Consigli per viaggiare

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www.viaggiareliberi.it

 

 

 

Raccolgo in questa pagina i consigli che possono risultare utili per viaggiare e stare bene, per evitare contrattempi, inganni, problemi che possono insorgere all'interno di un viaggio quando si viaggia da soli o in compagnia, come comportarsi e non dare troppo nell'occhio, come muoversi e non farsi notare troppo rispettando un paese che ci sta ospitando...

Tutti coloro che vogliono spiegare cosa fare quando si è in viaggio, raccontando e dando "dritte" imparate durante i vostri viaggi possono farlo scrivendomi

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PREPARATIVI Al VIAGGIO

L'ARRIVO

COMPORTAMENTI

VESTIRSI

ALLOGGIO

DOVE, COSA MANGIARE

SOLDI, documenti, ecc.

SUGGERIMENTI SU COSA PORTARE

CONSIGLI E DRITTE PER VIAGGIARE di Lorenzo "El viajero"

 

 

 

 

Per quanto possa sembrare contraddittorio, il viaggio, il vero viaggio... è generalmente economico.
Parti dal presupposto che il viaggio è conoscenza. Ovviamente per conoscere, per immergersi nel tessuto sociale di un posto non servono molti soldi. Se ne hai troppi rischi di prediligere i costumi e gli usi che ti sono piu' familiari, come ad esempio dormire in un albergo con tutti i comfort,mangiare un surrogato di cucina europea etc etc.
I viaggiatori, i veri viaggiatori, pur avendo (alcuni) parecchi soldi in tasca, spendono pochissimo e, in questo modo , conoscono il posto.
Il segreto è cercare di mettere meno filtri tra te e il posto che ti ospita.
Il filtro maggiore ce l'hai con i viaggi organizzati. Quelli classici. Paghi una bella cifra e pensano a tutto loro. Ma tra te e cio' che vedrai c'è uno strato di cellophane: non ti sporcherai le scarpe ma non avrai molti contatti con gli abitanti del posto. Vedrai tantissimo , talmente tanto che faticherai a ricordarti di cio' che hai visto. Farai tante fotografie ma non andrai a cena presso nessun indigeno.
Questo è il modo di viaggiare di parecchia gente. Costoso indubbiamente e poco gratificante. Se ti interessa questo tipo di viaggi non posso aiutarti se non dicendoti di recarti all'agenzia piu' vicina.
Ma se ti interessa l'altro .. beh allora le cose cambiano.
Ma anche qui ci sono alcune cose da rispettare:
1) devi essere adattabile, disponibile e tentare di buttar via un po' di pregiudizi (se ce li hai)
2) devi comprare il biglietto aereo in internet e possibilmente per tempo (io ho pagato un biglietto per il Messico a Natale circa 450 euro, comprandolo invece a dicembre sarebbe costato il doppio).
3) Procurarti una buona guida di viaggio (lonely planet o Routard, ad esempio, ma ce ne sono anche altre).
4) Attraverso la guida puoi effettuare prenotazioni (in internet) direttamente, scegliendo piccoli alberghi o guesthouse proposti dalla guida stessa secondo i tuoi gusti.
5) parlare una lingua oltre l'italiano (inglese o francese) aiuta moltissimo anche se conosco dei temerari che non parlano niente e partono lo stesso.
6) Dalle guide di cui ti ho parlato puoi stilare un itinerario a seconda del tempo che possiedi e dei gusti personali.
Certo, l'Europa non è il massimo per spendere poco... ma ci si puo' riuscire.
Ciao,
Cristina

 

 

 

 

PREPARATIVI AL VIAGGIO

Munirsi di una guida tipo lonely planet abbastanza ricca di notizie su come e dove muoversi.
Partire con uno zaino, evitare valigie rigide o trolley.
Non farsi prendere dalla frenesia di vedere tutta una nazione in 15 giorni non serve a nulla vedi poco, male, e ti stanchi da morire non gustandoti quel poco che vedi e non vivendo le situazioni al meglio.

Massimo

 

Se nei primi viaggi studiavo attentamente guide e cartine, negli ultimi tempi, a causa anche del poco tempo libero che mi rimane, parto con più spensieratezza cercando di non avere vincoli e itinerari ben delineati ma solo una approssimativa idea del posto e delle possibilità che si possono avere una volta arrivati in loco.

Oltre alle insostituibili guide Lonely Planet mi piacciono in particolare anche quelle Footprint books.

Michele

 

 

 

L'ARRIVO

Lasciare al più presto l'aereoporto di arrivo evitando così di essere importunati da persone che a loro modo vogliono risolverti problemi invece rischi che te ne causino.

