchè ci trovavamo sulla loro stessa onda prorompendoci dentro con incanto.

L’Amore, caro Michele, anche se implicitamente tutti ne siamo pieni, esplode solo quando si creano le giuste condizioni. Non prima, non dopo. Anche un semplice sguardo può farlo esplodere, una semplice avventura può richiamarlo in attività, però, ricordalo, ciò avviene solamente se si sta camminando su questa strada.

La Pace attrae la Pace. L’Amore chiama l’Amore.

 

In India si crede che se al momento della morte si riesce a pensare, anche per un solo attimo, a Dio, la vita nell’altra dimensione sarà felice accanto alla luce. Ebbene, forte di questo detto, un grosso commerciante indiano trascorse la propria vita tra i divertimenti più estremi, sciupando immense quantità di denaro senza mai pensare alla propria coscienza. La morte intanto stava per arrivare, quindi il nostro commerciante, conoscendo questo detto, qualche giorno prima di morire si ritirò nella sua stana a pensare e a pregare Dio. Pensava che avrebbe vinto anche questa ultima battaglia. Capitò invece che un attimo prima di morire, vide entrare dei ladri dentro casa, chiamò i figli per cacciarli via………………..proprio in quell’attimo morì.

Perse l’ultima occasione che aveva per salvarsi l’anima.

L’Amore caro Michele non si fa prendere in giro da nessuno. Dio o la coscienza cosmica sa benissimo dove andare e in chi presentarsi al momento opportuno. Così è nella vita di chiunque quando improvvisamente capitano situazioni eccezionali e irripetibili.

Coglierli al volo vuol dire essere pronti dentro per poterli recepire.

 

Anche noi ringraziamo il cielo per avervi incontrato. E’ stato uno di quegli incontri miracolosi che la vita continuamente ci mette davanti. Stavolta ce ne siamo entrambi accorti perché le condizioni erano mature.

 

Mercoledì mattina, 12 dicembre, partiremo per Sud America. Colmeremo un'altra parte di mondo con la nostra presenza. Vivremo questo contatto con dignità e in punta di piedi senza sconvolgere l’esistente, ma semplicemente gioendo del momento presente così come è.

 

Mi sento di lanciare un appello al mondo dei “viaggiatoriliberi”:  “Riempiamo l’intero pianeta con la nostra presenza, specialmente invadendo gentilmente quei luoghi in cui la violenza  genera, per mere faccende economiche, sofferenza. Un invasione pacifica, in punta di piedi, con gli zaini in spalla camminando in presenza mentale tra la gente e con la gente che vuole PACE”.

Non è un sogno. Con il sito dei “viaggiatoriliberi” questo è possibile.

 

Ti stringiamo forte al cuore e ti portiamo in Sud America con noi.

 

nucciomargherita                                                    7 dicembre 2007

 

 

ps – Ti ringraziamo, specialmente Margherita che ne è rimasta affascinata, per il resoconto di viaggio che ci hai inviato: “Diario di viaggio e di un sogno” di Georgia Briata. Emozionante, entusiasmante e veritiero. Se puoi salutala da parte nostra e dai la nostra @.

Abbraccia Saby e il suo Ivo. Manteniamo un bel rapporto, pieno di sentimenti e di condivisioni.

Con Alessandro stiamo sviluppando un bel dialogo……….e ne siamo felici.

Saremo veramente felici di ospitarvi tutti a casa nostra. Noi viviamo in aperta campagna in una casa “fatta di mondo”, grande e accogliente.

Sarete i benvenuti.

A presto e……………………scrivi, troverò sicuramente il tempo per risponderti, anche se ci troviamo in capo al mondo.

 

 

 

 

Musica:

Conoscete la band dei "Wilco" ?

No ?

Vi consiglio qualcosa dei Wilco, per esempio l'ultimo "sky blue sky" oppure e meglio "being there"... se avete voglia e coraggio...soprattutto coraggio compratevi uno di questi cd...a me piacciono...peccato non conoscere Jeff...

Jay l'ho conosciuto...mi piace la sua musica (Jay Farrar) anche se forse il vero genio è proprio Jeff...

 

Ma come si fa a inventare una canzone come "Impossible Germany" ?????

 

Ma qualcuno sa se si pronuncia uailco o uilco? no perchè il tipo del buscemi sostiene la tesi di uailco. Mah secondo me ci sta imbrogliando !

 

 

News raffreddore: Non fatevi convincere a dire "nonno", dite sempre "zioo", va bene anche "cognato" oppure provate con "abuelo" e sarete salvi.

Terapia: latte e miele...non il miele e basta, latte miele..buonooo....? 

 

 

La musica, l'ho già scritto anche in un'altra pagina di questo sito (lo scaffale dei miei sogni), la musica mi fa fare mille pensieri, mille pensieri contemporaneamente ! La musica è bella, bellissima, troppo bella non è possibile farne a meno...

 

 

 

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