Massimo

 

 

COMPORTAMENTI

**Ci sono luoghi in giro per il mondo,dove la mia esperienza di viaggiatore si e’ resa conto che, la dove esiste poverta’ e lo stile di vita,conduce gli abitanti del posto a fregare il turista. 

In molte localita’ se ti dovesse capitare di viaggiare da solo,e’ il caso di stare particolarmente attenti,in quanto,piu’ di una volta la gente del luogo ti chiede se sei in viaggio da solo.

Una cosa da NON E RIPETO NON  fare MAI e’ dire di si’.

MAI E POI MAI.

Dite piuttosto che gli altri amici con cui viaggiate sono momentaneamente a letto con la febbre o con qualunque cosa vogliate e che voi siete usciti giusto fare un giro dopodiche’ dovrete rientrare per gestire la situazione in quanto sei l’unica persona che non si e’ preso la febbre o quello che vi siete inventati in precedenza. ( QUESTA E’ UNA BUONA SCUSA).

 

**Passiamo ora ad un’altra situazione scandalosa.Se vi dovesse capitare di andare in ferie a Sharm el Sheik,senz’altro vi diranno che serve il visto,cosi’ tanto per farvelo pagare.

Non in tutti i posti dove si va a Sharm serve.Serve solo ed esclusivamente se volete fare delle escursioni fuori Sharm.In aeroporto quando arriverete alla dogana per controllare i documenti,ve lo chiederanno,voi dovete dirgli che non vi serve e basta,anche se insistono.Vogliono fregarvi 20 euro e basta.NON essendo obbligatorio,potete tranquillamente NON farlo.

Sui cataloghi vi diranno che se volete uscire da Sharm (es.visitare il parco di Ras Mohammed)serve PER FORZA.

VERO,ma solo se ci andate via terra. Nel caso voleste andare a Ras Mohammed facendo una bella gita in barca, NON SERVE ASSOLUTAMENTE. Quindi non fatevi ingannare, NON E’ OBBLIGATORIO.

Se volete andare al parco di Ras Mohammed,andateci via mare anke perke’ il 99% delle escursioni si fanno in barca.

 CIAO E BUON VIAGGIO A TUTTI……CON PRUDENZA MI RACCOMANDO.

Fausto

 

Rispettare chi non vuol essere fotografato, cmq il più delle volte lo fa xchè vuole un piccolo regalo.
Non dimenticarsi mai che si è ospiti anche se si arriva dal paese più ricco del mondo e ci si trova nel più povero, quindi rispettare sempre religioni usi costumi e culture.
Dare sempre una buona impressione di sicurezza in se stessi, avendo sempre in mano il controllo della situazione, anche se in realtà ci si è persi, questo molte volte evita la possibilità di fare spiacevoli incontri.
Partire dal presupposto che non sono tutti terroristi che ti vogliono derubare, picchiare e uccidere, questo non vuol dire di fidarsi cecamente del primo che passa, ma saper valutare in maniera ragionevole ed obbiettiva le persone che hai davanti, anche perchè secondo me, dei viaggi, la parte migliore è confrontarsi il più possibile con gli abitanti del posto.
Massimo

 

 

 

DISCUTERE SUL PREZZO

In molti paesi c'è il culto della contrattazione sui prezzi, in alcuni casi non facendola si passa per superiori ed arroganti, è giusto in molti paesi ottenere il giusto prezzo con cortesia ed educazione, ed è anche un buon modo di conoscere una persona in più.
Massimo

 

 

 

VESTIRSI

Quando viaggio, e cerco di farlo sempre rispettando il paese che mi sta accogliendo, scelgo sempre di vestirmi sobriamente, discretamente senza troppo apparire e anzi cercando di attirare poco l'attenzione. Per questo nello zaino non metto abiti nuovi e troppo eleganti favorendo invece quelli più usati ma puliti, di poco valore, scarpe comode. Spesso poi quando sono quasi arrivato alla fine del viaggio, lascio i vestiti a chi me li chiede o a chi ha più bisogno di me.

michele

 

 

 

ALLOGGIO

La scelta cade sempre su hotel puliti ma economici (quando viaggio prediligo spendere poco per dormire visto che considero la camera di un albergo il luogo dove fermarmi il meno possibile...), cercando di verificare che ci sia acqua corrente ed elettricità. Una candela potrebbe essere una buona cosa nei casi di black out...

A volte bisogna controllare altre cose come le serrature di porte e finestre ( se ce ne sono).

Nei paesi in cui possono essere un problema le zanzare ( mosquitos ), si possono anche trovare zanzariere appese sopra i letti mentre è importante verificare che le finestre abbiano le retine intatte dove anche un piccolo buchino potrebbe essere sufficiente all'entrata delle famigerate nemiche !

michele

 

Se si arriva a destinazione dopo le 15 prenotare dall\'italia almeno la prima notte se non si conosce il posto.
Massimo

 

Vado per equazioni: se sono stanco morto l'unica cosa che mi interessa (o almeno, quella con la priorità maggiore) è dormire, ergo scelgo hotel/ostelli lontani dalle strade principali o comunque con le stanze che danno sull'interno. Raramente le pareti sono spesse e insonorizzate,ogni rumore viene amplificato, impazzirei all'idea di non dormire.

Se invece mi devo fermare qualche giorno in quel posto, prediligo magari la pulizia e l'economicità.

Fondamentale la zanzariera e coprirsi le gambe anche di giorno,anche laddove teoricamente ce ne dovrebbero essere meno (le città); ho avuto le gambe devastate dai morsi/punture nelle città del Nicaragua senza neanche accorgermene, non ci sono repellenti che tengono! Porto tuttora i segni di questa dura battaglia (persa).

Armando

 

 

 

DOVE, COSA MANGIARE

Andare a mangiare in posti dove c'e' molta gente, ove possibile in case dove si è ospitati, e bere solo acqua in bottiglie sigillate, evitando sempre il ghiaccio.
Massimo

 

Di solito vedo dove va la gente del posto.

Cerco di evitare posti frequentati da stranieri turisti, anche se comunque si può sbagliare e non per questo negare che succeda...

In certe occasioni chiedo a persone del luogo il locale che sto cercando, per es. dove mangiare tipico e magari anche spendendo poco...

Non mi dispiace affatto fermarmi lungo la strada a bancarelle di ambulanti sempre che quello che si cucina sia "digeribile"....

Michele

 

 

 

SOLDI, DOCUMENTI, ecc.

I soldi sono importanti, perciò è importantissimo conservarli e fare attenzione il più possibile.

Uso un marsupio molto leggero e sottile che tengo sempre in vita sotto i pantaloni ( a volte anche sotto le mutande !!). Assieme ai soldi in contanti anche i documenti: passaporto e carta/e di credito, carta bancomat, travellers cheque.

Cerco di tenermi in tasca sempre il minimo indispensabile assieme a una fotocopia del passaporto, un'altra del biglietto aereo e a un fogliettino con numeri di telefono utili, codici, ecc...

Sentii dire da un viaggiatore di un altro viaggiatore che quando entrava per la prima volta in una camera d'albergo smontava il lampadario e le scatolette delle prese elettriche sui muri per nasconderci soldi e altre cose importanti...

michele

Soldi: i contanti me li metto all'interno dei pantaloni, scucio una parte interna del pantalone (2 cm massimo l'altezza del taglio) all'attezza della cintura, piego i soldi  a rettangolo( una sola piega per i dollari, 2 per es. per i bolivares) e le infilo dentro. Metodo secondo me esagerato, suggerito da una ragazza dell'equador. lei vive in italia ma lo utilizza quando va a trovare i parenti in sudamerica.Utilizzo tale metodo durante i trasferimenti del viaggio.Passaporto e biglietti nella tasca laterale dei pantaloni militari oppure nella cintura porta soldi sotto i pantaloni. In tasca( sempre durante i trasferimenti sempre un po' di contante).

Andrea G.

 

Trovare un buon imbosco x soldi carte di credito passaporto e biglietto aereo.
Cambiare in aereoporto il minimo indispensabile di soldi x un paio di giorni, così x prendere confidenza meglio e capire il cambio del paese in cui si è arrivati.
Massimo

 

Mutuando uno stratagemma adottato durante il periodo del servizio militare, mi sono fatto "elaborare" 4 paia di boxer da mia madre, in modo da ricavare una tasca all'interno (appena sotto l'elastico,un po' spostata sulla sinistra),chiusa dal velcro, in cui sistemare soldi e carte di credito; il passaporto non ci sta,così come non c'è spazio a sufficienza per i biglietti aerei. Utilizzo questo accorgimento (utile ma non comodissimo,potete capirmi!) quando mi muovo in zone teoricamente a maggior rischio, per custodire le riserve di "sopravvivenza", per tutto il resto mi avvalgo di un comunissimo porta documenti a tracolla (che infilo proprio a mò di tracolla,facendolo sfilare sotto l'ascella, in modo da non renderlo visibile all'esterno).

Per i documenti

In agenzia mi hanno messo in guardia sull'eventuale perdita dei biglietti aerei (comunque fotocopiati, scannerizzati e salvati come file nella "valigetta" di yahoo), consigliandomi per il prossimo viaggio, di avvalermi unicamente di biglietti elettronici, impossibili da perdere per definizione. Concordo con l'agenzia,il peso (anche fisico) di tanti biglietti aerei è ingente, mi sentirei più tranquillo sapendo di arrivare in aeroporto e "sparare" un codice al check-in.

Armando

 

Tenere sempre in tasca qualche dollaro: in caso di rapina è meglio non lasciare a bocca asciutta gli aggressori, potrebbero innervosirsi. Il dollaro USA è ancora considerato una valuta preziosa.

In commercio esistono alcuni tipi di cintura (economiche…) con un doppio fondo per nascondere banconote: tante volte quello che può sembrare un sistema stupido o ingenuo per noi, funziona in paesi meno “sviluppati”.

Prima della partenza fare la fotocopia del passaporto e girare (quando possibile) solo con quello. Potete essere indentificati senza il timore di perderlo

Luisa e Adriano

 

 

 

SUGGERIMENTI SU COSA PORTARE

Munirsi di agendina, block notes per appuntarsi indirizzi, conoscenze in viaggio e se si vuole sensazioni, evitare quindi foglietti volanti che poi non si trovano al momento opportuno e si rischia di perderli.

Massimo

 

 

 

infine......Per andare in bagno...

Latte freddo appena alzato da letto.

Affinerei il consiglio dato poco tempo fa (latte freddo alla mattina) con un espediente sperimentato da poco (dagli effetti devastanti!!!): dopo un bel bicchiere di latte freddo, ingurgitare un bicchiere di acqua fredda. Se non funziona così, non resta che il ricovero!

Armando

 

Le erbe Michele!! Le erbe!! Le 10 ERBE se devo essere precisa... Non dimenticarle più!

Battutini di liquirizia ed altri estratti (pasticchine) da portare sempre dietro, in viaggio etc.. 

Si trovano in farmacia per circa 7 euro e 'regalano' il loro effetto dopo 1 paio di digestioni...

Regolarizzano sai?? :-) Tutta roba naturale. In Venezuela mi hanno aiutato molto.. 

Non dimenticarle la prossima volta!

Cinzia

 

 

Ecco alcuni consigli (forse un po’ scontati ma comunque utili)

 

-         Se state raggiungendo una meta molto umida o avete in previsione gite su canoe e barchette conviene mettere la biancheria o la macchina fotografica nei sacchetti domopak con la zip. Si comprano nei supermercati e sono comodissimi perchè la zip permettere anche di creare una sorta di sottovuoto, con grande risparmio di spazio. Molto utili anche per proteggere l’attrezzatura fotografica dalla polvere o dalla sabbia

 

-         Evitare di vestirsi di blu nelle zone infestate da zanzare e mosche tse tse: pare che siano particolarmente attratte da questo colore

 

-         Se campeggiate in zone dove non c’è acqua potabile potrebbe essere utile una bottiglia di amuchina. Le stoviglie risciacquate con acqua non potabile potrebbe essere veicolo di infezioni gastroenteriche. Un po’ di amuchina nell’acqua risolve il problema

 

-         Per le donne in visita nei paesi musulmani: portatevi un foulard da indossare nelle moschee o in altri luoghi dove si entra a capo coperto. Molto meglio dei chador a disposizione che sono generalmente indossati da numerose turiste sudaticce

 

-         Per le coppie non sposate: spesso nei paesi musulmani ci è capitato di dover rispondere a domande molto curiose, quasi a rendere conto del perchè non fossimo sposati ma volessimo dividere la stessa camera. Portate degli anelli che possano sembrare delle vere, eviterete un inutile e fastidioso terzo grado

 

-         Fotografie.
Macchine digitali.
1) L’alimentazione delle fotocamere è basilare: alcune funzionano con pile stilo altre con batterie ricaricabili tipo cellulare. La pila dura senz’altro meno ma ha il vantaggio della semplice reperibilità anche in assenza di una presa di corrente: magari potrà essere scomodo portarsi decine (decine!) di batterie però c’è il vantaggio di non rimanere in braghe di tela davanti al posto più emozionante della terra… Ovviamente, non risparmiate sulla qualità delle pile: alcuni modelli poco costosi hanno talmente poca energia da non consentire neanche l’accensione dell’apparecchio. Per il caricabatteria invece, non dimenticatevi gli adattatori internazionali.

 

Luisa e Adriano  www.iviaggidelcapo.it

 

 

 

www.yousos.com

Archivio Sanitario Personale Online

 

www.hotelcalculator.com

 

Vacanze studio e corsi di inglese all'estero

 

Mini-Guida ASSICURAZIONI DI VIAGGIO

 

 


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